News, Dati, Eventi finanziari Speciale Fusione Telecom-Tim

Pirelli: aumento di capitale 2 azioni ogni 5 a 0.70 ciascuna

Pirelli & C ha deliberato un aumento di capitale da 1.080 miliardi di euro per finanziare un aumento di Olimpia, cassaforte del gruppo Telecom Italia, per 2 miliardi di euro. Ciò per "neutralizzare" gli effetti diluitivi della fusione tra Telecom Italia e Tim.

Annunciato anche l'ingresso nel patto di sindacato della società di Banca Intesa e Capitalia, ciascuna con una quota dell'1% del capitale pre-aumento.

In particolare, l'aumento prevede l'emissione di due nuove azioni ordinarie ogni cinque ordinarie o risparmio possedute, al prezzo di 0.70 per ciascuna azione. Ciò ipotizzando l'esercizio integrale dei warrants Pirelli attualmente in circolazione entro fine anno.
 
Telecom-Tim positiva per free cashflow, eps da primo anno

La fusione Telecom-Tim eserciterà un effetto "accrescitivo" sul free cash flow e gli eps (utili per azione) subito dal primo anno.

Lo si legge nelle slide che accompagnano la presentazione agli analisti dell'operazione in corso con una conference call.
 
Tronchetti Provera: con riassetto cassa vicina al debito

TELECOM: TRONCHETTI, CON RIASSETTO CASSA VICINA A DEBITO
(ANSA) - MILANO, 7 DIC - La fusione Telecom-Tim permette ora
"di tenere la cassa a contatto con il debito in modo tale che
l' azienda possa sviluppare tutte le sue energie senza dover
distribuire denaro a scapito della crescita". Lo ha detto Marco
Tronchetti Provera presentando l' operazione di fusione
Telecom-Tim e aggiungendo, nel corso della conferenza stampa,
che "in due anni abbiamo rovesciato quella piramide che vedeva
tutto il debito in alto e la cassa in basso". Una situazione
che era frutto "di quell' opa che aveva creato quella anomalia
di tutto questo debito".
Un' operazione importante, ha continuato Tronchetti, fatta
nel giorno di Sant'Ambrogio. "Un Sant'Ambrogio così è
doveroso - ha continuato -, quando si devono fare delle
operazioni a Milano si fanno anche nel giorno di
Sant'Ambrogio". (ANSA).
 
Camfin: aumento di capitale 2 azioni ogni 3 a 1.60 ciascuna

Il Consiglio di Amministrazione di Camfin, riunitosi oggi, ha deliberato un aumento di capitale il cui ricavato sarà utilizzato per sottoscrivere la propria quota dell'aumento di capitale Pirelli.

Saranno emesse due nuove azioni ogni tre possedute, al prezzo di 1.60 ciascuna. Ciò ipotizzando l'esercizio integrale dei warrants entro fine anno.

Banca Intesa, Capitalia, Generali e Mediobanca sottoscriveranno una parte delle nuove azioni, pari al 6.5% del capitale post-aumento, attraverso diritti di opzione che saranno ceduti loro dalla GPI, controllante di Camfin.
 
Telecom Italia, costo debito per offerta Tim al 3,1%

Il costo della linea di credito da 12 miliardi di euro che Telecom Italia intende sottoscrivere per finanziarie l'offerta su Tim è del 3,1%.

"Il costo del debito è del 3,1%, per queste facilities", ha detto il numero uno del gruppo Marco Tronchetti Provera, durante una conference call con gli analisti.

La fusione tra Telecom Italia e Tim prevede per Telecom una linea di credito da 12 miliardi, da utilizzare per un'offerta sui due terzi del flottante della società di telefonia mobile.
 
Telecom, fusione non prevede nulla per azioni di risparmio

La fusione tra Telecom Italia e Tim non prevede nulla per le azioni di risparmio Telecom.

Lo ha detto il numero uno del gruppo Marco Tronchetti Provera durante la conference call che ha seguito l'annuncio della nuova operazione di accorciamento della catena di controllo.
 
Telecom: Fitch rivede outlook a 'negativo' da 'stabile'

Fitch ha confermato il rating senior unsecured "A-" di Telecom Italia ma ha rivisto l'outlook a "negativo" da "stabile".

La decisione segue l'annuncio dell'Opa lanciata su Tim. Fitch riconosce la logica industriale sottostante alla decisione di varare l'operazione. Tuttavia il cambiamento dell'outlook riflette l'aumento dell'indebitamento previsto con l'operazione e il lungo periodo di tempo nel quale le misure a protezione del debito probabilmente rimarranno a livelli deboli per un rating "A-".
 
Tronchetti Provera: Olimpia manterrà quota vicina ad attuale

La fusione Telecom-Tim porterà a una diluizione della quota di Olimpia nella nuova società, ma alla fine, grazie anche all'aumento di capitale Olimpia di 2 miliardi di euro, la partecipazione si riporterà vicino ai livelli attuali.

Lo ha detto il presidente Telecom Marco Tronchetti Provera nel corso di una call con gli analisti. "Olimpia rimarrà con una quota che sarà più o meno quella di oggi". Olimpia controlla ora il 17% di Telecom.
 
Telecom: Vantaggi finanziari e fiscali della fusione-scheda-

TELECOM: VANTAGGI FINANZIARI E FISCALI DELLA FUSIONE/SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 7 dic - Ecco una scheda con le sinergie e i
vantaggi, finanziari e fiscali, della fusione telecom-Tim
- SINERGIE: la nota con cui Telecom motiva la decisione di
procedere alla fusione con la controllata Tim indica
l'opportunità di "disporre di strumenti rispondenti al bisogno
di integrazione espresso dal cliente" di valorizzare gli
elementi di complementarità dei servizi offerti per promuovere
i consumi e contestualmente cogliere ogni beneficio derivante
dalle sinergie trasversali tra le diverse aree di business".
- VANTAGGI FINANZIARI: sfruttando la classica leva
finanziaria Telecom entrerà direttamente e per intero in
possesso del cospicuo cash flow di Tim, ovvero di quel flusso di
risorse (totale degli utili meno le imposte e i dividendi pagati
con l'aggiunta delle riserve per ammortamento del capitale
fisso) che può essere indirizzato agli investimenti. I ricchi
dividendi della società di telefonia mobile, inoltre,
arriveranno direttamente alle società che si sono indebitate
per rilevare il gruppo da Colaninno alla fine di luglio del
2001.
Il vantaggio dell'operazione come congegnata dal vertice
Telecom è inoltre rappresentato dal fatto che l'indebitamento
raggiungerà complessivamente un livello (44 miliardi) che non
comporta l'abbassamento del rating da parte delle agenzie di
valutazione internazionale.
- VANTAGGI FISCALI: da un punto di vista fiscale, invece,
secondo la tesi espressa dall'economista Alessandro Penati sulla
stampa, l'attenzione va rivolta soprattutto su Tim.
"Controllata da Telecom - spiega - Tim non poteva indebitarsi
perché doveva pagare i dividendi alla controllante e senza
debito Tim non poteva usufruire dello scudo fiscale degli
interessi passivi. Con un mol atteso di 6,5 miliardi Tim
potrebbe assumere fino a 16 miliardi di debiti (2,5 volte il
margine limite fisiologico per il settore). Ipotizzando
un'aliquota del 34% - conclude Penati - e un tasso di interesse
a lungo termine del 5% il valore attuale scontato del beneficio
fiscale sottratto agli azionisti Tim dalla fusione è di 5,5
miliardi: il 13% della capitalizzazione". (ANSA).
 
Re: Telecom, fusione non prevede nulla per azioni di risparm

g.d'orta ha scritto:
La fusione tra Telecom Italia e Tim non prevede nulla per le azioni di risparmio Telecom.

Lo ha detto il numero uno del gruppo Marco Tronchetti Provera durante la conference call che ha seguito l'annuncio della nuova operazione di accorciamento della catena di controllo.


Mi aspettavo qualchecosa anche sulle azioni di risparmio, se non l'eleminazione delle stesse con un concambio delle ordinarie, almeno un aumento del dividendo.

Ho paura che alla fine di tutto in realtà ci guadagna solo telecom ordinaria, perchè TIM a me pare penalizzata e sono convinto di una rinegozzazione dei termini, e tir per il motivo spiegato sopra, non vorrei che cominciasse a scendere pauraosamente di un 10/15% :(
 

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