Banche, a maggio rallentano calo prestiti e crescita sofferenze
I prestiti al settore privato sono calati in Italia a maggio dell'1,2% (-1,4% ad aprile). Lo ha comunicato oggi la Banca d'Italia.
I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,1% sui dodici mesi (-0,2% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell'1,9% (-2,2% ad aprile).
I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati stati pari al 2,9% (2,86% nel mese precedente).
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro si sono attestati al 3,00% (3,13% nel mese precedente); i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono scesi all'1,61%, dal 1,77% ad aprile.
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,67% (0,62% nel mese precedente).
I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,7% (+3,6% ad aprile).
La raccolta obbligazionaria è scesa del 18,1 (-18,2% nel mese precedente).
Per quanto riguarda le sofferenze delle banche il tasso di crescita sui dodici mesi è risultato pari al 14,7% (14,8% ad aprile).
Redazione Borsainside