Spot

[baleng]

Uno spot finalmente intelligente. L'agente immobiliare accompagna il cliente nell'appartamento. Mentre l'agente parla il cliente si spoglia, fa la doccia, si asciuga e infine offre da bere all'agente. Morale, si è trovato subito a casa sua.
Buona l'idea, buona la realizzazione. Solo che, per chi abbia conosciuto che cosa sono in realtà gli agenti immobiliari, si tratta di una pubblicità ampiamente surreale. Io stesso sono testimone del licenziamento in tronco di un ragazzo il cui grave errore era stato di mostrarmi quasi subito il bell'appartamentino che infatti comprai immediatamente. Perché la consegna è diversa: mostragli tutte le ciofeche che abbiamo, poi, se non ci casca, pazienza, comincia a mostrargli le altre, ma, per carità, sempre partendo dal basso.
O magari era diversa, parlo di anni in cui vendere era facile e le agenzie "immobiladri" spuntavano ad ogni incrocio. Ora tantissime hanno chiuso, il mondo è migliore per questo, ma si fatica a vendere, magari le cose sono cambiate un poco.
Certo, se il cliente spogliatosi (un po' inelegante la camminata a chiappe strette per dovere di scena) fosse stato la morettona del caffè mi ricorderei anche il nome della ditta: ma non lo ricordo, e questo, per uno spot, è un grave peccato.

PS stasera internet è così lento che gli emoticon fanno tempo a cambiare espressione prima di arrivare sullo schermo ...

PPS scopro ora che esiste una versione censurata da Rai e Mediaset, e per vederla sul web ci vuole una password che certo non andrò a farmi. Beccati: idealista.it lancia sul web lo spot censurato dalla tv

Nel frattempo youporn è accessibilissimo

 

[baleng]

Piccola carrellata tra un'alluvione e un'altra.

C'è uno spot in relazione al censimento. Non sarà più decennale, ogni anno si estrae a sorte qualche malcapitato che dovrà cuccarsi un po' di cartacce ("Ma perché proprio a me?"). Va, bene, informiamo. Ma era proprio necessario, in vista del macroscopico sforzo della compilazione l'appello iniziale alla Nazione che ha bisogno di eroi? Vabbè che dice "campioni" giocando sul doppio senso "censimento a campione", ma il messaggio, anche visivo, resta quello. Immagino che al funzionario del ministero per la geniale (e non funzionale) idea sia stata data la gratifica di una vacanza a Campione, magari con la Svizzera intorno uno recupera il buon senso. E anche un biglietto gratis per il festival dell'umorismo di Bellemorta sul Tristo.
Va bene decomunistizzare la RAI, ma dimenticare del tutto Brecht non porterà poi sfiga?

"Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi"​

Continuando.
Il malefico BancoPosta offre prestiti al modico interesse TAEG dell'8%. (TAEG significa, per chi non lo sapesse, Trapanazione Anale Espropriazione Garantita).
Cortei di strozzini nelle città, protestano per la concorrenza sleale.

Passando ad un discorso più generale, nel giro di un minuto sono passati 3 prodotti: Pril (nuovo ... nuovo) WC net (nuovo) Chef Ripieno. (nuovo). Un omaggio alla fantasia strabordante dei creativi. Nessuno però immagina che se il nuovo è finalmente da comprare significa che il vecchio era scadente. Un po' come con i bugiardini dei farmaci, che "non presentano più gli inconvenienti ..." che prima nessuno si era sognato di segnalare. Peraltro, qualcuno aveva provato ad ispirarsi al vecchio ("tradizionale", nel linguaggio dei creativi), e la Robiola Osella, per dirne una, offriva un jingle capace di anticipare gli effetti che normalmente si presentano quando si mangi, sì, la robiola, ma scaduta da alcune settimane

Fantastico, infine, l'infortunio di Isomar, che nel giorno della Liguria distrutta dal maltempo si offre di portarti come grazioso omaggio alle Cinque Terre . Lo so, era programmato, non si poteva cambiare. Immagino che il prossimo premio consista nell'essere paracadutati su Abu Dhabi. "Ma era tutta spiaggia, come potevamo immaginare che sarebbero sorti improvvisamente tutti quei grattacieli e che il nostro cliente ci sarebbe rimasto infilzato?"

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[baleng]

Altre piccole osservazioni sugli spot.
Qualcuno pensa che sia possibile comprare a prezzo normale, e cioè non con lo sconto, almeno un prodotto di Poltrone&Sofà? Io no, sono sempre in promozione per qualche motivo. Al maligno viene da pensare o che il prezzo vero sia quello definito "scontato", oppure che la fabbrica sia sull'orlo del fallimento.

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E sempre a proposito di ditte ballerine, sottilmente bugiarda è la pubblicità di Trony. Prendi 3 paghi 2, il meno caro è in regalo.
Ma allora non è affatto prendi 3 paghi 2, che sottintende 3 prodotti uguali e uno sconto del 33,33%. Che qui è solo lo sconto massimo possibile, anzi, quasi impossibile.
Già che c'erano potevano dire: Compra due FCA (Ferrari), la terza FCA (Panda) è in regalo

Alla larga. Perché sono sì chiari, alla fine, sennò figurati le cause legali, però lo slogan iniziale è messo lì apposta per confondere le idee.
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L'ultima novità è poi Uniclub, farmacie associate. Non si vendono già anche troppi farmaci in Italia? Ebbene, Uniclub più compri più ti premia. Con i punti in farmacia puoi vincere una crociera.
Solo questione di tempo la notizia del marito che picchia la moglie per farsi la crociera con la spesa degli emostatici. O del mobbing alla suocera per raccogliere i bollini del Maalox.

Più preoccupanti gli ulteriori sviluppi.

Dopo otto mesi di degenza in ortopedia pensionata vince attrezzatura completa per il body building.
Malato terminale premiato con mutuo trentennale a tasso zero.

Festeggia alle Seychelles la sua milionesima supposta.

... e mi fermo qui ...

 

[baleng]

???

Non sono spot, ma quasi ... diciamo che hanno nel loro campo una funzione analoga agli spot.
Mi riferisco alle dichiarazioni degli esponenti politici durante i vari telegiornali.
Telecamera frontale, fissa. Il politicante (di qualunque partito, eh) attacca con il suo angusto compitino (a favore o contro, è lo stesso) attento a non muovere nulla, volto, mani, piedi, nulla proprio. Parla come se leggesse, dice inespressivamente cose pesantissime contro l'altra parte, inserisce con lo stesso identico tono monocorde qualche stantio e ormai irricevibile gioco di parole, termina sollevato dopo l'ardua prova con un ghigno di scherno verso il nemico. Maestra in questo esercizio di sciatta ripetitività fu la Serracchiani, giovine vecchia dal vocabolario paleolitico piatto e stirato come un lenzuolo. Ma pure le terze file di Forza Italia, o anche la Gelmini, i vari mini boss in giacca del PD, i nesci dei 5stelle, tutti intenti a copiare nel peggior modo possibile gli odiati politicanti, onde profittare al massimo del minuto concesso per farsi ri-conoscere, tutti, anche i non nominati, vanno lì a ripetere il loro frusto catechismo carico di odio.
Riuscendo a far fare ad un politicante di carriera quale un Salvini, che ha la furbizia di esprimersi come fosse tra compagnoni senza alcuna cinepresa davanti, la figura di un gigante della comunicazione

PS Un fuoriclasse è poi Padoan: basta vederlo per capire che siamo all'ultimo stadio della recessione e nemmeno comunicare serve più. Basta un lamento flebile come una loffia, senza più speranza.

Tutto quanto sopra non ha nulla di politico, è solo una descrizione della comunicazione di questi personaggi, fermi a quarant'anni fa. Sono loro che si credono politici. Illusi.

 

[baleng]

Spottanamento.

“Grazie per aver utilizzato le nostre casse veloci automatiche. Arrivederci a presto!”

A presto? Sicuri sicuri?

Ma come, che se prelevo più di tot contanti in un mese mi mandate a casa la Finanza!

E mi dite : A presto?

Che poi, con tante informazioni inutili e illeggibili, utili solo a frantumare i maroni, nessuno che invece si sia scomodato a informare in che cosa mai consista quel “mese”. Trenta giorni ? Un mese del calendario? Perché è diverso, eh! Dal 15 ottobre al 15 novembre li posso ritirare questi 10.000€ o vado in galera?

La banca risponde che non è di sua competenza.

Il governo non risponderà mai.

Governo ladro, certo, ma banche complici.

 

[baleng]

Un regalino per @kiappo

... e giustamente, tra Scilla/cialda e Cariddi/capsula, nei commenti uno, che non sono io, reclama: MOKA.

Sottoscrivo.

Poi, ci si provi a leggere gli altri commenti. Io fui moderato ...


PS nella mia inattuale bassa ignoranza non sapevo che l'insipida protag ... antag ... nanonanista fosse la Gregoraci. Rimedio subito con un abbonamento a qualche rivista di gossip. Prima di tutto la cultura.
Il burattino che la fronteggia, invece, resterà anonimo, per la disperazione degli storici. Oltre che il milite ignoto avremo dunque anche il mitile ignoto, cioè questa cozza qua.

PS 2 Coraggio @kiappo , ora Briatore te l'ha lasciata libera (e seminuova ), fatti avanti, offrile un caffè . Pensa, questa storia di 10 anni fa ti dovrebbe far capire che tutto è possibile.

Prologo: un amico mio toscano follemente innamorato della Letizia Casta. A furia di cercare trova il suo indirizzo e le manda una lettera, che vuole incontrarla.
Svolgimento: le dà, speranzoso, un appuntamento sotto casa sua e parte per la Francia (credo fosse Parigi, o giù di lì). Il giorno fissato è là.
Epilogo: non crede che lei possa venire. Vede una che poteva essere lei, ma, preso da timidezza, non osa contattarla e rimane irrigidito nella sua postazione di trincea, dove appunto perde la sua guerra.
Sequel: la Casta si mette in coppia con Accorsi. La cosa tragggica è che il mio amico somiglia[va] straordinariamente ad Accorsi, quasi un sosia.
Morale: si sta ancora mordendo le mani.

Morale per tutti: provaci ancora, Scem e per @kiappo in particolare: procurati l'indirizzo della caffègoraci e timbrala (spagnolismo, significa chiamala al telefono )

 

[kiappo]

Grazie Gino! !!....E, a proposito di Spot...ho visto poco fa quello della UNIEURO con ROCCO SIFFREDI & Signora ( credo )...da plotone di esecuzione!...P.S. Non sapevo nemmeno io che fosse la Gregoraci la morettona che mi fa dormire agitato!!!

 

[baleng]

Io quelli della Tim proprio non li capisco? Che messaggio volevano veicolare mettendo quel ballerino frenetico come testimonial (si dice così, credo: in italiano: fantoccio ). Forse che la loro linea è tutta ballerina?

 

[baleng]

Grazie Gino! !!....E, a proposito di Spot...ho visto poco fa quello della UNIEURO con ROCCO SIFFREDI & Signora ( credo )...da plotone di esecuzione!...P.S. Non sapevo nemmeno io che fosse la Gregoraci la morettona che mi fa dormire agitato!!!

Quello di Siffredi ho dovuto andarmelo a cercare in internet. Già guardo poco la TV, per trovarne uno determinato dovrei cambiare molte scelte di vita. Mi accontento del piccolissimo schermo.

In Internet c'è pure il commento

che non è affatto s-centrato, pieno com'è di affermazioni sensate, tipo: a chi si rivolge questo spot??? oppure,: che cosa venderà mai Unieuro, visto che non se ne fa alcun cenno?
Ora, Siffredi non è questo grande attore (glande attore sì ), e comunque le sue "espressioni" migliori ci vengono risparmiate. Già questo sgonfia un poco l'effetto. Vederlo con la moglie reale, lungi dal sollevare curiosità, comunica tristezza (tipo: guarda com'è finito anche lui ...), e comunque l'attenzione viene immancabilmente attratta dalle (supposte) problematiche di rapporto tra i due. E Unieuro? Già, e Unieuro?

Unieuro visivamente non c'è, si affida unicamente al sonoro. E infatti, solo alla terza o quarta visione mi sono state chiare alcune cose, tipo che il Black Friday sarà domenica, tipo che il Roc messo prima di Friday sarebbe lui (credo ). Già quest'americanata del venerdì nero, che ricorda tanto Halloween e tristi baggianate del genere, a me dà fastidio. Ma se a prendermi per i fondelli è proprio Rocco Siffredi, comincio a sentirmi realmente preoccupato

Insomma, il Rocco sa bene come occupare la scena (anche la scema ) e cancella il marchio così come le camicie bianche quando sparano sul monitor TV. sbordando su ogni altra cosa, nascondono quanto sta loro appresso..

Chissà, immagino i creativi all'opera: Unieuro è per le famiglie, facciamo vedere Rocco, uno che attira, in famiglia, uniamo normalità ed eccezionalità, ecc ecc. Il fatto è che l'unica analogia tra le "qualità" del buon Rocco e i prodotti di Unieuro, visto che per quanto riguarda telefonini, lavatrici e televisori somiglianze con lui non se ne vedono, potrebbe essere quella con il frullatore (se Rocco è ancora quello di una volta ). O con il frigorifero, se non lo è più.

Dicono che, durante la lavorazione, gli telefonassero ogni tanto le sue ex, il che, vista la storia del soggetto, avrebbe impedito ogni ripresa per i primi 29 giorni, contribuendo all'esito mediocre ed affrettato del filmato.
Le riprese furono infatti completate nelle ultime 24 ore (Rocco aveva un contratto di un mese) onde evitare di pagare la penale. Che nel caso sarebbe stata assai dura.

Lo so, non sono granché di battute, ma nello spot c'è di peggio.

 

[baleng]

Un'idea per il prossimo spot di Unieuro.
Rocco (ancora lui, sì, chissà che contratto "lungo" gli han fatto, dovranno pur riutilizzarlo, ormai) si alza da un letto di banane dominato da decine di ragazze coccodè seminude ed ammiccanti. Si alza e, dicevo, entra così com'è (nudo, ma con asciugamanino strategico) in un vasto salotto, dove inizia a contendere a una ragazza semivestita una radio (sonoro: "Non me la vuole dare!"). La situazione degenera, e Rocco insegue la fanciulla brandendo un telefonino ("ti raggiunge ovunque"). La fanciulla si chiude in un congelatore per sfuggire al presunto bruto, che la minaccia da fuori ostentando un pacco di mollette: io ti stendo! Al che lei esce e dice chiaro e forte. Unieuro non rimane fredda di fronte alle tue esigenze - sperando che sia colta la non evidente identifficaazione - ed infine, ammiccando allo spettatore, mette in bocca al Siffredi una grossa patata dicendo lo slogan finale, Se non te la prendi sei fritto.. Segue jingle sull'aria Madamina il catalogo è questo.