Il semplice fatto che delle persone si iscrivano su un forum online accessibile a chiunque e poi decidano di ignorare le persone a loro invise, che esprimono pareri del tutto opposti al loro è una scelta legittima, ma che denota molto di queste persone.
Denota che queste persone non sono capaci di reggere un contraddittorio, anche aspro, il che presuppone di uscire dalla propria zona di comfort e di presunte certezze, mettendo in conto anche di aver torto.
Ma siccome uscire dalla propria zona di comfort, perche si vive da sempre nelle proprie "certezze" è un esercizio che predispone uno sforzo immane e quindi risulta loro molto più comodo e vantaggioso ignorare ciò che va contro le proprie idee, credendosi a prescindere nel giusto e se per definizione loro sono nel giusto, ovviamente tutti gli altri sono per definizione sbagliati e pertanto meritano l'oblio.
Del resto ignorare e far finta che non esista altra realtà al di fuori della propria è molto semplice, quasi banale, ed emblematico di persone che si sono auto delimitate all’interno di un perimetro, una sorta di recinto che si sono costruiti da soli e al di fuori del quale non possono e soprattutto non vogliono uscire, perché prigioniere di un’ideologia, come se fossero bloccati o ipnotizzati.
Fanno finta di non vedere gli altri ma poi non ci riescono e quindi mentono a loro stessi, incapaci non solo di reggere un contraddittorio, ma anche e soprattutto di essere fedeli alla loro scelta originaria, cioè di ignorare gli altri.
Sono in costante confusione con loro stessi ma non se ne rendono conto, del resto uno dei cardini dell'essere prigioniero di un’ideologia è proprio quello di essere incoerenti ma senza accorgersene, mettendo in campo comportamenti contraddittori con quanto prescritto dall'ideologia che hanno sposato, ovviamente de responsabilizzandosi e ribaltando colpe e responsabilità sugli altri, sempre e comunque
Ma il fattore Tempo quasi sempre gioca a loro sfavore e quando questo accade, ecco che si innervosiscono sempre di più ma non sapendo più come fare fronte ad una situazione che è sfuggita al loro controllo, diventano irascibili, minacciano e soprattutto chiedono aiuto; solitamente ad un’identità o a una persona che riveste il ruolo di giudice supremo, che possa venire in loro soccorso e confronto, possibilmente punendo gli altri, rei di averli offesi e accusati perché loro sono sempre e soltanto nel giusto, immersi nella loro totale e profonda ignoranza, che li opprime e li denota.