Imposte (capital gain, minus, plus) Tassazione rendite finanziarie al 20% e Imposta di bollo deposito titoli

Verissimo, e possiamo scommettere che lo faranno, perchè hanno trovato una categoria di rammolliti, il contribuente perfetto, zitto e con i soldi.

Fanno casino quelli del comune di FILETTINO perche' non vogliono essere accorpati a qualche altro sputo di comune e infatti comuni e province saranno allegramente stralciati dalla manovra. Fanno persino casino i calciatori :eek: per non pagare il contributo di solidarieta' (e si puo' scommettere che saltera' per passare nell'iva). Sui giornali ci sono le lettere degli imprenditori, della federmanager... Tutti.
L'aumento del prelievo sui titoli gia' emessi invece tutto bene... Evidenzio che cosi' facendo ci tassano pure sulle minus (e ci faro' un articolo, tanto... Chi fa da se') e pure su questo forum c'e' chi lo giustifica... Boh...
Ho fatto una breve ricerca ma non ho trovato nessuna associazione di
risparmiatori alla quale potersi iscrivere per contare qualcosa.
Ci sono varie associazioni di risparmiatori traditi truffati consumatori, ma nessuna iniziativa concreta di protesta contro le manovre del governo sul risparmio.
Forse questo è il momento adatto per partire con una vera associazione dei risparmiatori Italiani.
 
Ho fatto una breve ricerca ma non ho trovato nessuna associazione di
risparmiatori alla quale potersi iscrivere per contare qualcosa.
Ci sono varie associazioni di risparmiatori traditi truffati consumatori, ma nessuna iniziativa concreta di protesta contro le manovre del governo sul risparmio.
Forse questo è il momento adatto per partire con una vera associazione dei risparmiatori Italiani.

Sarebbe interessante ma prima di partire con l'associazione capiamo cosa vogliamo...

Del tipo partire con una cosa del tipo "trattiamo le condizioni con IWBank" per l'imposta di bollo su FOL.

Però non a livello di FOL o di IO ma stile blog dove ovviamente il bacino sarebbe più vasto (credo) della somma degli utenti dei forum
 
Sarebbe interessante ma prima di partire con l'associazione capiamo cosa vogliamo...

Del tipo partire con una cosa del tipo "trattiamo le condizioni con IWBank" per l'imposta di bollo su FOL.

Però non a livello di FOL o di IO ma stile blog dove ovviamente il bacino sarebbe più vasto (credo) della somma degli utenti dei forum
Un associazione che per esempio inviti i propi associati a non acquistare Tds italiani o mettere i propi risparmi in un conto deposito di qualche banca estera che operi in italia.
Piccole cose ma almeno facciamo vedere che ci siamo.
Non sarebbe per niente utile invece scendere in piazza per protestare
saremmo massacrati dalla stampa con titoli del genere :
La gente è senza lavoro non arriva a fine mese e questi che hanno i soldi
protestano.
 
Sai mi sono fatto un po di giri via Web...

Secondo me quello tra quello che dici tu, il 3d sul fol sul trattare le condizioni per l'azzeramento del bollo di IWBank e la battaglia che sta conducendo il blog Mercato Libero non sono tra loro molto distanti...

Ho mandato una mail all'amico blogger di mkt libero...tra l'altro mi conosco con Stefano Bassi un altro bloggarolo d'eccellenza...

Voglio capire come impostare la cosa, potrebbe essere interessante.

Perchè aprire un 3ad sulla singola banca ok, ma fare un blog a tutela del risparmio cha abbia come bacino di utenza fol e io ed i blog mio, di stefano, quello di mkt libero e di piccolo risparmio non sarebbe affatto male...
Di fatto ci sono gruppetti abbastanza numerosi...unirli non sarebbe difficilissimo...

Però qui siamo ot
Vedo di aprire un 3ad generale
 
Ho fatto una breve ricerca ma non ho trovato nessuna associazione di
risparmiatori alla quale potersi iscrivere per contare qualcosa.
Ci sono varie associazioni di risparmiatori traditi truffati consumatori, ma nessuna iniziativa concreta di protesta contro le manovre del governo sul risparmio.
Forse questo è il momento adatto per partire con una vera associazione dei risparmiatori Italiani.

Diciamo che sarebbe servita assai quest'idea qui...

http://www.investireoggi.it/forum/p...obbying-favore-degli-investitori-vt62787.html
 
EDESMO ho letto con attenzione quanto dici e ti ringrazio. Dimmi se ho ben capito.

Uno ha un saldo di 10.000 euro di minusvalenza al 31.12.2011.

Come prima cosa, al 1.1.2012 si ritrova con una minusvalenza del 62,5%, cioè si ritrova con una minusvalenza (aggiornata dalla Banca) di 6.250 euro. E su questo non ci piove.

POI uno comincia ad operare nel 2012.

1.Vediamo prima cosa succede se opera sui TDS.
Può avere, da una qualunque operazione, una plus o una minus.

Se sfortunatamente ha una nuova minus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata solo al 62,5%, quindi a 625 euro, e quest’ultima si va ad aggiungere alla minus precedente, e così ha un totale di una minus di 6.250+625= 6.875 euro.

Se invece il fortunato ha una plus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata sempre al 62,5%, quindi a 625 euro.
Solo a questo punto vanno a vedere se c’è la capienza (cioè più o eguale a 625 euro) di detrazione dalla minus accumulata.
Se c’è capienza gliela detraggono e tutto finisce lì. Come nel nostro caso….e la nuova minus sarà 6.250-625=5.625 euro. E lui resta d’ora in poi con questa nuova minus.
Se invece non ci fosse capienza – che non è il nostro caso, ma potrebbe essere in altri casi- (ad esempio nel caso che la minus precedente, aggiornata al 1.1.2012, fosse stata -invece di 6.250 come nel caso in esame - di soli 200 euro), allora gli detraggono (sempre in relazione ai 625 euro della plus) 200 dalla minus (che quindi va a zero) e gli altri 425 (625-200) di plus glieli tassano al 20%, cioè 85 euro, e questi vengono detratti dal conto corrente.

2. Vediamo cosa succede se opera NON sui TDS.
Può avere anche qui una plus o una minus.

Se ha una nuova minus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata al 100%, quindi a 1.000 euro, e si va ad aggiungere alla minus precedente, e ha un totale di una minus di 6.250+1.000= 7.250 euro.

Se ha una plus, per esempio di 1.000 euro, gli viene conteggiata sempre al 100%, quindi a 1.000 euro.
Solo a questo punto vanno a vedere se c’è la capienza (cioè più o eguale a 1000 euro) di detrazione dalla minus accumulata.
Se c’è capienza gliela detraggono e tutto finisce lì. Come nel nostro caso….e la nuova minus sarà 6.250-1.000=5.250 euro. E lui resta con questa nuova minus.
Se invece non ci fosse capienza – che non è il nostro caso, ma potrebbe essere in altri casi- (ad esempio se la minus precedente, aggiornata al 1.1.2012, fosse stata -invece di 6.250 come nel mio caso- di soli 200 euro), allora gli detraggono (dei 1.000 euro della plus) 200 dalla minus (che quindi va a zero) e gli altri 800 di plus glieli tassano al 20%, cioè 160 euro, e vengono detratti dal conto corrente.

E’ giusto quello che ho detto? Se fosse così, non è difficile per una banca automatizzare questi conteggi. Anzi, sono automazioni facilissime da fare per il sistema informativo globale di una banca.
Fammi sapere per cortesia se è corretto quello che ho detto. Grazie. Ciao
Franco
IMHO complimenti per i tuoi esempi sono chiari ed azzeccati, e la tua interpretazione contabile correttissima :up::up:
 
No, non mi sembra affatto logico. Tu prima mi scali la minus, poi sulla plus che mi rimane mi tassi con l'aliquota che vuoi.

Dare priorita' al calcolo delle tasse rispetto a quello delle plus e' tassocentrico e quindi aberrante.

posso condividere la parte in grassetto, anzi a me risulta molto più grave la distinzione d'imposta (redditi da capitale/redditi diversi) che a noi piccoli non ci consente la compensazione
paghiamo comunque tasse sui redditi da capitale anche quando vendiamo in loss !!!!
questo per me è altro che aberrante e tasso centrico, dal mio punto di vista !!!

però una cosa è il proprio pensiero/opinione, altra cosa è la legge che ci impongono e la sua applicazione logico/matematica!
 

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