STMicroelectronics (STM) Solo Stm (1 Viewer)

orson2

GNOKKADIPENDENTE
Ciao Mitico Orson
il tuo thread mi aveva portato bene su Stm, quindi ritorno qui vediamo se funziona ancora.
Entrato in Finmeccanica con primo cip. Se scende accummulo. Da un po' sto seguendo la strategia di entrare non appena downgradano e vendere quando upgradano. Con Nokia mi è andata di lusso.
Saluti

ciao Storm..sei il benvenuto:)

e finmeccanica adesso piace anche a me ..:)

speriamo che il 3d continui a portarti fortuna allora
 

orson2

GNOKKADIPENDENTE
nella condizione in cui si e' creato l'hammer che ho evidenziato non poteva essere considerato un pattern di inversione..ma l'inverted che si e' creato il gg dopo(era meglio se era verde la candela ma non si puo' avere tutto nella vita:D) inglobato nella candela del giorno successivo ha formato un engulfing bullish e di conseguenza ha dato valore anche all'ipotesi che l' hammer con volumi in aumento e in presenza di ipervenduto possa essere considerato un pattern di inversione..comunque per adesso si deve considerare solo un tentativo di rimbalzo con obiettivo la chiusura gap..la rottura di 10,70 invece sarebbe da considerare qualcosa in piu' di un rimbalzo..ma per annullare l'impostazione short si dovrebbe andare a fare grafico sopra 11,50.....................................:rolleyes:

:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

azzo ho scritto!!:rolleyes:..nun cio' capito nulla neanche io!!:rolleyes:

vabe' dai ...in poche parole speriamo che il minimo fatto sia un minimo di lungo periodo:D...

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orson2

GNOKKADIPENDENTE
buongiorno:)

buone nuove da CISCO


oggi potremmo avvicinarci al prossimo ostacolo sui 6,40 creato dalla ribassista

News


03/02/2010 23:22
Cisco Systems: utili e fatturato meglio delle attese. Titolo in rally
Alberto Susic
Al termine di una seduta interlocutoria per la piazza azionaria americana, che ha visto una maggiore forza relativa da parte del settore high-tech, buone notizie sono arrivate proprio quest’ultimo. Dopo il suono della campanella l’attenzione è rimasta alta sul comparto per via dei risultati trimestrali diffusi da Cisco Systems (CSCO), che ha battuto le attese degli analisti sia sul fronte degli utili che del fatturato.

Il colosso attivo nella produzione di infrastrutture per internet, ha alzato il velo sui conti del secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, conclusosi lo scorso 23 gennaio. Nel periodo considerato Cisco Systems ha riportato utili pari a 1,85 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto agli 1,85 miliardi dello stesso trimestre dell’esercizio precedente. Il risultato per azione è stato di 0,32 dollari, ma al netto di alcuni voci straordinarie il dato è pari a 0,4 dollari, battendo le stime degli analisti che puntavano ad un eps meno corposo di 0,35 dollari.

Buone notizie anche sul fronte del fatturato che si è attestato a 9,8 miliardi di dollari, in aumento dell’8% rispetto ai 9,1 miliardi del secondo trimestre dell’anno precedente. Anche in questo caso sono state superate le aspettative della comunità finanziaria che aveva scommesso su un giro d’affari meno robusto di 9,4 miliardi. Da segnalare che per si è trattato del primo trimestre, da quello terminato ad ottobre 2008, in cui i ricavi sono cresciuti su base annua.

Indicazioni favorevoli anche per il trimestre in corso visto che Cisco Systems prevede di realizzare un fatturato in crescita su base annua del 23%-26%. Questo si traduce in un dato pari a 10,04-10,28 miliardi di dollari, al di sopra delle previsioni degli analisti che puntavano a ricavi meno corposi pari a 9,5 miliardi di dollari.
Stando a quanto dichiarato dal numero uno del gruppo, John Chambers, a tutti i livelli si sarebbe avuto un miglioramento tale da segnalare l’ingresso nella seconda fase della ripresa economica
.

Molto positiva la risposta del mercato che sta reagendo con grande favore ai risultati diffusi questa sera da Cisco Systems. Il titolo, dopo aver concluso la sessione diurna a 23,07 dollari, con un frazionale progresso dello 0,22%, sta mettendo a segno un rally in after-hours, dove passa di mano a 23,98 dollari, con un corposo rialzo del 4,08%.

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orson2

GNOKKADIPENDENTE
come andra' a finire non lo so...ma che il marcio regna sovrano su questa ciofeca e' una certezza


News

04/02/2010 08:05
Telecom Italia. A chi giova il cattivo matrimonio combinato con Telefonica?
ilsussidiario.net
La legge di Murphy dice: “Se qualcosa può andar male, lo farà”. Anche se è datata, visto che risale agli inizi degli anni 50, è senz’altro applicabile anche oggi al caso che sta appassionando (si fa per dire) la finanza italiana e in misura assai più moderata anche quella europea, vale a dire l’ipotetica fusione fra Telecom Italia e Telefonica.

Operazione che, malgrado tutti gli artifici e le astuzie che verranno messi in campo, porterà inevitabilmente l’intero settore delle telecomunicazioni italiane sotto controllo straniero. Non bisogna dimenticare, infatti, che gli altri player nazionali, mobili o di rete fissa, sono già estero posseduti.

L’Italia, in questo, sarebbe un caso unico fra i paesi sviluppati o che pretendono di esserlo: qualche record bisogna pur detenerlo. Come già scritto sul sussidiario.net è opportuno dare, a livello governativo, luce verde a questo passaggio delle consegne agli spagnoli: l’Italia non può, come ha fatto, andare in terra iberica a comprare società elettriche, reti televisive, case editrici, giornali e poi alzare barriere tricolori quando capitali spagnoli vogliono entrare a casa nostra.

Il ministro dello sviluppo di Madrid, pochi giorni fa, ha detto di aspettarsi da Roma reciprocità. E ha ragione. Dunque l’operazione, se gli spagnoli davvero vorranno farla, si dovrà fare. Questo però non cancella una verità: si tratta di una pessima operazione perché mette assieme due pessime società, figlie di due capitalismi di matrice diversa, ma pessimi entrambi. Oltre a questo è, naturalmente, un pessimo affare per l’Italia.

E’ frutto di quella cultura di matrice anglosassone, che ha attecchito perfettamente sul terreno spagnolo, e che vede nelle fusioni, acquisizioni e simili la parte migliore del capitalismo, quello che crea magicamente soldi dai soldi. Quello stesso capitalismo, vale la pena ricordarlo di sfuggita, che ha portato il mondo a un passo dal fallimento.

Ora la nobile decaduta Telecom Italia e la ruspante e rampante Telefonica, probabilmente, si metteranno insieme sotto il patrocinio di due governi che giocheranno agli europeisti, ma cercheranno di fare i reciproci interessi, con quello italiano impegnato a salvare almeno una foglia di fico, una pezza tricolore.

E’ sbagliato nutrire un po’ di pessimismo sulla vicenda? E’irrispettoso chiedere agli azionisti italiani di Telecom (Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Generali) perché non ci si è tolti questo dente già due anni fa?

Per gentile concessione de ilsussidiario.net - ®Tutti i diritti riservati
 

orson2

GNOKKADIPENDENTE
Ciao Orson, :)

Non hai perso lo smalto di una volta. :lol:

ciao non stop:)
cerco di mantenermi giovane...almeno mentalmente:D

...anche se ogni tanto ho bisogno di una pausa per rigenerarmi:)

ps: okkio alla fiat sembra che gli incentivi siano messi in discussione

News

04/02/2010 08:31
Scajola: su incentivi auto stiamo valutando se sono ancora utili o meno

Il nodo incentivi al settore auto dovrebbe arrivare sul tavolo del Governo settimana prossima. Roma che frena sul rinnovo degli incentivi. "Stiamo valutando se siano ancora utili o un fenomeno distorsivo del mercato", ha detto ieri il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. "Non possiamo andare avanti in maniera disarmonica con l'Europa. Nel 2009 abbiamo dato incentivi sostanziosi, ora stiamo valutando se gli aiuti all'auto sono ancora utili o distorsivi del mercato", sono state le parole di Scajola.
 

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