Aprendo un conto all'estero, comunque in ambito UE, tranne quelli che mantengono il segreto bancario,
tipo l'Austria ad esempio,
dando mandato all'intemediario (la banca estera) di accreditare immediatamente
interessi/dividendi/plusvalenze su un c/c italiano,
facendo riportare sull'accredito l'esatta indicazione che trattasi d'utili finanziari,
si dovrebbe pagare, tramite la banca italiana in cui vengono riversate tali somme, una sola e semplicissima
ritenuta del 12,5% (o del 20% se l'aumenteranno),
senza neppure aver bisogno di dichiarare alcunchè, vedi quadro RW.
SE qualcuno ha voglia di perdere tempo a leggersi tutto e dare un'interpretazione, anche diversa,
tanto meglio, sotto ci sono vari link per giungere alla conclusione di cui sopra.
Dlgs 84/2005 - Attuazione della direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione...
Tassazione interessi in ambito UE - FISCOeTASSE.com
http://customer.morningstareurope.co...DL167_1990.pdf (specialmente l'art.4 comma 4)
http://www.csbancari.ch/osservatorio...54E%202002.pdf (punto 14)
http://web.metaping.it/upload/14251/14251_7066.pdf (pag. 2 evidenziato in azzurro)