Thread Ufficiale di Argomenti Fiscal / Patrimonial / Federalistici (2 lettori)

Giontra

Forumer storico
Scusate il nuovo OT.
la spegazione di Lorenzo è logica ed accettabile,
solo che io non riesco ad accettarla.
Non riesco ad accettare di parlare di cose che riguardano la sezione obbligazioni
in un luogo che la sezione obbligazioni non è.
Non riesco ad accettare che appena un 3d sfiori argomenti politici
venga dirottato dalla sezione obbligazioni
perchè tanto si sa come va a finire.
Se va a finire come va a finire è perchè
ci sono due persone,
le solite due,
che la buttano sul personale e fanno andare il tutto in vacca.
La soluzione secondio me sta nel toglierci dai @@ i succitati due
più che nello spostare discussioni scomode,
perchè così facendo la si da vinta ai prepotenti.
 

Comandante Gerard

Forumer storico
Scusate il nuovo OT.
la spegazione di Lorenzo è logica ed accettabile,
solo che io non riesco ad accettarla.
Non riesco ad accettare di parlare di cose che riguardano la sezione obbligazioni
in un luogo che la sezione obbligazioni non è.
Non riesco ad accettare che appena un 3d sfiori argomenti politici
venga dirottato dalla sezione obbligazioni
perchè tanto si sa come va a finire.
Se va a finire come va a finire è perchè
ci sono due persone,
le solite due,
che la buttano sul personale e fanno andare il tutto in vacca.
La soluzione secondio me sta nel toglierci dai @@ i succitati due
più che nello spostare discussioni scomode,
perchè così facendo la si da vinta ai prepotenti.

Beh, mi hai letto nel pensiero, io non l'ho scritto per farla finita comunque con polemiche ormai fini a se stesse.
E' triste e deprimente in ogni caso, come dici, dover essere relegati a parlare di un argomento come questo, certamente scomodo e fonte inevitabile di scontri e confronti, che, se sani, sono necessari ed anche opportuni secondo me, in una sezione come questa che definire "stralunata" è il minimo...
Ma chi sarebbero i due? Francamente mi sfugge
 

f4f

翠鸟科
Beh, mi hai letto nel pensiero, io non l'ho scritto per farla finita comunque con polemiche ormai fini a se stesse.
E' triste e deprimente in ogni caso, come dici, dover essere relegati a parlare di un argomento come questo, certamente scomodo e fonte inevitabile di scontri e confronti, che, se sani, sono necessari ed anche opportuni secondo me, in una sezione come questa che definire "stralunata" è il minimo...
Ma chi sarebbero i due? Francamente mi sfugge


come detto, se il post è valido, sia messo dove pare giusto ai mods : non ne cambierà il valore
io continuerò ad agire come prima

accetto le osservazioni di Gerard e Giontra: :):up:
saremo più severi a fare le segnalazioni, se ci saranno dei post intolleranti
perchè , benchè in una sezione dove la goliardia è permessa, in questo thread mi manterrò come se fosse in 'obbligazioni'
ma, rispetto a prima, con tolleranza zero alle provocazioni


di chi fossero in passato le prepotenze , sia lasciato alla storia ... e ai post
parliamo del futuro, che è l'unica cosa importante, per me :)
a questo proposito, invito l'accorpamento con il thread 'alternativo' http://www.investireoggi.it/forum/uccello-padulo-vt60964.html
, anche per evitare dispersioni e ... provocazioni
e invito gli altri partecipanti al thread a portare il loro contributo, come prima


:)
 

Giontra

Forumer storico
Comandante Gerard
chi siano i succitati due
è cosa nota,
basta andare a vedere chi per abitudine
la butta sul personale.
E sono noti pure ai moderatori.
Il motivo per il quale molti di noi, me compreso,
lasciarono FOL è stato che mal si sopportava
un certo modo di porsi tra utenti.
E quando si approdò su IO
ci si disse che non sarebbero stati tollerati
attacchi personali.
A volte la costituzione non è necessario riscriverla,
a volte basterebbe rileggerla.


f4f
sei immenso,
per davvero.
E' meritorio quello che stai facendo ed il modo come lo stai facendo.
Abbi pazienza con me
ma io a IO ci tengo proprio.
 

f4f

翠鸟科
Comandante Gerard
chi siano i succitati due
è cosa nota,
basta andare a vedere chi per abitudine
la butta sul personale.
E sono noti pure ai moderatori.
Il motivo per il quale molti di noi, me compreso,
lasciarono FOL è stato che mal si sopportava
un certo modo di porsi tra utenti.
E quando si approdò su IO
ci si disse che non sarebbero stati tollerati
attacchi personali.
A volte la costituzione non è necessario riscriverla,
a volte basterebbe rileggerla.


f4f
sei immenso,
per davvero.
E' meritorio quello che stai facendo ed il modo come lo stai facendo.
Abbi pazienza con me
ma io a IO ci tengo proprio.

Giontra, ci conosciamo poco :)
e questo giustifica il tuo errore di valutazione nei miei riguardi :rolleyes::rolleyes: :D :lol:

ma sottoscrivo assolutamente : a IO io ci tengo proprio :):) :up::up:
e IO è fatto anche da noi utenti :
dal passato, impariamo per migliorare il futuro, ma lasciamolo stare e andiamo avanti sereni
quindi, sotto con post di qualità
e cerchamo tutti di creare un ambiente tranquillo per i confronti
che possono anche essere accesi, ma mai fuori dalla educazione :)
 

Giontra

Forumer storico
Io ribadiso il mio pensiero
e poi la faccio finita.
Per me la soluzione sta nel toglierci dai @@
chi non si attiene, e reitera, alle regole che ci siamo dati.
Spostare le discussioni in luoghi più "tolleranti", più "informali"
è ammettere una sconfitta.
M'azzittisco e torno a leggervi.:)
 

f4f

翠鸟科
i torni non contano !! ;)

http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=55707072

Federalismo: ora tartassa la casa (MF) - Yahoo! Finanza

"La futura aliquota Imu, ..., sara' ben oltre il 7,6 per mille indicato.
Il Ragioniere generale dello Stato deve venire subito in commissione Bilancio per chiarire numerosi punti oscuri ....
I dati resi noti dal governo (base imponibile Imu-Ici, gettito obiettivo, aliquote di equilibrio) non spiegano come si sia arrivati al famoso 7,6 per mille, e provando a rifare i calcoli, infatti, i conti non tornano.
....
Peccato che il gettito derivante dagli affitti anche soltanto degli immobili delle persone fisiche sia di oltre 350 mld (dati Irpef 2008), praticamente il doppio. Due le conseguenze: rispetto a quanto indicato nella relazione tecnica, deve essere maggiore la parte soggetta ad aliquota piena, e quest'ultima deve essere sicuramente superiore al 7,8 per mille, forse quell'8,5 per mille indicato dall'Anci, o anche di piu'.
 

f4f

翠鸟科
più che novità effettive, intendo sul se-quando-quanto-cosa,
oggi c'è un grande battage politico direi ormai pre-elettorale
con reciproche accuse , tra PdL e PD, di voler introdurre la patrimoniale


Il Tempo - La sinistra si trasforma in agenzia patrimonialeLa sinistra si trasforma
in agenzia patrimoniale


Vogliono più tasse ma non lo dicono. Il Cav li ha stanati. Bersani ha ribadito: "Nelle nostre proposte la patrimoniale non c'è". Ipotesi: il prelievo sulla ricchezza avrebbe solo un obiettivo: la casa degli italiani.
L'INTERVISTA Fassina: è un'idea di Veltroni, non del Pd
L'ANALISI Il realista De Benedetti e il Profumo di Davos



Patrimoniale - tg24 - Sky.it
Bersani: "Noi siamo contro la patrimoniale"

Il segretario del Pd attacca il premier: "Berlusconi è un bugiardo. L'unico che vuole introdurre nuove tasse è lui, che con il federalismo andrà a colpire le piccole imprese".



qui, un dossier che viene aggornato, pieno di articoli
DOSSIER: PATRIMONIALE SÌ O NO? - micromega-online - micromega

qui, un elenco di domande-risposte di ordine generale
Cos'è la tassa patrimoniale?- LASTAMPA.it
Cos’è la tassa patrimoniale? | rassegna | Il Post




l'unica interessante novità di oggi ( ad adesso.... alle 12.45 la votazione sul federalismo, aka patrimoniale IMU ) è questa intervista all'ex ministro Formica
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Ex ministro Formica: una follia la patrimoniale


Ma imposte sulle immobili ci sono. Penso all'Ici e quella sull'accrescimento del valore dell'immobile, che era prevista dall'Invim che fu soppressa».

Ma lei è d'accordo no?

«E' impraticabile. Allora occorre chiedersi perché un'imposta così impraticabile dal punto di vista tecnico e così difficile da attuare in forma equilibrata riesca a tenere banco».

E qual è la sua risposta?

«Perché non si vuole affrontare la questione seria dell'indebitamento del Paese.
Surrettiziamente si vuole porre attraverso il problema del risanamento la questione del debito pubblico. E c'è un'altra questione: cos'è il debito, come si è formato; è una caratteristica solo italiana? Esso cresce dalla metà degli anni Settanta in modo costante, nonostante varie forme di intervento».


Ma l'introduzione della patrimoniale potrebbe riguardare i conti in banca, direttamente i conti corrente dei cittadini?

«Solo qualche stupido può mettere in giro questa versione. Per una ragione molto semplice: nessuno in questo momento, in una situazione di difficoltà della finanza mondiale e dell'assetto del sistema creditizio, pensa ad operazioni di questo genere. Chi lo fa o è un provocatore o un ignorante. E' bene non parlarne, è un’ipotesi talmente fuori dalla realtà».

In questi giorni è stato ricordato che nel 1992, a Amato il colpo riuscì in una notte, alleggerendo il conto in banca degli italiani del 6 per mille. Vede analogia tra quella fase economica e l'attuale?

«Sarebbe una cosa talmente dannosa, inutile e infruttuosa che nessuno si azzarderebbe oggi a riproporla. Chi ne fa oggetto di discussione è fuori della realtà. La questione è che attraverso il dibattito sulla patrimoniale si maschera la questione del debito pubblico e con questa quella ben più importante che riguarda il destino dell'euro.


Le conseguenze della patrimoniale sarebbero la contrazione dei consumi, la fuga dei capitali. L'Italia se lo può permettere?

«Questo è un divertimento giornalistico perché tutti sanno che l'imposta di questo tipo, così come si sta configurando, come emerge nel dibattito, è qualcosa che non farà mai nessuno. Scommetterei con chiunque che di questa imposta di cui si parla non ci sarà mai una traduzione in atto legislativo. Questo argomento è utilizzato per non affrontare la questione della risistemazione del debito pubblico, o del suo congelamento. La destra agita questo argomento perché è una potente arma elettorale; la estrema sinistra, politica e sindacale, che non riesce a vedere una politica di tenuta sociale, utilizza l'argomento come una specie di prospettiva salvifica, consolatoria, della crisi sociale in atto. Mentre tutta l'area del riformismo sfugge alla questione che è quella centrale: quale politica abbiamo su scala europea per fare dell'euro una moneta, non un assemblaggio delle monete nazionali ma come una rappresentazione delle politiche economiche, sociali dell'Europa.

Il ministro Tremonti, un suo allievo, oscilla tra iperliberismo e analisi sull'economia mondiale da Terza internazionale. Come sta operando?

«E' stato un mio collaboratore. Lui sente molto la cornice internazionale e l'ambiguità non nasce da lui, ma dal fatto che la politica italiana è provinciale, da cortile. E così lo è sia nella sua variante di destra che di sinistra. Di quella di centro, non ne parliamo. Sente che la cornice internazionale è condizionante e c'è una incapacità della politica italiana a dare risposte a quel livello. E' costretto a governare e far finta di non capire che la classe politica del Paese è provinciale».

Questa proposta sembra un bel regalo al Cavaliere. Cosa ne pensa?

«Non è questione di regalo al Cavaliere. E' che la sinistra inconcludente ha sempre utilizzato argomenti da paura, che storicamente ha sempre giocato a favore della destra. Le persone attente e gli studiosi dovrebbero dire che la patrimoniale è un falso problema, per affrontare il debito pubblico e che questo è un falso problema per non affrontare la questione più generale dell'euro».

direi condivisibile :):):) imho

ricordo sempre che è bene leggere tutto l'articolo linkato, per farsi ciascuno una opinione libera e personale :):)



 

Comandante Gerard

Forumer storico
Articolo, con relativo grafico, che in tempi di federalismo, patrimoniali più o meno mascherate o quant'altro prossimo venturo, è piuttosto interessante.

Lavoce.info - ARTICOLI - LA FORBICE DELLE REGIONI
LA FORBICE DELLE REGIONI

di Nerina Dirindin 29.01.2011


Il grafico riporta la composizione delle entrate correnti delle Regioni dal 1980 ad oggi (dati Istat) 2010). La linea rossa descrive la dinamica dei trasferimenti alle Regioni (in gran parte dallo Stato, rispetto ai quali l’autonomia è minima), mentre la linea verde mostra la dinamica delle imposte dirette e indirette delle Regioni (sulle quali il livello di autonomia è più ampio).
Tra il 1980 e il 1997, l’autonomia tributaria delle Regioni cresce lentamente ma progressivamente: le imposte proprie aumentano dal 9 per cento al 27 per cento, mentre i trasferimenti correnti diminuiscono specularmente dall’86 per cento al 69 per cento.
Il sorpasso avviene nel 1998 con l’introduzione dell’Irap: le entrate proprie superano i trasferimenti (56 per cento e 39 per cento, rispettivamente).
Dal 1998 al 2008 il grado di autonomia delle Regioni si mantiene sostanzialmente inalterato: le imposte proprie sono decisamente superiori al 50 per cento, mentre i trasferimenti correnti oscillano intorno al 40 per cento.
Gli ultimi due anni mostrano una situazione anomala. Tra il 2008 e il 2009 le imposte correnti diminuiscono di 10 punti percentuali (assestandosi al 43 per cento), mentre aumentano i trasferimenti statali. La differenza è imputabile sia alla riduzione del gettito Irap, sia al blocco delle aliquote dell’addizionale regionale all’Irpef.
La dinamica conferma come negli anni più recenti l’autonomia tributaria delle Regioni è stata più evocata che praticata.



imposte_trasferimenti_entrate_correnti.1296142865.jpg
 

lorenzo63

Age quod Agis
Articolo, con relativo grafico, che in tempi di federalismo, patrimoniali più o meno mascherate o quant'altro prossimo venturo, è piuttosto interessante.

Lavoce.info - ARTICOLI - LA FORBICE DELLE REGIONI
LA FORBICE DELLE REGIONI

di Nerina Dirindin 29.01.2011


Il grafico riporta la composizione delle entrate correnti delle Regioni dal 1980 ad oggi (dati Istat) 2010). La linea rossa descrive la dinamica dei trasferimenti alle Regioni (in gran parte dallo Stato, rispetto ai quali l’autonomia è minima), mentre la linea verde mostra la dinamica delle imposte dirette e indirette delle Regioni (sulle quali il livello di autonomia è più ampio).
Tra il 1980 e il 1997, l’autonomia tributaria delle Regioni cresce lentamente ma progressivamente: le imposte proprie aumentano dal 9 per cento al 27 per cento, mentre i trasferimenti correnti diminuiscono specularmente dall’86 per cento al 69 per cento.
Il sorpasso avviene nel 1998 con l’introduzione dell’Irap: le entrate proprie superano i trasferimenti (56 per cento e 39 per cento, rispettivamente).
Dal 1998 al 2008 il grado di autonomia delle Regioni si mantiene sostanzialmente inalterato: le imposte proprie sono decisamente superiori al 50 per cento, mentre i trasferimenti correnti oscillano intorno al 40 per cento.
Gli ultimi due anni mostrano una situazione anomala. Tra il 2008 e il 2009 le imposte correnti diminuiscono di 10 punti percentuali (assestandosi al 43 per cento), mentre aumentano i trasferimenti statali. La differenza è imputabile sia alla riduzione del gettito Irap, sia al blocco delle aliquote dell’addizionale regionale all’Irpef.
La dinamica conferma come negli anni più recenti l’autonomia tributaria delle Regioni è stata più evocata che praticata.



imposte_trasferimenti_entrate_correnti.1296142865.jpg

Comunque devi tenere presente che oltre un tot nn puoi prelevare (ad esempio prelievo regionale sulle buste paga cui si somma il comunale) e quindi allo stato attuale è fisiologico un certo assestamento della cosa ...
 

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