:32 - ### Petrolio: lo scenario che fa da sfondo ai nuovi record - FOCUS
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 16 mag - Scenario tutto
a favore dei corsi del petrolio, a partire dall'aspetto
tecnico che - secondo gli esperti - sta dando una
significativa mano al mercato a testare soglie di resistenza
sempre piu' elevate. Le scadenze tecniche (oggi il contratto
di riferimento sul Brent e' diventato luglio, la prossima
settimana sara' la volta del Wti) stanno infatti spingendo i
fondi di investimento a riposizionarsi sulle posizioni piu'
differite e questo alimenta il fronte speculativo. Fronte
gia' molto caldo, dopo che il mercato ha registrato in
mattinata le nuove minacce terroristiche da parte del leader
di Al Quaida, Bin Laden. Ad alimentare la tensione anche il
fatto che il Presidente statunitense, George W. Bush, e'
tornato a chiedere all'Arabia Saudita (principale produttore
Opec) di mettere a disposizione piu' petrolio per soddisfare
la domanda del mondo occidentale. Una richiesta che si
scontra pero' con due importanti ostacoli strutturali. In
primo luogo la rigidita' finora dimostrata da Rhyad su questo
fronte e, fattore non indifferente, il fatto che circa tre
quarti della capacita' non utilizzata dell'Arabia Saudita e'
rappresentato da greggio di bassa qualita' (pesante) e quindi
necessita da un trattamento piu' lungo e oneroso. È quindi un
aspetto che non si coniuga molto bene con la capacita'
attuale delle raffinerie, le quali stanno gia' lavorando a
pieno regime. Il mercato, consapevole di questa situazione,
ha inoltre altre frecce da sfruttare. Sul mercato c'e' la
convinzione che il dollaro non abbia molto spazio per
apprezzarsi nel breve-medio periodo, poi c'e' da valutare gli
effetti dell'annuncio dell'Iran che - all'inizio di questa
settimana - ha ammesso di incontrare difficolta' a vendere
greggio di qualita'. Senza dimenticare che intanto e'
diventata sempre piu' palese la carenza di disponibilita' di
prodotti raffinati e di gasolio in particolare, elemento che
ha contribuito ad alimentare ulteriormente la speculazione
in vista della stagione estiva, che per il mondo occidentale
(iniziando dagli Stati Uniti) vuol dire maggiore domanda dal
fronte dei trasporti. A completare il panorama rialzista
'giovano' anche un quadro economico piu' tonico di quanto
temuto negli Usa e in Europa e la persistente vivace domanda
da parte di quello che, nel frattempo, e' diventato il
maggiore importatore al mondo di energia: la Cina. La
sintesi di questo scenario, che rende sempre piu' probabile
la corsa del mercato verso i 200 dollari (soglia indicata da
Goldman Sachs per i prossimi 6-24 mesi) e' in pochi numeri:
il petrolio da inizio anno e' rincarato del 35% circa e,
negli ultimi dodici mesi, dell'87%.
Man-
(RADIOCOR) 16-05-08 15:32:00 (0206)ene 3 NNNN