Val
Torniamo alla LIRA
Le denunce sono vere.
Le indagini pure.
Ma è tipico dei PDioti sbraitare che non ne sanno nulla....peccato che si tratti di moglie e suocera.
Ma lui era all'oscuro ....e certo.
Aboubakar Soumahoro annuncia battaglia e grida vendetta contro chi "lo sta infangando".
Con un lungo post su Instagram il deputato di Alleanza verdi e sinistra
smentisce la notizia pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica
riguardo una presunta indagine dei Carabinieri di Latina
su minorenni sfruttati e discriminati nelle due cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera, Karibu e Consorzio Aid.
"Non c'entro niente con tutto questo e non sono né indagato né coinvolto
in nessuna indagine dell'arma dei carabinieri, di cui ho sempre avuto e avrò fiducia.
Non consentirò a nessuno di infangare la mia integrità morale.
Per questo, dico a chi pensa di fermarmi, attraverso l'arma della diffamazione e del fango mediatico, di mettersi l’anima in pace.
A chi ha deciso, per interessi a me ignoti, di attaccarmi, dico: ci vediamo in tribunale!" spiega sui social.
La notizia dell'avvio della presunta indagine sulle coop gestite dalla moglie e dalla suocera del deputato, questa mattina,
è rimbalzata sui siti e sulle agenzie di stampa.
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, sarebbero al vaglio della Procura di Latina e dei carabinieri
le denunce presentate da alcuni migranti in merito a presunte irregolarità contrattuali in due cooperative pontine
gestite dalla suocera e dalla moglie del deputato.
Le denunce sarebbero state presentate dal sindacato Uiltucs.
Sarebbero in corso anche accertamenti, in collaborazione anche con l'Ispettorato del Lavoro,
sul materiale e su documenti trovati fuori da una delle sedi delle due cooperative mentre era in corso un trasloco.
Le indagini pure.
Ma è tipico dei PDioti sbraitare che non ne sanno nulla....peccato che si tratti di moglie e suocera.
Ma lui era all'oscuro ....e certo.
Aboubakar Soumahoro annuncia battaglia e grida vendetta contro chi "lo sta infangando".
Con un lungo post su Instagram il deputato di Alleanza verdi e sinistra
smentisce la notizia pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica
riguardo una presunta indagine dei Carabinieri di Latina
su minorenni sfruttati e discriminati nelle due cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera, Karibu e Consorzio Aid.
"Non c'entro niente con tutto questo e non sono né indagato né coinvolto
in nessuna indagine dell'arma dei carabinieri, di cui ho sempre avuto e avrò fiducia.
Non consentirò a nessuno di infangare la mia integrità morale.
Per questo, dico a chi pensa di fermarmi, attraverso l'arma della diffamazione e del fango mediatico, di mettersi l’anima in pace.
A chi ha deciso, per interessi a me ignoti, di attaccarmi, dico: ci vediamo in tribunale!" spiega sui social.
La notizia dell'avvio della presunta indagine sulle coop gestite dalla moglie e dalla suocera del deputato, questa mattina,
è rimbalzata sui siti e sulle agenzie di stampa.
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, sarebbero al vaglio della Procura di Latina e dei carabinieri
le denunce presentate da alcuni migranti in merito a presunte irregolarità contrattuali in due cooperative pontine
gestite dalla suocera e dalla moglie del deputato.
Le denunce sarebbero state presentate dal sindacato Uiltucs.
Sarebbero in corso anche accertamenti, in collaborazione anche con l'Ispettorato del Lavoro,
sul materiale e su documenti trovati fuori da una delle sedi delle due cooperative mentre era in corso un trasloco.