Piccole precisazioni
Io sono molto più semplice. Seguo il detto: compra a poco e vendi a molto; seguito dall'altro detto: compra e vendi quello che conosci bene. E di debito pubblico, di macroeconomia, di scenari, ne so abbastanza e/o conosco chi sa piú di me. Mentre non so nulla di azioni, futures, AT e altre cose. In particolare la mia idea sul valore scientifico della AT la conoscete. Per me vale come l'oroscopo e se ci credono in tanti a qualcosa serve. Per esempio il decennale 5,5 lo compro a 95 e lo vendo a 99. Nell'intermezzo me lo tengo felice. Per il biennale compro coi tassi netti sopra il 4 abbondante e vendo attorno al 3. Semplice, no? Aggiungo che il reddito mi viene dal mio lavoro, che amo molto, e che alla gestione dei miei risparmi dedico poco tempo. In pratica la lettura degli interventi di questo forum, tre o quattro ordini al mese e basta. Per me la situazione italiana é la stessa dell'anno scorso, anzi ora molto meglio dal punto di vista del controllo dei conti pubblici. Certo, manca lo sviluppo, ma se ci fosse pu questo lo spread scenderebbe a 100 p.b.e addio ai tassi buoni ed anche ai guadagni da oscillazioni forti.
Permettimi qualche osservazione Bancor, anche riguardo alla tua affermazione che l'AT vale come l'oroscopo:
Dici che prima di operare, ti dedichi un po' alla
lettura degli interventi di questo forum, che credo ti aiutino.
Ebbene, molti degli interventi che leggi qui si basano proprio sull'AT, per esempio i miei e quelli di Popov, e anche quando Belindo parla di
stop loss, si riferisce ad uno strumento dell'AT.
Quindi tu, attraverso noi, operi sostanzialmente
anche in base all'AT.
Veniamo adesso al fatto di comprare semplicemente il decennale a 95 e a rivenderlo a 99.
Chi legge potrebbe pensare per quale motivo non siamo tutti straricchi, visto che è così semplice.
Purtroppo non lo è.
Ai prezzi cui tu ti riferisci credo corrisponda uno
spread sopra 500 per quota 95 e sotto i 400 per quota 99.
Un anno emezzo fa l'escursione non era questa: il prezzo oscillava intorno a 105 e quindi l'escursione avrebbe potuto essere, seguendo la tua logica, acquisto a 101 e vendita a 104/105.
Ad un certo punto dell'anno scorso però uno dei tanti compratori che avesse acquistato a 101 si sarebbe poi improvvisamente trovato a 100, poi 99 e poi 95, e avrebbe atteso invano la quota 104/105, rimettendoci una bella quota di risparmi.
Puoi essere sicuro che entro qualche mese il
rating dell'Italia non peggiori improvvisamente e ulteriormente?
Siamo in outlook negativo. Per le banche italiane è appena successo.
Sai cosa vuol dire? che forse ci potremmo scordare il prezzo 99 per la vendita e forse anche il 95. Per carità, potrebbe anche non succedere se il mercato
snobbasse le valutazioni delle agenzie, ma io grandi segnali in questo senso non ce l'ho!
Chi avesse comprato a 95 con la speranza o propria certezza di vendere a 99 si troverebbe allora con il cerino in mano! Come è successo a chi avesse operato con il tuo metodo un anno e mezzo fa.
Comprendi quindi i nostri sforzi per cercare di non subire simili scenari.
Chiedo scusa della precisazione, ma è necessaria per far comprendere meglio a chi legge silente.
Ciao e buona domenica,
Giuseppe