Tempo a Milano - Cap. 2

Banche: rapporto Abi, a marzo accelerano impieghi a imprese e famiglie

+1,4% tenendo considerando anche crediti cartolarizzati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 apr - Le banche hanno aumentato i prestiti a famiglie e imprese a marzo. Lo stima l'Abi nel rapporto mensile. L'associazione indica 1.409 miliardi con un incremento annuo dell'1,4% (+1% a febbraio). Il dato e' stimato dagli economisti dell'associazione di Palazzo Altieri tenendo conto, a differenze di quanto fa la Banca d'Italia, dei prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati. L'Abi ricorda che 1.409 miliardi in valore assoluto significano 130 miliardi in piu' rispetto al 2007, anno di riferimento prima della crisi globale. Se il credito cresce poco, sostiene il rapporto Abi, e' soprattutto per colpa della domanda fiacca, in particolare per gli investimenti delle imprese. 'Posto uguale a 100 il valore reale degli investimenti fissi lordi al primo trimestre 2008 (inizio crisi), nel terzo trimestre del 2016 l'indice si e' posizionato a 72,3 con una perdita complessiva di quasi 28 punti'. In aumento anche la raccolta bancaria. A marzo secondo le stime del sistema informativo dell'Abi, la raccolta da clientela del totale delle banche in Italia e' aumentata di circa 8,3 miliardi su base annua (+0,5%) rispetto a una variazione pressoche' nulla il mese precedente

Nel dettaglio la raccolta da clientela residente e' risultata pari a 1.717 miliardi di euro; cosi' composta: 1.024,5 miliardi di depositi da clientela e 524,5 miliardi di obbligazioni. L'osservazione delle diverse componenti mostra la netta divaricazione tra le fonti a breve e quelle a medio e lungo termine. I depositi hanno registrato a marzo 2017 una variazione tendenziale pari a +4,1%, segnando un aumento in valore assoluto di circa 54,6 miliardi. L'ammontare dei depositi raggiunge a marzo 2017 un livello di 1.385,4 miliardi. La variazione annua delle obbligazioni e' risultata pari a -12,3% (-13,3% febbraio 2017), con una diminuzione in valore assoluto su base annua di oltre 46 miliardi.

Ggz

(RADIOCOR) 18-04-17
 
Fmi: Obstfeld, per ora l'economia globale migliora, rischi da Usa e Cina

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 18 apr - L'economia globale sta guadagnando slancio dalla meta' dello scorso anno ma resta da vedere se quello slancio sara' prolungato. E' questo il messaggio di Maury Obstfeld, consigliere economico e direttore del dipartimento di ricerca del Fondo monetario internazionale, secondo cui sono Usa e Cina a potere mettere a repentaglio le stime dell'istituto di Washington. Commentando il World Economic Outlook - il rapporto pubblicato oggi con cui il Fondo ha rivisto leggermente al rialzo le stime di crescita mondiale per il 2017 (+3,5%) lasciando invariate quelle al 2018 (+3,6%) - Obstfeld ha spiegato che il ritocco e' dovuto "principalmente a buone notizie economiche in Europa e in Asia": in quest'ultima regione, soprattutto in Cina e Giappone. Tra i fattori positivi che potrebbero sostenere la crescita, Obstfeld cita un ulteriore rialzo della fiducia di consumatori e aziende nelle economie avanzate, "anche se gli indicatori della fiducia si trovano gia' a livelli relativamente alti". Il capo economista del Fondo sottolinea anche l'esistenza di venti contrari tra cui il trend della crescita della produttivita', che "resta contenuta in tutto il mondo per una serie complessa di ragioni che sembra destinata a persistere per un po'". A mettere a rischio le previsioni del Fondo sono, secondo lui, le incertezze derivanti dalle politiche macroeconomiche nelle due piu' grandi economie: Usa e Cina. "La Federal Reserve ha iniziato la normalizzazione monetaria e presto potrebbe ridurre la dimensione del suo bilancio", arrivato a valere 4.500 miliardi di dollari con gli acquisti fatti negli anni della crisi di Treasury e bond ipotecari. "Data la ripresa Usa piu' rapida, la Fed e' avanti rispetto a Bce e Bank of Japan, per le quali rialzi dei tassi non sono per ora imminenti. Allo stesso tempo, la politica fiscale Usa sembra ancora propensa a diventare piu' espansiva nei prossimi due anni. Se il grado di debolezza rimanente nell'economia Usa sara' piccolo, il risultato potrebbe essere l'inflazione e un passo piu' veloce delle strette della Fed, cosa che provocherebbe un forte apprezzamento del dollaro e difficolta' potenziali per le economie emergenti e in via di sviluppo". Quanto alla Cina, il Fondo continua a sostenere un riequilibrio della sua economia a favore di consumi interni ma, avverte Obstfeld, "la crescita e' rimasta legata a un aumento del credito nazionale cosi' rapido che potrebbe causare problemi alla stabilita' finanziaria. E i problemi potrebbero avere ricadute su altre nazioni".

A24-Spa

(RADIOCOR) 18-04-17
 
Fmi: Bce mantenga politica accomodante, faccia di piu' se inflazione non si riprende

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 18 apr - Con le aspettative sull'inflazione ancora sotto il target e con varie economie che operano ancora sotto il loro potenziale, "la Banca centrale europea dovrebbe mantenere il suo attuale approccio accomodante". E' quanto sostiene il Fondo monetario internazionale nel suo World Economic Outlook, il rapporto sull'economia globale preparato in occasione degli Spring Meetings in corso a Washington, Usa. Secondo l'istituto guidato da Christine Lagarde, la Bce di Mario Draghi potrebbe dovere ricorre a un ulteriore allentamento monetario "se l'inflazione core non riesce a risollevarsi". Ancora una volta il Fondo spiega che "la politica monetaria sarebbe piu' efficace se sostenuta da misure volte a ripulire i bilanci, a rafforzare il settore finanziario, a usare lo spazio fiscale laddove c'e' e ad accelerare le riforme strutturali".

A24-Spa

(RADIOCOR) 18-04-17


P.S.
Suona un po' sinistra la cosa ...
 
Vw: 4,4mld utile operativo I trimestre, molto migliori di attese

Conferma target 2017, +2,9% titolo alla Borsa di Francoforte (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 18 apr - Volkswagen ha chiuso il primo trimestre con un risultato migliore del previsto: l'utile operativo e' ammontato a 4,4 miliardi, come comunicato dalla casa di Wolfsburg, sulla base di dati preliminari (i dettagli di bilancio saranno resi noti il 3 maggio), nel quale si sottolinea che il dato e' "nettamente superiore" alle attese di mercato. Il titolo Vw ha reagito alla Borsa di Francoforte con un rialzo del 2,94% a 135 euro, in assestamento dopo +3,1%. "E' questo - si legge in una comunicazione di Vw alla Borsa tedesca - il risultato del buon lavoro svolto da tutti i marchi e tutte le regioni di attivita'". Principale motore del miglioramento e' stato il marchio piu' importante, Vw, che ha realizzato un utile operativo di 900 milioni grazie al successo di nuovi modelli, in particolare di Tiguan, alla buona performance sui mercati dell'Europa occidentale e all'ottimizzazione dei costi fissi. Anche gli altri marchi del Gruppo hanno fatto bene. Volkswagen ha, inoltre, confermato il target per quest'anno di un margine operativo tra il 6 e il 7%.

col-mir-

(RADIOCOR) 18-04-17
 
Salini Impregilo: Fisia It. vince in jv al 50% contratto da 255mln $ Arabia Saudita

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 apr - Salini Impregilo, tramite la controllata Fisia Italimpianti, si e' aggiudicata in joint venture con una societa' spagnola il contratto per la progettazione e realizzazione di un impianto di dissalazione in Arabia Saudita, del valore di 255 milioni di dollari, commissionato da Acwa Power

Situato nell'area di Shoaiba sulla costa occidentale del paese, l'impianto utilizzera' la tecnologia dell'osmosi inversa e produrra' 250.000 mc/g, fornendo acqua potabile ad oltre un milione di abitanti delle citta' di La Mecca, Jeddah e Taif. In joint venture al 50%, Fisia Italimpianti ha firmato una Limited Notice To Proceed (LNTP) per l'inizio dei lavori preliminari. La jv prevede la firma della Full Notice To Proceed (FNTP) entro il 27 luglio 2017, con termine dei lavori entro maggio 2019. Con questo nuovo contratto Fisia Italimpianti, con sede a Genova, si conferma come uno dei leader mondiali nella realizzazione di impianti di dissalazione di grande taglia, con oltre 4 milioni di metri cubi al giorno di capacita' installata, ed una delle poche societa' al mondo in grado di progettare e costruire impianti nelle due tecnologie prevalenti, sia quella termica sia quella a membrane mediante il processo di osmosi inversa.

Com-Tmm

(RADIOCOR) 18-04-17
 

Borsa: Abertis vola (+6,6%) dopo che Atlantia (-3,3%) ha manifestato interesse (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 apr - Abertis vola alla Borsa di Madrid. Il titolo guadagna ora il 6,6% dopo aver toccato un +8%. A spingere al rialzo le quotazioni la notizia, comunicata ufficialmente dall'operatore autostradale spagnolo su richiesta della Consob iberica, che Atlantia avrebbe contattato la societa' per esplorare una possibile "operazione societaria senza fino ad oggi di aver finalizzato i termini della stessa". A Piazza Affari, Atlantia accelera al ribasso e perde ora il 3,3%.

mau

(RADIOCOR) 18-04-17
 
E così la Cina ci manda in malora.

Cina-12 ore al giorno..GIF
 
Mps: Nouy (Bce), chiudere una banca e' passo molto grave (Handelsblatt)

Alcuni istituti "in acque difficili ma ancora solventi" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 18 apr - Dichiarare una banca insolvente "e' un passo molto grave. Ci sono regole precise da seguire, lo spazio di manovra non e' molto ampio". Lo dice Daniele Nouy, presidente del Meccanismo di vigilanza unico europeo della Bce, in un'intervista al quotidiano tedesco 'Handelsblatt', commentando il caso Mps, alla domanda se non fosse piu' semplice chiudere definitivamente la banca. "Non siamo l'unica istituzione che puo' avviare la risoluzione di una banca - spiega ancora Nouy - lo puo' fare anche il presidente dell'Autorita' di risoluzione europea, Elke Koenig. Finora, due istituzioni hanno valutato che Mps e' solvente. Koenig ha di recente affermato di fronte ai parlamentari europei che ci sono alcune banche in acque difficili ma che restano solventi. Non potrei esprimere meglio il concetto". La ricapitalizzazione preventiva chiesta da Mps "e' una procedura complicata - spiega Nouy - La banca deve chiederla e i soci devono accettare che i propri diritti vengano completamento annacquati. Il Governo nazionale deve essere pronto e in grado di sostenere l'istituto con soldi pubblici, per garantire la stabilita' finanziaria. Tutto questo deve, poi, essere trasmesso alla Commissione Ue che prende una decisione in merito. Compito della Bce e' stabilire se la banca e' solvente. Una volta che si e' deciso su questo punto, la Bce, sulla base di rigidi criteri, deve valutare il fabbisogno di capitale".

col-mir-

(RADIOCOR) 18-04-17


Senti senti ...
 
Gb: per analisti elezioni anticipate mossa win-win - FOCUS

Riduce trappole Brexit senza controindicazioni per economia (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 apr - Il blitz di Theresa May per il voto inglese l'8 giugno e' la mossa giusta che puo' rafforzare la maggioranza di governo e ridurre nettamente le trappole della Brexit ma allo stesso tempo non dovrebbe avere controindicazioni per l'economia inglese dovute all'incertezza poiche' al momento l'esito e' dato per scontato (con la vittoria dei Conservatori) e la tempistica e' estremamente ravvicinata. E' questo il giudizio predominante tra analisti finanziari ed economisti sull'annuncio della premier inglese di elezioni anticipate a due anni dall'affermazione dei Tories guidati da David Cameron. "Theresa May ha assunto un rischio calcolato annunciando le elezioni anticipate per rafforzare la sua maggioranza e la sua presa sui negoziati per la Brexit prima che questi comincino in modo serio e prima di un atteso rallentamento significativo dell'economia inglese", sottolinea Daniel Vernazza, lead UK economist di UniCredit rilevando come gli ultimi sondaggi di YouGov (del 12-13 aprile) indichino i Conservatori nettamente avanti (con il 45% dei consensi) e quindi indirizzati ad aumentare la propria maggioranza in termini numerici e a orientare verso una "hard Brexit" le trattative con l'Unione europea. Secondo George Saravelos, global co-head of Forex Research di Deutsche Bank, le elezioni inglesi segnano "una svolta" per i negoziati sulla Brexit ma non nella direzione di una uscita piu' drastica: senza piu' la spada di Damocle del voto inglese nel 2020 (alla sua scadenza naturale cioe') e con un possibile minor peso dei parlamentari Tories piu' intransigenti sull'addio a Bruxelles i negoziati dovrebbero infatti procedere piu' velocemente e in generale i rischi di rotture sarebbero minori. Questo scenario e' ritenuto da Deutsche Bank piu' favorevole anche a un recupero della sterlina. Per gli analisti di Credit Suisse una vittoria alle elezioni potrebbe dare alla May un pieno mandato per impostare il suo modello di Brexit evitando che le parti piu' estreme del suo partito possano condizionarne troppo l'esito: il risultato sarebbe forse un negoziato con maggiori concessioni da parte britannica e quindi piu' soft di quanto ipotizzato fino a questo momento

La Borsa di Londra ha reagito con un calo superiore al 2% al nuovo quadro politico: secondo alcuni operatori, la correzione e' da legare alla rimonta della sterlina, secondo altri potrebbe avviare un periodo di incertezza e volatilita'. "E' improbabile che il percorso da qui all'8 giugno scorra liscio e poiche' questo annuncio portera' volatilita' sui mercati finanziari, e' importante che gli investitori siano pronti a sfruttare le potenziali opportunita' che un comportamento dei prezzi di questo tipo potrebbe portare - e' il commento di Steven Andrew, gestore del fondo M&G Income Allocation fund - Rimaniamo concentrati sugli elementi che conosciamo, piuttosto che su quelli su cui non abbiamo visibilita'. Una valutazione del panorama d'investimento nel contesto attuale suggerisce che i prezzi dei titoli azionari rimangono interessanti, soprattutto alla luce di un'economia Uk solida e di una ripresa sostenuta a livello globale". Secondo i gestori azionari Uk di Henderson Global Investors, Neil Hermon e Indriatti von Hien, la mossa della May non costituira' nel breve termine un ostacolo per la fiducia dei consumatori inglesi: "Complessivamente crediamo che la notizia sia piu' positiva per le societa' domestiche a media capitalizzazione piuttosto che per le large cap internazionali per via di un probabile ulteriore rafforzamento della sterlina e di uno scenario politico piu' stabile nel breve termine a Londra".

Fon

(RADIOCOR) 18-04-17
 

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