Grifo104
Forumer storico
Per quanto riguarda l'offerta/domanda di moneta e quindi gli aggregati monetari c'è da fare in primis una distinzione tra monetaristi e keynesiani.
I classici e monetaristi che credono nel pieno controllo della moneta da parte delle banche centrali nonostanti le pressioni esterne delle banche e degli operatori privati ed i (post)keynesiani più orientati verso la velocità della moneta, nel considerare alcune variabili (tassi depositi e credito).
Non ho risposto ne all'osservazione sui tassi di interesse ne sull'inflazione perchè credo che fondamentale sia prima il rapporto tra domanda ed offerta.
Ho preso queste considerazioni dal libro di Economia e politica monetaria di guido carli e concludo con la seguente:
"La trasposizione parallela della relazione LM, che definisce l'equilibrio del mercato monetario, a seguito dell'incremento di moneta ΔM non produce alcuna variazione nè del tasso di interesse, nè conseguentemente del reddito.
La preferenza assoluta per la liquidità fa sì che qualsiasi iniezione di moneta venga assorbita per tesoreggiamento e i tassi di interesse non mutino.
In una situazione keynesiana estrema (trappola della liquidità) un intervento di politica monetaria è completamente inefficace"
Variabili di LM:
Domanda di moneta
Offerta di moneta
Reddito
Tasso di interesse
Se, tenendo a mente quanto illustrato in maniera molto dettagliata da Wasabi, tentiamo di interpretare questo stralcio chiave del discorso della Yellen avremo sicuramente molte piu' domande di prima ... e gia' questo di per se' e' un bene ... ma avremo parimenti il vantaggio di avere un quadro completo ed esaustivo delle dimensioni del "problema congiunturale" con cui deve cimentarsi CAGASOTTO Fed.
P.S.
Fatti sentire piu' spesso Wasabi ... che vai forte !!!
... Yellen sostiene che la Fed è ancora lontana dal realizzare i suoi due obiettivi di piena occupazione e stabilità dei prezzi ma l'istituto di Washington "non può aspettare di centrare il suo doppio mandato prima di alzare i tassi" ...
Wasabi ... secondo te e' una minaccia o una promessa ? Nella piu' "dovish" delle interpretazioni ha detto che potra' alzare COMUNQUE i tassi anche se una delle variabili non sara' centrata in pieno. E l'occupazione Usa ormai DI FATTO (nonostante le chiacchiere della Vecchia) e' un target centrato. Rimane solo l'inflazione, la cui debolezza mina la stabilita' dei prezzi. Che la Fed inizi finalmente a mostrare gli attributi e cominci a togliere la polvere da sotto il tappeto della congiuntura, dando qualche bello schiaffo ai parassiti LMA, prima che il dromedario nascosto li' sotto diventi un cammello (da una a due gobbe) ? Se non sgonfiano quanto prima la bolla monstre che va montando sempre piu' rapidamente sui molteplici asset finanziari e sui vari tipi di debito sono dolori lancinanti per l'economia reale !!! Al confronto quanto successo in occasione delle dot.com sara' una passeggiata !!! Altro che nuova normalita' ... frutto della piu' gigantesca manipolazione della storia. Cosa ne pensate ?
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