Tempo a Milano - Cap. 1

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Prezzo oro: La serie negativa sale a sei sedute, minimi da otto mesi

Il prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la sesta seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza agosto ha perso al Comex lo 0,3% a $1.143,90 l'oncia. Si tratta del più basso livello dallo scorso 6 novembre.
A pesare sul prezzo dell'oro sono stati anche oggi i timori legali alla politica monetaria della Federal Reserve. Janet Yellen, il numero uno dell'istituto centrale statunitense, ha ribadito di attendersi un rialzo dei tassi d'interesse prima della fine dell'anno. Un aumento del costo del denaro è negativo per il metallo giallo perche riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro.
La crescente aspettativa di una svolta monetaria negli Stati Uniti ha spinto anche oggi il biglietto verde. Il Dollar Index è salito fino a 97,76 punti, da 97,16 punti di ieri. Un dollaro più forte penalizza le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Anche gli altri principali metalli hanno chiuso in ribasso. L'argento ha perso lo 0,4%, il platino l'1%, il palladio l'1,7% e il rame lo 0,1%.


Redazione Borsainside
 
Google: Trimestrale col botto, il titolo va in orbita

Google (US38259P5089) ha annunciato una trimestrale che ha sorpreso positivamente gli investitori. La compagnia del più utilizzato dei motori di ricerca ha aumentato nel secondo trimestre l'utile netto del 17,3% a $3,93 miliardi, pari a $6,43 per azione. Escluse le voci straordinarie l'utile ha ammontato a $6,99 per azione. Il consensus era di $6,70 per azione. Google ha beneficiato dell'aumento dei volumi pubblicitari e del rallentamento delle spese. I ricavi sono cresciuti dell'11% a $17,73 miliardi. Al netto dei costi di acquisizione traffico i ricavi hanno ammontato a $14,35 miliardi, in aumento del 13% rispetto al secondo trimestre del 2014. Gli analisti avevano previsto $14,27 miliardi.
Il rafforzamento del dollaro ha frenato la crescita di Google. Escluse le oscillazioni dei tassi di cambio i ricavi sarebbero cresciuti lo scorso trimestre del 18%.
I ricavi derivanti dalla pubblicità sono aumentati dell'11% a $16,02 miliardi. Il costo per click è calato dell'11%. Il calo è stato tuttavia più che compensato dal balzo dei click a pagamento (+18%).
Il titolo di Google sale al momento nel dopo-borsa del 12,1%.


Redazione Borsainside
 
Lagarde: L'FMI parteciperà solo a un piano "completo" per la Grecia

Un alleggerimento del debito greco è necessario per renderlo sostenibile. Lo ha dichiarato Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale (FMI), in un'intervista all'emittente radiofonica Europe 1. Lagarde ha spiegato che l'FMI parteciperà a un nuovo piano di salvataggio di Atene solo se sarà "completo". Ciò implicherebbe una ristrutturazione profonda dell'economia greca, "una linea budgetaria sana che doni solidità al Paese senza essere eccessiva", degli investimenti europei e un alleggerimento del debito.
Per quanto riguarda l'ultimo punto, Lagarde ha osservato che possono essere utilizzate diverse modalità come una significativa estensione delle scadenze, un allungamento del piano di rimborso e una riduzione massima dei tassi d'interesse.
"Crediamo che l'utilizzo di queste tre modalità possa bastare a rendere sostenibile il debito greco", ha affermato. "Una sostenibilità del debito può essere raggiunta in altro modo che attraverso un hair cut", ha sottolineato Lagarde.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, produzione edilizia in moderata crescita a maggio

L'Eurostat ha comunicato oggi che la produzione edilizia è cresciuta nella zona euro a maggio dello 0,3%.
Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, da +0,3% a -0,2%.
Anche su base annua la produzione edlizia è cresciuta nell'Eurozona a maggio dello 0,3%.
Nell'intera Unione Europea la produzione edilizia è calata dello 0,3% su mese e aumentata dello 0,5% su anno.


Redazione Borsainside
 
General Electric: Trimestrale ok, bene il settore industriale

General Electric (US3696041033) ha comunicato oggi di aver chiuso il secondo trimestre del 2015 in rosso di $1,36 miliardi, pari a $0,13 per azione. La perdita è stata causata dagli oneri legati al piano del conglomerato di cedere la maggior parte dei suoi asset nel settore finanziario.
L'utile adjusted si è attestato a $0,31 per azione. I ricavi sono aumentati dell'1,5% a $31,75 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,28 per azione e ricavi di $28,7 miliardi.
General Electric intende concentrarsi in futuro sulle sue attività industriali. L'utile operativo del segmento è cresciuto lo scorso trimestre del 5% a $4,36 miliardi (+11% su base organica). General Electric ha beneficiato soprattutto della solida performance della sua divisione Power & Water.
I ricavi delle attività industriali sono rimasti stabili a $26,9 miliardi (+5% su base organica). Gli ordini sono aumentati dell'8% (+13% su base organica). Il margine operativo è migliorato dal 15,5% al 16,2%.
General Electric si attende ora per il 2015 un utile operativo del segmento industriale di $1,13 - $1,20 per azione, da $1,10 - $1,20 per azione previsti precedentemente.
Il titolo sale al momento nel pre-borsa dell'1,8%.


Redazione Borsainside
 
USA: Le costruzioni di nuove case volano a giugno

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le costruzioni di nuove case (Housing Starts) sono aumentate a giugno del 10% a 1.174.000 unità. Gli economisti avevano atteso un aumento a 1.120.000 unità.Il dato di maggio è stato rivisto al rialzo, da 1.036.000 a 1.069.000 unità.
I permessi di costruzione (Building Permits), un indicatore dell'attività futura, sono aumentati a giugno del 7,4% a 1.343.000 unità. Si tratta del più alto livello dal luglio del 2007. Gli esperti avevano previsto un calo a 1.150.000 unità.
Il dato del mese precedente è stato rivisto da 1.275.000 a 1.250.000 unità.


Redazione Borsainside
 
USA, inflazione giugno +0,3%, come da attese

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è aumentato a giugno dello 0,3%, dallo 0,4% di maggio. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti. Da anno ad anno il CPI è aumentato dello 0,1%. Si è trattato del primo aumento annuo da dicembre.
Il CPI core, l'indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è aumentato a giugno dello 0,2%, dallo 0,1% del mese precedente. Anche questo dato è conforme alle attese degli esperti. Su base annua il CPI core è aumentato dell'1,8%.
Ricordiamo che la Federal Reserve tollera, non ufficialmente, un aumento dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside
 
Wall Street, indici contrastati nei primi scambi, sale ancora il Nasdaq

I principali indici azionari statunitensi hanno aperto oggi contrastati. Il Dow Jones perde al momento lo 0,3%, il Nasdaq Composite lo 0,5%.
Le costruzioni di nuove case sono aumentate negli USA a giugno del 10%. La notizia ha alimentato l'aspettativa che la Fed alzerà i tassi già a settembre. I timori legati ad una possibile stretta monetaria vengono in parte compensati da alcuni positivi risultati societari.


Estratto da Borsainside
 
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