Fleursdumal
फूल की बुराई
Gli imbarazzanti consigli del governo
sullo scorporo della rete Telecom
Due giorni prima dell'incontro Tronchetti-Murdoch, il governo inviò a Telecom un progetto di scorporo della rete, probabilmente redatto da Goldman Sachs. Il rapporto, documentato da Il Sole 24 Ore , sta sollevando un'aspra polemica, politica e finanziaria.
MILANO - Palazzo Chigi insiste di essere all'oscuro dei piani di riassetto per Telecom Italia. Ma allora perchè la segreteria particolare del presidente del consiglio ha inviato un documento preparato da una banca d'affari 'anonima' a Marco Tronchetti Provera il 5 settembre, due giorni prima del vertice con Rupert Murdoch, con un biglietto di accompagnamento firmato da Angelo Rovati, consigliere del premier Romano Prodi? Se lo chiedono Il Sole 24 Ore e Il Corriere della Sera, che pubblicano alcuni stralci del piano 'top secret'.
''Scorporo della rete di Telecom Italia, indirizzo industriale e considerazioni economiche finanziarie''. Così si intitola il documento elaborato da una banca d'affari (forse la Goldman Sachs). Le 28 pagine del documento offrono due opzioni ''anti-scalata'': internal breakdown (sviluppare una divisione interna per la rete con board partecipato a maggioranza da director esteri) e Spin-Off e quotazione successiva con partecipazione rilevante
da parte della Cassa depositi e prestiti. Secondo il documento l'opzione Spin-Off e' quella da preferire.
''L'operazione - scrive Il Sole 24Ore citando il documento - comporterebbe a Telecom di registrare una plusvalenza lorda tra i 16 e i 21 miliardi accompagnato da una riduzione del debito tra 17 e 20 miliardi. Per Cdp i vantaggi sarebbero tre: l'esborso di una quota di equity di circa il 30% in funzione del livello di debito sostenibile da parte della newco, pari a circa 5 miliardi; un flusso di imposte aggiuntivo, per lo Stato, derivante dalla tassazione della plusvalenza di Telecom di circa 5-7 miliardi; un reddito dalla partecipazione di circa 120-170 milioni di euro annui''.
Il rapporto, come prevedibile, sta creando forti polemiche, sia nel mondo politico, che in quello finanziario. Il rischio è che il caso Telecom finisca davanti al Parlamento. Lo chiedono già in molti. A partire da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, che chiede risposte a tre domande precise: "Come fa il governo a dire che non sapeva, quando dal governo si 'davano consigli'? e, soprattutto, a che titolo si davano quei 'consigli'? e poi perchè, quando è maturato un altro scenario, sono venuti commenti così negativi, con riflessi potenzialmente molto gravi anche sul piano borsistico?".
A Piazza Affari Telecom recupera terreno nel finale di seduta ma chiude comunque con un ribasso consistente una giornata segnata dalle polemiche politiche. Il gruppo di tlc ha perso l'1,63%, a 2,23 euro, dopo aver toccato un minimo di giornata di 2,20 euro, sotto del 2,86%. Considerevoli gli scambi con l'1,5% circa del capitale passato di mano. Ancora più pesante Ti Media che ha lasciato sul terreno il 2,63% a 0,36 euro.
Nella scuderia di Marco Tronchetti Provera ha invece tirato il fiato Pirelli, in rialzo dell'1,24% a 0,73 euro (tra scambi pari a circa l'1,5% del capitale), mentre è rimasta praticamente ferma Camfin (+0,12% a 1,65 euro).
(14 settembre 2006) www.repubblica.it
sullo scorporo della rete Telecom
Due giorni prima dell'incontro Tronchetti-Murdoch, il governo inviò a Telecom un progetto di scorporo della rete, probabilmente redatto da Goldman Sachs. Il rapporto, documentato da Il Sole 24 Ore , sta sollevando un'aspra polemica, politica e finanziaria.
MILANO - Palazzo Chigi insiste di essere all'oscuro dei piani di riassetto per Telecom Italia. Ma allora perchè la segreteria particolare del presidente del consiglio ha inviato un documento preparato da una banca d'affari 'anonima' a Marco Tronchetti Provera il 5 settembre, due giorni prima del vertice con Rupert Murdoch, con un biglietto di accompagnamento firmato da Angelo Rovati, consigliere del premier Romano Prodi? Se lo chiedono Il Sole 24 Ore e Il Corriere della Sera, che pubblicano alcuni stralci del piano 'top secret'.
''Scorporo della rete di Telecom Italia, indirizzo industriale e considerazioni economiche finanziarie''. Così si intitola il documento elaborato da una banca d'affari (forse la Goldman Sachs). Le 28 pagine del documento offrono due opzioni ''anti-scalata'': internal breakdown (sviluppare una divisione interna per la rete con board partecipato a maggioranza da director esteri) e Spin-Off e quotazione successiva con partecipazione rilevante
da parte della Cassa depositi e prestiti. Secondo il documento l'opzione Spin-Off e' quella da preferire.
''L'operazione - scrive Il Sole 24Ore citando il documento - comporterebbe a Telecom di registrare una plusvalenza lorda tra i 16 e i 21 miliardi accompagnato da una riduzione del debito tra 17 e 20 miliardi. Per Cdp i vantaggi sarebbero tre: l'esborso di una quota di equity di circa il 30% in funzione del livello di debito sostenibile da parte della newco, pari a circa 5 miliardi; un flusso di imposte aggiuntivo, per lo Stato, derivante dalla tassazione della plusvalenza di Telecom di circa 5-7 miliardi; un reddito dalla partecipazione di circa 120-170 milioni di euro annui''.
Il rapporto, come prevedibile, sta creando forti polemiche, sia nel mondo politico, che in quello finanziario. Il rischio è che il caso Telecom finisca davanti al Parlamento. Lo chiedono già in molti. A partire da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, che chiede risposte a tre domande precise: "Come fa il governo a dire che non sapeva, quando dal governo si 'davano consigli'? e, soprattutto, a che titolo si davano quei 'consigli'? e poi perchè, quando è maturato un altro scenario, sono venuti commenti così negativi, con riflessi potenzialmente molto gravi anche sul piano borsistico?".
A Piazza Affari Telecom recupera terreno nel finale di seduta ma chiude comunque con un ribasso consistente una giornata segnata dalle polemiche politiche. Il gruppo di tlc ha perso l'1,63%, a 2,23 euro, dopo aver toccato un minimo di giornata di 2,20 euro, sotto del 2,86%. Considerevoli gli scambi con l'1,5% circa del capitale passato di mano. Ancora più pesante Ti Media che ha lasciato sul terreno il 2,63% a 0,36 euro.
Nella scuderia di Marco Tronchetti Provera ha invece tirato il fiato Pirelli, in rialzo dell'1,24% a 0,73 euro (tra scambi pari a circa l'1,5% del capitale), mentre è rimasta praticamente ferma Camfin (+0,12% a 1,65 euro).
(14 settembre 2006) www.repubblica.it