TI CAMBIANO ANCHE LE COSE CHE NON SUCCEDONO

.......è di fondamentale importanza che la popolazione italiana di lupo riesca a completare la colonizzazione dell’arco alpino verso est, così da congiungersi con la popolazione slovena, e, di conseguenza, con l’intera popolazione balcanica, interrompendo la condizione di isolamento che ha interessato la popolazione italiana nel corso dell’ultimo secolo.
 
Cosa siano Svezia e Norvegia, solo ora si comincia a scoprirlo perchè ormai il Pensiero Unico che guarda ai Paesi Scandinavi come all'avanguardia dell'evoluzione sociale sta cominciando ad essere messo in difficoltà dalla marea montante di immagini relative ad una società in piena decadenza da modernismo progressista , radical femminismo, laicismo spinto all'estremo,

Già il 28.07. 2007 Sul Domenicale , Guglielmo Piombini scriveva: "Il numero degli stupri è cambiato in una generazione, parallelamente all'afflusso di una immigrazione islamica senza controllo che ha già preso possesso di intere città, come Malmoe. Pur rappresentando non più del 5% della popolazione (ricordo che stiamo parlando dell'anno 2007) , in Norvegia e Danimarca due terzi di tutti gli uomini arrestati per stupro sono 'di origine non-occidentale' un eufemismo usato per designare gli appartenenti alla religione musulmana.....il femminismo radicale ha diffuso con successo una cultura che disprezza il maschio (occidentale) e tutti i caratteri solitamente associati alla mascolinità. Molte università occidentali prevedono dei corsi sul femminismo che diffondono un odio per gli uomini impensabile in qualsiasi altra parte del mondo. Nelle scuole dei Paesi aglosassoni e del Nord Europa i giovani maschi vengono sistematicamente attaccati per la loro identità e denigrati dalle insegnanti che arrivano a provocare le femmine per farle adirare contro il sesso maschile. Fin da piccoli i maschi si sentono marchiati come il sesso violento e insensibile e vivono in uno stato permanente di colpevolezza.. .ma solo i maschi (compresi i padri di famiglia) occidentali vengono messi sotto accusa e stigmatizzati fin dalla più tenera età. Le femministe non spendono una parola di critica nei confronti degli uomini che appartengono ad altre culture ben più oppressive ...Nel 2002 la femminista svedese di idee marxiste Gudrum Schyman, il cui usuale grido di battaglia è 'morte alla famiglia nucleare', ha affermato che gli uomini svedesi non sono differenti dai talebani e ha proposto una tassazione collettiva per legge a carico di tutti gli uomini svedesi, in riparazione delle loro presunte violenze sulle donne...l'attacco al maschio occidentale potrebbe però produrre un inatteso effetto boomerang: la progressiva islamizzazione culturle e demografica del continente europeo". "Distruggendo la famiglia e la figura paterna e maschile, le femministe stanno spianando la strada alla penetrazione indisturbata dell'Islam nelle società occidentali preparando così un futuro da incubo per le prossime generazioni di donne..."

Piombini fu buon profeta, dal 2007 al 2017 le cose sono ancor più peggiorate, eppure si sapeva già a cosa l'Europa sarebbe andata incontro ma il politicamete corretto ha impedito la divulgazione di queste cose. Dall'articolo citato, altri brani: "...E' indubbio che mediamente le donne occidentali siano più favorevoli al multiculturalismo e all'immigrazione rispetto agli uomini...in tutto l'occidente i partiti critici verso l'immigrazione sono tipicamente maschili mentre quelli che esaltano la società multiculturale sono spesso dominati dalle femministe...le quali danno come spiegazione che gli uomini sarebbero 'più xenofobi ed egoisti' mentre le donne avrebbero 'la mente più aperta'. La verità, probabilmente è che tradizionalmente gli uomini hanno sempre avuto la responsabilità di individuare i pericoli e proteggere la propria comunità dai potenziali nemici esterni...a giudicare dalla retorica femminista, infatti, tutta l'oppressione del mondo proviene dall'uomo occidentale che opprime sia le donne che gli uomini non occidentali...da accese 'anti-razziste' si oppongono quindi ad ogni minima limitazione dell'immigrazione : il femminismo radicale si è trasformato gradualmente in egualitarsmo cioè nella lotta contro tutte le 'discriminazioni' e nell'idea che tutti i gruppi di persone debbano disporre di una quota uguale di tutto...ha contribuito enormemente alla diffusione della cultura del vittimismo in Occidente che permette di ottenere i vantaggi politici sulla base dello status di appartenenza nella gerarchia delle vittime...Le femministe occidentali hanno dunque spianato la strada alle forze che annienteranno il femminismo ocidentale...in Svezia il numero di stupri è quadruplicato in una generazione."

Ricordo che queste note sono del luglio 2007, descriventi una situazione che non faceva comodo divulgare mediaticamente ma che invece, usando la ragione, avrebbe potuto far drizzare le orecchie contro i mortiferi effetti di certa cultura "progressista" politicamente corretta, indirrizzando a metterla in condizioni di non nuocere. Pertroppo, oggi il mondo viaggia alimentato ad ideologia prechè "lassù" vogliono che sia così tanto da convincere che buonsenso e ragione , quando va bene, siano cose da "populisti" retrogradi o da persone "antropologicamente e culturalmente inferiori".

Nel 2001 Unni Wikan, professoressa di antropologia sociale all'Univ. di Oslo ha spiegato che "le donne norvegesi hanno la loro parte di responsabilità in questi stupri perché essendo ormai la Norvegia una società multiculturale esse devono adattarsi ai costumi degli immigrati abbigliandosi e comportandosi alla loro cultura..."
"La risposta degli uomini scandinavi a queste continue aggressioni è stata quasi inesistente . La ragione principale ha a che fare con l'influenza delle idee antimaschili che le femministe scandinave hanno diffuso negli ultimi decenni. L'istinto protettivo maschile non si manifesta perché le donne nordiche hanno lavorato senza sosta per sradicarlo, insieme a tutto ciò che fa parte della mascolinità tradizionale. In questo modo il femminismo ha indebolito mortalmente la Scandinavia e probabilment l'intera civiltà occidentale....Una società in cui gli uomini sono stati 'femminilizzati' infatti, è destinata a cadere preda delle più aggressive civiltà tradizionali ...la crescete violenza degli immigrati contro le donne occidentali è anche un sintomo del crollo dell'utopia femminista."

L'articolo di Piombini conclude: "Il femminismo radicale ha rappresentato una delle più importanti cause dell'attuale indebolimento della civiltà occidentale sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista demografico. Le femministe radicali, portatrici spesso di una visione del mondo marxista, hanno dato un contributo fondamentale all'affermazione della soffocante CORRETTEZZA POLITICA che impedisce ogni reazione dell' Occidente; inoltre debilitando la struttura famigliare dell'Occidente hanno contribuito a rendere la nostra civiltà incapace a reggere l'assalto di società prolifiche come quella islamica...il destino di una società domina dall'ideologia femminista (oggi chiaramente delineata nel progressismo radical chic) dove gli uomini sono troppo indeboliti e inebetiti per difenderla è quello di essere schiacciata e sottomessa dagli uomini provenienti da altre culture più aggressive e mascoline e questo sta accadendo all'Europa Occidentale".
 
Siamo diventati quasi indifferenti a cose che 30 / 40 anni fa ci avrebbero fatto inorridire:
sono state poco a poco banalizzate e quasi non ci disturbano più.

Se non ci stupiamo più vuol che ci stiamo adattando e “conformando” ad una società profondamente anormale,
che siamo pronti ad accettare condizioni di vita ancora più decadenti.
 
Giorno e notte volano a bassa quota nel nostro paese ed in tutti i paesi NATO aerei senza livrea di identificazione che disseminano sali di bario e alluminio (chemtrails)
rendendo il cielo lattiginoso, facendo impazzire il clima e rovinando raccolti e coltivazioni non Ogm (guarda caso gli Ogm resistono benissimo).

“La guerra ambientale non è più solo una ipotesi: è già in atto”
a dirlo è stato il Generale d’Armata dell’Esercito Italiano F. Mini che ha tenuto diverse conferenze sulle armi geoclimatiche.
 
Articolo di NOGEOINGEGNERIA

Difficilmente nei dibattiti pubblici si affronta la questione delle armi climatiche, ancor meno si sente parlare delle cosiddette scie chimiche da parte di chi ha un ruolo rilevante in ambito scientifico, politico o militare. Un caso fuori dal comune è quello del Generale Fabio Mini. Dal 2007 scrive e parla di armi di nuova generazione, destinate a creare disastri solo apparentemente naturali. Il Generale ha esternato le sue osservazioni sulle scie “non di condensa” che segnano i cieli, infrangendo un grosso tabù (1).
Delle scie si ride, ma non si discute.
Mini, nel suo intervento alla conferenza di Firenze, ha ridisegnato lo scenario delle nuove guerre. Il comandante della NATO ha voluto e cercato il confronto con il pubblico: “Parliamone, parliamo delle scie chimiche, se volete”.
Mini è un comunicatore strategico, laureato in scienze strategiche e scienze umanistiche. Ha svolto il suo lavoro in operazioni psicologiche ad alto livello (2). C’è da riflettere sulle parole dette in questa occasione. Mini sa esporre dati complessi in modo semplice, ma senza semplificare il contenuto, anzi. Non cerca di travisare i fatti con formule sofisticate, piuttosto copre con silenzi, lascia pause significative. Mini pesa le parole ed applica con attenzione i puntini di sospensione. Le pause contano e vanno ascoltate.

“Non so a cosa serve, non so neanche se serve. Il mio dubbio è questo, come mai questi signori stanno lì in giro e lo fanno con una frequenza che è bestiale….questa cosa c’è ogni giorno…” commenta Fabio Mini le scie nei nostri cieli: lunghe, corte, larghe e sottili, con una varietà notevole di forme e colori, mai viste in passato.

Militari dell’Aeronautica, addetti dei servizi meteo e del traffico aereo civile, stampa nazionale ed internazionale, enti ed associazioni che si occupano di ambiente, ministri, parlamentari, TV e radio, partiti di ogni colore, scienziati, sono tutti d’accordo, non c’è nulla di anomalo o strano nei nostri cieli per loro: la causa dei cieli segnati dalle scie è banalissima, si tratta semplicemente di traffico aereo intensificato. Mini manifesta apertamente la sua perplessità.
Le scie ci sono e NON sono normali, lo dice senza tanti giri di parole. Durante la guerra in Kosovo la manipolazione delle nubi ha avuto una sua importanza strategica ed è stata messa in pratica, e Mini spiega il come e il perché. Possono essere create coperture nuvolose artificialmente, ed artificialmente possono essere dissolte. Può essere ed è strumento di guerra. Le manipolazioni atmosferiche esistono e servono a cambiare il tempo meteorologico e si usano sostanze chimiche, polimeri ed altro ancora, riassume Mini e nomina alcune sostanze. Sodio, Bario, Allumino servono a qualcosa, servono alle deviazioni delle onde elettromagnetiche, e ricorda i chaff che servono nell’ambito della guerra elettronica.
 
Scrive Wigington:
“Riguardo alla questione della geoingegneria, le porte di tutti i rappresentanti del governo e di tutte le agenzie governative sono state accuratamente sbarrate. Quelli che si trovano dietro le operazioni di irrorazione hanno fatto dei grandi preparativi per proteggere questi programmi nel corso delle ultime decine di anni. Non hanno lasciato nessuno spiraglio, nessuna porta socchiusa. Le agenzie governative che si occupano di qualità dell’aria e di qualità dell’acqua sono state strutturate in maniera tale da mascherare la montagna di composti tossici originati dai programmi di modificazione climatica e meteorologica…..”.
 
Non ti ho più visto sul forum ....tutto bene .???
Un saluto

Mi fa piacere che qualcuno si ricordi di me, io con l'età inizio a perdere la memoria e scrivo meno perché devo dedicarmi a mia moglie, che ha problemi di salute. Partecipavo alla discussione di Franzo, dove si poteva anche divagare. Ho poco da dire sull'AT, dato tutti sono più bravi e preparati di me. Purtroppo Francesco Galeazzo ci ha abbandonati e aveva ventun anni meno di me, lasciandomi molto triste.

Comunque, per restare un pochino in argomento, devo dire che non mi aspettavo che la salita continuasse anche in luglio e quindi sono stato fermo nelle ultime settimane, perdendo qualche occasione.

andgui.
 

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