Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

:) E' lampante Marco che come tutti gli esempi alla fine si estremizzi un pò per dare maggior peso all'idee espresse.
Ma è la sostanza quella su cui occorre ragionare. Io non ti sò di certo dire se la svalutazione sarà di 10,20 ..50,60 ma di certo in caso di ritorno alla Lira sarà PESANTE e per alcune classi sociali, a mio avviso, insostenibile.

Non credo che le Banche con mutui accessi saranno così comprensive da non intervenire ...la cosa ovvia sarebbe la conversione immediata del mutuo in nuove lire, ma in questo caso ci rimetterebbero però le banche e i fondi di investimento, perché la lira perderebbe subito di valore e in termini reali i loro crediti si vedrebbero ridotti. Credo proprio che gli istituti faranno valere la loro forza contrattuale e aumenteranno DECISAMENTE lo spread e di conseguenza i mutuatari si troveranno in fortissima difficoltà.

Crescita: sai bene come me che siamo FORTEMENTE dipendenti dalla importazioni, non conosco la produzione del tuo comprensorio, ma qui nei ns.distretti le voci ENERGIA e MAT.PRIME sono i costi più monitorati e temuti.
Il 70 e rotti % delle importazioni secondo L'ISTAT sono composte da energia, prodotti intermedi e beni strumentali tutte cose che servono per produrre prodotti finiti. La svalutazione aumenterebbe i costi di NON POCO.
Arriviamo quindi AL PUNTO. Vero che TEORIA VUOLE con una moneta debole, le esportazioni aumentano a dismisura portando crescita...ma in REALTA' le cose sono diverse SE SI CONSIDERA la componente "Import", con la svalutazione, cresce il prezzo dell'energia, delle M.P., degli strumenti e dei beni intermedi con i quali vengono fabbricati i prodotti finali da esportare...morale il prezzo FINALE del prodotto da esportare CRESCE.
Chi ci rimette? il costo principale da TAGLIARE: la Mano d'Opera, gli occupati.

Non sò ...MARCO ...proprio non lo sò ..ma solo dalla conversione in rapporto 1 a 1 fra Euro e Nuova Lira avremmo già una svalutazione pazzesca ...e purtropp è quella che nei Report degli Istituti bancari gira per la maggiore ...

Sulla componente import è ovvio che il peso maggiore lo troviamo sull'energia, che si farebbe sentire in proporzione alla svalutazione, ma oggi ci sono anche le tecnologie alternative che si potrebbero sfruttare meglio di come si fa adesso.
Dalle mie parti ci sono già paesoni di 30 mila persone con il riscaldamento centralizzato dell'acqua per esempio, e il sole non mi pare che manche nel nostro paese, e le tecnologie non sono quelle di 100 anni fa ma nemmeno di 20 anni fa.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 ago - Il debito delle
Amministrazioni pubbliche a giugno e' aumentato di 6,6
miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo
massimo storico pari a 1.972,9 miliardi, aumento dovuto
principalmente all'incremento delle disponibilita' liquide
detenute dal Tesoro (di 10,3 mld, a 46,1 mld) e a scarti di
emissione (1,7 mld), che hanno piu' che compensato l'avanzo
di 5,4 mld registrato nel mese. Quest'ultimo, afferma
Bankitalia nel Supplemento al Bollettino statistico 'Finanza
pubblica, fabbisogno e debito', e' stato ridotto (e di
conseguenza il debito accresciuto) per 0,2 mld (1,4 mld
nello stesso mese del 2011) dalla quota di pertinenza
dell'Italia delle erogazioni effettuate dall'European
Financial Stability Facility (Efsf). Al netto delle
erogazione dell'Efsf, precisda via Nazionale, l'avanzo del
mese sarebbe stato pari a 5,6 mmld (2,6 mld superiore
rispetto al corrispondente periodo del 2011). Nel complesso
nei primi 6 mesi dell'anno il fabbisogno delle
Amministrazioni pubbliche (47,7 mld) e' stato superiore di
1,1 miliardi rispetto a quello registrato nel corrispondente
periodo del 2011 (46,6 mld), aumento dovuto principalmente
ai maggiori esborsi in favore degli altri paesi dell'area
dell'euro (pari, nel periodo di riferimento, a circa 16,6
mld, a fronte dei 6,1 mld nel 2011); le misure relative alla
tesoreria unica hanno comportato il riversamento da parte
degli enti decentrati presso la tesoreria centrale di 9 mld,
precedentemente detenuti presso il sistema bancario. Nel
mese di giugno le entrate tributarie contabilizzate nel
bilancio dello Stato sono aumentate di 2,1 miliardi (5,8%)
rispetto allo stesso mese del 2011; nei primi sei mesi sono
aumentate di 3,7 mld (2,1%) rispetto al corrispondente
periodo del 2011; vi ha influito, conclude Bankitalia,
l'incasso, in giugno, della quota di competenza dello Stato
dell'Imu e la crescita dei proventi delle accise sulle
risorse energetiche.
 
Sulla componente import è ovvio che il peso maggiore lo troviamo sull'energia, che si farebbe sentire in proporzione alla svalutazione, ma oggi ci sono anche le tecnologie alternative che si potrebbero sfruttare meglio di come si fa adesso.
Dalle mie parti ci sono già paesoni di 30 mila persone con il riscaldamento centralizzato dell'acqua per esempio, e il sole non mi pare che manche nel nostro paese, e le tecnologie non sono quelle di 100 anni fa ma nemmeno di 20 anni fa.

Non lo vogliono fare belindo tutto questo!:specchio:..basterebbe solo la Campania come regione e che gia ci sarebbe un progetto per fare il 15% dell'energia totale per il fabbisogno del paese ma purtroppo siamo legati come salami alle compagnie petrolifere e questo non potrà mai avvenire..addirittura la compriamo dall'estero l'energia elettrica e i francesi hanno le centrali nucleari al confine e quindi è tutto un interesse in cui noi non conosciamo nemmeno il 10% della verità di essi.buon giorno
 
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ASTA BOT 12 MESI, RENDIMENTO 2,767%, MASSIMO DA GIUGNO (3,972%), IN

RIALZO DA 2,697% ASTA META' LUGLIO &lt;BANKIT01&gt;

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BOT 14/08/2013 ASSEGNATI A 97,278, BID-TO-COVER 1,693

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In controtendenza rispetto all'inflazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 13 ago - Continua il
boom dell'immobiliare in Germania: l'indice Europace del
settore (Exp) e' aumentato in luglio dello 0,75% rispetto al
mese prima, raggiungendo un nuovo massimo storico di 107,02
punti, trainato soprattutto dagli immobili residenziali.
L'incremento rispetto al luglio 2011 e' del 6,2% dopo il +6%
di giugno e il +5,6% di maggio. Il trend del settore
immobiliare e' molto piu' veloce dell'inflazione che in
Germania in luglio ha ulteriormente rallentato il passo a un
tasso annuo dell'1,9%.
 
Sulla componente import è ovvio che il peso maggiore lo troviamo sull'energia, che si farebbe sentire in proporzione alla svalutazione, ma oggi ci sono anche le tecnologie alternative che si potrebbero sfruttare meglio di come si fa adesso.
Dalle mie parti ci sono già paesoni di 30 mila persone con il riscaldamento centralizzato dell'acqua per esempio, e il sole non mi pare che manche nel nostro paese, e le tecnologie non sono quelle di 100 anni fa ma nemmeno di 20 anni fa.
Con il solare si fa tanta finanza e ben poca energia. Il governo ha assunto impegni pazzeschi per finanziare il solare ..e poichè nessuno in Italia produce pannelli, il beneficio fiscale va tutto all'estero
 
Con il solare si fa tanta finanza e ben poca energia. Il governo ha assunto impegni pazzeschi per finanziare il solare ..e poichè nessuno in Italia produce pannelli, il beneficio fiscale va tutto all'estero

Si però ENEL ci guadagna alla grande ;)
Se sei un privato l'energia che produci e non consumi la regali all'ENEL se sei una impresa la vendi all'ENEL ma a un prezzo inferiore rispetto a quello che paghi...............mica scemi.
Sui pannelli concordo, arrivando da Germania Cina USA il mercato nostrano non trae tutti benefici che gli stimoli statali danno al settore.
 

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