le tue minus, saranno sempre mantenute, ai fini del risparmio d'imposta, sempre al 100%,
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purtroppo la questione è abbastanza articolata, e non è facile spiegare in modo semplice
EDESMO ho letto con attenzione quanto dici e ti ringrazio. Dimmi se ho ben capito.
Uno ha un saldo di 10.000 euro di minusvalenza al 31.12.2011.
Come prima cosa, al 1.1.2012 si ritrova con una minusvalenza del 62,5%, cioè si ritrova con una minusvalenza (aggiornata dalla Banca) di 6.250 euro. E su questo non ci piove.
POI uno comincia ad operare nel 2012.
1.Vediamo prima cosa succede se opera sui TDS.
Può avere, da una qualunque operazione, una plus o una minus.
Se sfortunatamente ha una nuova minus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata solo al 62,5%, quindi a 625 euro, e quest’ultima si va ad aggiungere alla minus precedente, e così ha un totale di una minus di 6.250+625= 6.875 euro.
Se invece il fortunato ha una plus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata sempre al 62,5%,
quindi a 625 euro.
Solo a questo punto vanno a vedere se c’è la capienza (cioè più o eguale a 625 euro) di detrazione dalla minus accumulata.
Se c’è capienza gliela detraggono e tutto finisce lì. Come nel nostro caso….e la nuova minus sarà 6.250-625=5.625 euro. E lui resta d’ora in poi con questa nuova minus.
Se invece non ci fosse capienza – che non è il nostro caso, ma potrebbe essere in altri casi- (ad esempio nel caso che la minus precedente,
aggiornata al 1.1.2012, fosse stata -invece di 6.250 come nel caso in esame - di soli 200 euro), allora gli detraggono (sempre in relazione ai 625 euro della plus) 200 dalla minus (che quindi va a zero) e gli altri 425 (625-200) di plus glieli tassano al 20%, cioè 85 euro, e questi vengono detratti dal conto corrente.
2. Vediamo cosa succede se opera NON sui TDS.
Può avere anche qui una plus o una minus.
Se ha una nuova minus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata al 100%, quindi a 1.000 euro, e si va ad aggiungere alla minus precedente, e ha un totale di una minus di 6.250+1.000= 7.250 euro.
Se ha una plus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata sempre al 100%,
quindi a 1.000 euro.
Solo a questo punto vanno a vedere se c’è la capienza (cioè più o eguale a 1000 euro) di detrazione dalla minus accumulata.
Se c’è capienza gliela detraggono e tutto finisce lì. Come nel nostro caso….e la nuova minus sarà 6.250-1.000=5.250 euro. E lui resta con questa nuova minus.
Se invece non ci fosse capienza – che non è il nostro caso, ma potrebbe essere in altri casi- (ad esempio se la minus precedente,
aggiornata al 1.1.2012, fosse stata -invece di 6.250 come nel mio caso- di soli 200 euro), allora gli detraggono (dei 1.000 euro della plus) 200 dalla minus (che quindi va a zero) e gli altri 800 di plus glieli tassano al 20%, cioè 160 euro, e vengono detratti dal conto corrente.
E’ giusto quello che ho detto? Se fosse così, non è difficile per una banca automatizzare questi conteggi. Anzi, sono automazioni facilissime da fare per il sistema informativo globale di una banca.
Fammi sapere per cortesia se è corretto quello che ho detto. Grazie. Ciao
Franco