Tiscali: perdita netta 2003 piu' che dimezzata a 242,4mln -2- (Il Sole 24 Ore Radiocor) -
Milano, 05 apr - "Il calo delle perdite nel 2003 - ha spiegato Cristofori - e' stato raggiunto grazie al miglioramento della gestione e alle minori svalutazioni. Questo risultato e' un ulteriore passo verso il raggiungimento dell'utile previsto per il 2005". Per l'anno in corso il direttore finanziario di Tiscali stima: "un'ulteriore significativa riduzione della perdita". L'ottimismo viene anche dalla crescita del numero di nuovi utenti registrata nel primo trimestre: "In maniera prudente stimiamo per fine anno un aumento del numero dei clienti a oltre 1,6 milioni. Vogliamo avere un trimestre in piu' a questi ritmi prima di migliorare le stime". Dallo spaccato dei dati relativi ai ricavi si evidenzia che la parte derivante dall'accesso, che ha un'incidenza del 68%, e' stata pari a 613 milioni (+19%). I ricavi da portale, pari al 5% del totale, sono stati di 47,2 milioni (-1%), quelli dai servizi alle imprese, pari al 18% del fatturato, si sono attestati a 161,2 milioni (+51%), mentre i ricavi da servizi voce, pari all'8% del totale, sono stati di 70,4 milioni (+8%). Nel 2003 i costi operativi sono risultati in contrazione dal 49% al 42% dei ricavi e la societa' si attende "un'ulteriore riduzione dell'incidenza dei costi operativi anche nel 2004". La perdita a livello operativo (ebit) e' pari a 92,8 milioni, in miglioramento del 43% grazie all'effetto positivo dell'allungamento del periodo di ammortamento del goodwill, con un impatto pari a 120 milioni, dai cinque esercizi mediamente utilizzati sino a fine 2002 ai dieci esercizi mediamente utilizzati nel 2003, a seguito dell'allungamento della vita utile del goodwill a dodici esercizi. Gli ammortamenti per beni materiali sono stati di 92,8 milioni e di beni immateriali di 133 milioni, di cui 72 relativi all'ammortamento della differenza di consolidamento