americani con idee confuse
Primarie Usa, Obama danneggiato da polemica pastore - sondaggio
WASHINGTON, 5 maggio (Reuters) - La posizione del candidato democratico alle
presidenziali statunitensi Barack Obama è stata danneggiata in modo significativo dalle
polemiche sul suo ex pastore, secondo quanto indica oggi un sondaggio USA
Today/Gallup.
Il sondaggio rileva che Hillary Clinton è in vantaggio su Obama col 51% contro il 44 tra gli
elettori democratici ed indipendenti, mentre ieri un sondaggio CBS News/New York Times
dava Obama sopra Clinton di ben 12 punti.
I due
candidati democratici si contenderanno domani i voti degli elettori del loro partito
in North Carolina e Indiana, nel corso della campagna per ottenere la nomination che
porterà uno dei due a battersi col repubblicano John McCain nelle elezioni di
novembre per
la Casa Bianca.
I risultati del sondaggio USA Today/Gallup -- che ha un margine di errore del 5% --
segnano una vera e propria inversione di tendenza rispetto a due settimane fa, prima che si
scatenasse una nuova polemica sul
reverendo Jeremiah Wright. In quel momento infatti
Obama era in testa con un vantaggio di 10 punti.
USA Today spiega che i risultati indicano che la controversia su Wright ha spinto alcuni
elettori a porsi dubbi sulle opinioni, sulla credibilità e
sull'eleggibilità di Obama.
Per contro, il poll CBS News/New York Times diffuso ieri mostrava il senatore
dell'Illinois a 50 punti rispetto ai 38 dell'ex first lady, col 60% dei votanti convinti che
Obama abbia gestito bene la vicenda del
religioso, e delle sue dichiarazioni pubbliche.
Wright ha fatto infuriare molti elettori sostenendo che gli attentati dell'11 settembre
2001 sono stati il risultato della politica estera americana e che il governo statunitense
ha avuto un ruolo
nella diffusione dell'Aids tra i neri. Obama ha pubblicamente preso le
distanze da Wright.
Ma un terzo degli elettori alle primarie, secondo il sondaggio pubblicato da USA Today,
dicono di non voler votare per Obama proprio per il suo legame con
Wright.
Dallo stesso sondaggio risulta anche che lo stesso numero di elettori non vuole Clinton
perché moglie dell'ex presidente Bill Clinton.
Un po' più di un terzo dei votanti, invece, non intende votare McCain per i suoi legami col
presidente uscente George W. Bush.