Portafogli e Strategie (investimento) Sunset Boulevard: the Indian Summer of the debt (Vol. VI)

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Un interessante report di Moody's, del quale è disponibile gratuitamente il solo dispaccio di presentazione alla stampa, lancia una indicazione di bottom nel miglioramento del merito di credito degli emittenti speculativi USA.

La situazione si va deteriorando in quanto - nel contesto di una congiuntura economica debole - gli emittenti HY hanno cessato le politiche di deleverage e in genere le strategie finanziarie conservative, volte a preservare cash e a contenere, appunto i livelli di indebitamento per varare politiche più aggressive, all'insegna dell'incremento della remunerazione degli azionisti e dell'effettuazione di acquisizioni.

Il tutto in un contesto che vede oltre il 50% degli emittenti corporate attualmente rateati B1 o meno e circa il 9% nel range compreso fra Caa e C (ossia a rischio di default pressoché imminente).

Un altro indicatore che volge al brutto, e del quale si era dato conto nel 3D come anticipatore di trend per l'HY, è il liquidity stress index di Moody's, che resta stabile sugli stessi livelli o va indebolendosi da circa 4 mesi, un segno che induce Moody's - nonostante la liquidità abbondante - a dire che potrebbe essersi raggiunto un bottom nel numero degli emittenti corporate HY che riesce a migliorare la situazione della propria liquidità, ed in futuro le cose andranno a peggiorare.

Anche il numero di emittenti sotto osservazione per un downgrade, altro indicatore anticipatore dell'andamento dell'HY, segnala un'inversione di tendenza ad agosto, con un incremento a quota 49, sui livelli del luglio 2009.

Ciononostante, l'elevato numero di emittenti HY che è riuscito ad approvvigionarsi di cash sul mercato obbligazionario USA nei mesi scorsi è tale da far sì che la risalita del numero dei default sarà lenta - sempre secondo l'agenzia - e Moody's dà i valori di default a fine anno per gli USA (il default rate) al 2,4%, mentre a 12 mesi al 2,2%.

Ciò anche in quanto la scarsa attenzione al rischio dei mercati dei capitali USA continuerà per qualche tempo a restare supportiva, e ad impedire il default di molti degli emittenti a basso rating.

Una incognita che resta sullo sfondo è il numero molto elevato delle scadenze da rifinanziare nei prossimi anni, ed in particolare nel biennio 2013-2014. Se qualche episodio critico dovesse ridurre la bassa percezione del rischio attualmente sul mercato, c'è un rischio di impennata dei default.

Il dispaccio è allegato.
 

Allegati

In effetti, è un link che sta bene anche qui... ;)

l'immagine è evocativa però si tratta di capire il 'we-noi' a chi è riferito.
se si riferisce agli U.S.A. credo non ci siano dubbi a dire che la loro situazione è quella.
a me pare invece che CINA e INDIA stiano a sinistra nella curva , tra investment, over investment e excess capacity, o sbaglio? e se così fosse, cioè 2 o più 'parti' del mondo che giocano forze diverse nel ciclo di deflazione, quando gli USA avranno questa 'ripresa' che nel grafico è 'spring reflation', in quale fase del ciclo saranno CINA e INDIA ?
 
l'immagine è evocativa però si tratta di capire il 'we-noi' a chi è riferito.
se si riferisce agli U.S.A. credo non ci siano dubbi a dire che la loro situazione è quella.
a me pare invece che CINA e INDIA stiano a sinistra nella curva , tra investment, over investment e excess capacity, o sbaglio? e se così fosse, cioè 2 o più 'parti' del mondo che giocano forze diverse nel ciclo di deflazione, quando gli USA avranno questa 'ripresa' che nel grafico è 'spring reflation', in quale fase del ciclo saranno CINA e INDIA ?

Sì, si riferisce agli USA... non vorrei dire sciocchezze (e mi riservo di verificare) ma l'India è da un po' che ha preso ad alzare i tassi, o sbaglio ?

E la Cina avrebbe voluto fare altrettanto - IMHO - ma ha indugiato fino ad oggi, ufficialmente per "non rallentare la crescita", di fatto, verrebbe da chiedersi se non sia perché ha seri problemi di bolla immobiliare e di qualità degli attivi nello stato patrimoniale delle proprie banche ... potrebbe non essere un caso se le banche cinesi continuano a quotarsi in borsa, e le società immobiliari cinesi a fare la fila agli sportelli del mercato obbligazionario...

Insomma, se il ciclo macroeconomico fosse unico e globale, i segnali che vengono dall'est asia sono piuttosto di una situazione al top della crescita che non di "inizio ripresa"... però aspettiamo a vedere: potrebbe anche esserci una sfasatura fra i due contesti, paesi occidentali da un lato, economie emergenti dall'altro...
 
Il trimestre corrente ha segnato il nuovo record assoluto per l'emissione di bond HY in USA, togliendo lo scettro al Q1/2010, che precedentemente lo deteneva.

Il 2010 segna il record assoluto per livelli di emissione di bond HY negli USA, togliendo la palma al 2009, secondo anno record per volumi di bond HY emessi.

Cresce fortemente anche il livello dei leveraged loans

Fitch: Record-Setting Quarter for U.S. High Yield Market as Demand for Riskier Assets Increases


22 Oct 2010 2:03 PM (EDT)

Fitch Ratings-Chicago-22 October 2010: The U.S. high yield bond market experienced a record-setting quarter (3Q'10) as both investor appetite for riskier assets and average bond deal sizes increased, according to Fitch Ratings' U.S. Leveraged Market Quarterly.'

The $69.6 billion of high yield bond issuance in 3Q'10 exceeded the previous record of $64.3 billion set in the first quarter 2010. Year-to-date, high yield issuance totaled $172.1 billion. The high yield primary market has now officially broken the all-time record of $151.5 billion set last year. The increase in bond issuance was driven by a tightening spreads and strong buyer demand. Fitch expects issuance in the coming quarters to be driven by issuers' need to refinance existing debt, extend maturities, and finance M&A and LBO-backed opportunities.

Loan structures became modestly more aggressive during 3Q'10 as borrowers tested investor demand for riskier deals and M&A issuance increased slightly. Leverage loan issuance totaled $75.4 billion in 3Q'10, a 50.2% increase compared to 3Q'10 but down 20.2% from the previous quarter. Overall leveraged loan issuance for 2010 stands at approximately $244.6 billion, already exceeding 2009's total of $239.2 billion.

Similar to the high yield bond market, Fitch expects loan refinancing, dividend recapitalizations, and M&A deals will drive loan volume growth over the coming quarters.

Overall credit profiles for U.S. CLOs are improving, driven by positive trends in the U.S. speculative grade market and the extremely low default rate environment. Fitch expects positive trends to continue with moderate CLO issuance over the near-term.

Fitch's 'U.S. Leveraged Market Quarterly' report also highlights the U.S. Media and Entertainment segment and Latin America credit trends as well as recent data on the U.S. defaults and the CLO market. Also included is a list of Fitch rating actions in leveraged finance and summaries of recent Fitch research.

The full report is available on the Fitch Ratings' web site at 'www.fitchratings.com' by clicking on the tab 'Sectors' located on the left of the home page, then by clicking 'Corporates' and then 'Leveraged Finance.' Users can find additional research and recent Fitch credit actions in the high-yield sector.
 
Mark,

nel ringraziarti per la bella presentazione di sabato - cui tuttavia abbiamo lasciato poco tempo, peccato - desideravo presentarti un etf che e' stato appena lanciato sul london stock exchange da Ishares (gruppo Blackrock), il che sembra cadere a fagiolo su tutti gli indicatori che hai gentilmente illustrato

una cosa e' certa: abbiamo un ulteriore benchmark da seguire


iShares Markit iBoxx Euro High Yield Gli investitori sono alla ricerca di rendimenti nell'attuale contesto caratterizzato da tassi di interesse ridotti. In risposta a questa ricerca di rendimenti, iShares ha lanciato l'ETF iShares Markit iBoxx Euro High Yield, il primo ETF High Yield della zona Euro che offre agli investitori la possibilità di accedere a un'asset class altrimenti difficile da raggiungere.

Questo fondo è stato lanciato all'inizio di settembre 2010 in risposta alla domanda dei clienti e offre esposizione a obbligazioni corporate con un rating compreso tra tripla C e doppia B. Sin dal suo lancio, il fondo ha negoziato una media di 3,4 milioni di euro al giorno sulla sola Borsa di Londra e gestisce un patrimonio di 112 milioni di euro.
 
Mark,

nel ringraziarti per la bella presentazione di sabato - cui tuttavia abbiamo lasciato poco tempo, peccato - desideravo presentarti un etf che e' stato appena lanciato sul london stock exchange da Ishares (gruppo Blackrock), il che sembra cadere a fagiolo su tutti gli indicatori che hai gentilmente illustrato

una cosa e' certa: abbiamo un ulteriore benchmark da seguire


iShares Markit iBoxx Euro High Yield Gli investitori sono alla ricerca di rendimenti nell'attuale contesto caratterizzato da tassi di interesse ridotti. In risposta a questa ricerca di rendimenti, iShares ha lanciato l'ETF iShares Markit iBoxx Euro High Yield, il primo ETF High Yield della zona Euro che offre agli investitori la possibilità di accedere a un'asset class altrimenti difficile da raggiungere.

Questo fondo è stato lanciato all'inizio di settembre 2010 in risposta alla domanda dei clienti e offre esposizione a obbligazioni corporate con un rating compreso tra tripla C e doppia B. Sin dal suo lancio, il fondo ha negoziato una media di 3,4 milioni di euro al giorno sulla sola Borsa di Londra e gestisce un patrimonio di 112 milioni di euro.

:up:

Fra qualche settimana credo potremmo chiudere il 3D, dato che l'estate indiana del debito non si è rivelata essere tale: la crisi greca e le decisioni riguardanti il debito sovrano non hanno portato ad un flight to quality di una certa durata... ;)
 
Il nr Isin dell' Ishares Markit iBoxx Euro High Yied ? tks.:)

Mark,

nel ringraziarti per la bella presentazione di sabato - cui tuttavia abbiamo lasciato poco tempo, peccato - desideravo presentarti un etf che e' stato appena lanciato sul london stock exchange da Ishares (gruppo Blackrock), il che sembra cadere a fagiolo su tutti gli indicatori che hai gentilmente illustrato

una cosa e' certa: abbiamo un ulteriore benchmark da seguire


iShares Markit iBoxx Euro High Yield Gli investitori sono alla ricerca di rendimenti nell'attuale contesto caratterizzato da tassi di interesse ridotti. In risposta a questa ricerca di rendimenti, iShares ha lanciato l'ETF iShares Markit iBoxx Euro High Yield, il primo ETF High Yield della zona Euro che offre agli investitori la possibilità di accedere a un'asset class altrimenti difficile da raggiungere.

Questo fondo è stato lanciato all'inizio di settembre 2010 in risposta alla domanda dei clienti e offre esposizione a obbligazioni corporate con un rating compreso tra tripla C e doppia B. Sin dal suo lancio, il fondo ha negoziato una media di 3,4 milioni di euro al giorno sulla sola Borsa di Londra e gestisce un patrimonio di 112 milioni di euro.
 

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