ariete22
Forumer storico
Gianca60 ha scritto:BORSA: NEW YORK; FUTURES IN CALO IN EUROPA, PESA AIG
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Sono in calo oggi a Londra i futures
sugli indici della Borsa di New York, dopo che il colosso
assicurativo AIG ha annunciato un aumento di capitale da 12,5
miliardi di dollari per far fronte alle forti perdite registrate
negli ultimi due trimestri. Ieri, a borse chiuse, AIG ha
comunicato di aver chiuso il primo trimestre con un rosso di
7,81 miliardi di dollari e oltre 15 miliardi di svalutazioni
prima delle tasse. Standard & Poor's e Fitch hanno di
conseguenza tagliato il rating sul gruppo.
non so se qualcuno di voi ha letto ieri le considerazioni che ha fatto dagli usa il premio nobel sull'economia, ieri non potevo postarle ma sono state diffu se ieri in tarda mattinata, ma vi ricordate quando dicevo che mis embrava strana la reazione degl'indici americani, quando in sostanza era uscito un dato che affermava che gli usa non erano in recessione?
Ebbene gl'indici usa non esultavano perchè bene erano a conoscenza che quel dato era un banale parziale che non rifletteva tutta l'intera situazione economica americana ma bensì solo il 20 % di essa.
A pesare è anche Citigroup, dopo le indiscrezioni del
Financial Times secondo cui il gruppo è intenzionato a vendere
asset per 400 miliardi di dollari per rastrellare capitali
freschi. Quanto basta per riaccendere i timori sulla crisi del
credito in un mercato che invece vorrebbe la conferma che il
peggio è ormai alle spalle.
Il contratto sul Dow Jones cede 64 punti base a 12.760, 0
punti; quello sul Nasdaq-100 perde 8,25 punti base a 1.957,0
punti e quello sullo S&P 500 è in calo di 6,1 punti base a
1.385,9 punti.
Sulle piazze europee, AIG perde 3,01 dollari a 41,14 dollari
e Citigroup cede 19 cent a 24,11 dollari.
Quanto ai dati sulla congiuntura Usa, oggi è in calendario
la bilancia commerciale a marzo: stando alle previsioni, il
deficit dei conti con l'estero dovrebbe ridursi a 61 miliardi
(dai 62,3 miliardi di febbraio) grazie al buon andamento
dell'export sostenuto dal dollaro debole.
(ANSA).