Sp mib e titoli quando sarà il momento giusto=2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusate la frivolezza, ma questo indicatore dei "seni finti" fa il paio con il famoso "McDonalds's Indicator" inventato dall'Economist per calcolare il potere d'acquisto delle monete. Mettiamola cosi': il Dr. Donato Viggiano, un noto chirurgo plastico italo-americano di Port St. Lucie, in Florida, era abituato da anni a fissare in agenda per le sue clienti almeno 2/3 operazioni al mese per "breast augmentations", cioe' per un impianto di silicone al seno. Adesso, a causa della recessione economica dovuta al crollo dei prezzi immobiliari (in Florida le case sono scese in media -21% dal picco del luglio 2006) il chirurgo non riesce a operare piu' di una volta ogni tre mesi.
Viggiano faceva regolarmente 4 lifting al viso al mese. Quest'anno, a sentire quel che racconta lui a un giornale locale, non ne ha fatto neanche uno nell'ultimo trimestre. Stessa storia con la liposuzione: un disastro, non ci sono piu' clienti. "Lavoro in questo business da 27 anni - dice il chirurgo - e questo e' il peggior e piu' difficile momento economico che ho mai visto". La stima di Viaggiano e' che il suo giro d'affari monetario, cioe' il fatturato, e' in calo del 60% nel 2008 rispetto all'anno scorso. E ha perfino dovuto intaccare i risparmi per pagare gli stipendi allo staff e i costi fissi dello studio.

Le spese di chirurgia estetica sono molto raramente coperte dall'assicurazione medica negli Stati Uniti. E alla luce della crisi dei mutui subprime, del crollo dei prezzi delle case e del folle aumento della benzina, nessuno e' terribilmente sorpreso che le spese dal chirurgo plastico (in media $5000 a intervento) siano accantonate in attesa di momenti migliori.

bellissima siamo alla frutta :lol:
 
Gianca60 ha scritto:
Scusate la frivolezza, ma questo indicatore dei "seni finti" fa il paio con il famoso "McDonalds's Indicator" inventato dall'Economist per calcolare il potere d'acquisto delle monete. Mettiamola cosi': il Dr. Donato Viggiano, un noto chirurgo plastico italo-americano di Port St. Lucie, in Florida, era abituato da anni a fissare in agenda per le sue clienti almeno 2/3 operazioni al mese per "breast augmentations", cioe' per un impianto di silicone al seno. Adesso, a causa della recessione economica dovuta al crollo dei prezzi immobiliari (in Florida le case sono scese in media -21% dal picco del luglio 2006) il chirurgo non riesce a operare piu' di una volta ogni tre mesi.
Viggiano faceva regolarmente 4 lifting al viso al mese. Quest'anno, a sentire quel che racconta lui a un giornale locale, non ne ha fatto neanche uno nell'ultimo trimestre. Stessa storia con la liposuzione: un disastro, non ci sono piu' clienti. "Lavoro in questo business da 27 anni - dice il chirurgo - e questo e' il peggior e piu' difficile momento economico che ho mai visto". La stima di Viaggiano e' che il suo giro d'affari monetario, cioe' il fatturato, e' in calo del 60% nel 2008 rispetto all'anno scorso. E ha perfino dovuto intaccare i risparmi per pagare gli stipendi allo staff e i costi fissi dello studio.

Le spese di chirurgia estetica sono molto raramente coperte dall'assicurazione medica negli Stati Uniti. E alla luce della crisi dei mutui subprime, del crollo dei prezzi delle case e del folle aumento della benzina, nessuno e' terribilmente sorpreso che le spese dal chirurgo plastico (in media $5000 a intervento) siano accantonate in attesa di momenti migliori.

bellissima siamo alla frutta :lol:

ma se non si hanno i soldi per poter mangiare vuoi che la gente stia a pensare alle spese del lifting. Questa è una crisi che si fa sentire in tutti i settori
 
ariete22 ha scritto:
ma se non si hanno i soldi per poter mangiare vuoi che la gente stia a pensare alle spese del lifting. Questa è una crisi che si fa sentire in tutti i settori

addirittura ci fanno anche un indicatore
 
Gianca60 ha scritto:
addirittura ci fanno anche un indicatore
e si anche quello è commercio, questo ti fa comprendere come sia elevato il grado di panico che si è generato.
Allora ritorna il solito dubbio, sono in recessione o no?
la realtà dice di si, i dati dicono di no, uno dei due bleffa!!
 
ariete22 ha scritto:
e si anche quello è commercio, questo ti fa comprendere come sia elevato il grado di panico che si è generato.
Allora ritorna il solito dubbio, sono in recessione o no?
la realtà dice di si, i dati dicono di no, uno dei due bleffa!!

lu è da sei mesi che sono in recessione ma non lo vogliono ammettere in nessuna maniera
 
E pensare che qualcuno continua a vedere una luce in fondo al tunnel, si quella del treno che stà per arrivare, E' spettacolare la fiducia nei mercati finanziari, in fondo nessun pericolo di contagio dal battito della farfalla subprime salvo poi strada facendo ricredersi ed ora che la recessione è in corso, un ottimismo viscerale nel fatto che sarà breve e superficiale!

da un articolo che ho letto
 
sp mib dayly

1210697657spdayly2.gif


1210697672spdayly.gif

l'ondata ribassista di oggi ha rovinato la festa, ma non ha distrutto tutte le vivande!!
Guardate la chiusura strategica che ha fatto, millimetrica sul supporto, mettendo a segno un bellissimo hammer, oddio bellissimo se lo conferma. la candela di ieri richiedva ribasso, ma di certo richiedeva anche un recupero maggiore rispetto a quello che si è ottenuto. Cmq ha confermato il doppio minimo di breve che abbimo sila sull'sp mib che sul future
e dal minimo di 33405 al massimo che ha toccato dopo la discesa cioè a 33885 ci sono stati quasi 500 punti di scatto, all'appello ne mancano 1100 che porta a target di 34505 e li vedremos e si prosegue o si verrà buttati giù ancora ( ipotesi da non escludere).
Il minimo odierno è stato generato dal doppio massimo di brevissimo messo a segno ieri, così come il massimo di domani verrà generato dal doppio minimo di brevissimo messo a segno. pertanto i target rialzisti rimangono identici e li riscrivo=

34080
34240
34400
34460
badate che il superamento dei 34360 ci proietta direttamente all'area 34800,35000, quindi da li capiremo se e come ci andremo, poichè a quel livello si pone il ventaglio di fibonacci.
target ribassista è
33200 una perforazione dei 33020 senza ritorno su di essa proiettere tutto il grafico nella parte bassa e nellos viluppo dell'area 32000. Al momento rimane chiaro che si tratta di un irmbalzello in trend ribassista di breve oltre che sempre lo è stato di lungo.
Fino a quando si resta sopra la mediana di bb il problema non si pone. la distanze delle barre di bb è di 910, cominciamo ad entrare nella fascia rischio correzione. Quindi in questo rimbalzello stiamo in campana, perchp cominceremo a giocare da una parte all'altra delle bande. stando bene attenti che ogni andata sotto la media costituisce per noi grosso rischio. La volatilità sta aumentando ed oggi ne abbiamo visto esempio e man mano diventerà sempre più violenta
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto