belindo
Guest
E' lampante Marco che come tutti gli esempi alla fine si estremizzi un pò per dare maggior peso all'idee espresse.
Ma è la sostanza quella su cui occorre ragionare. Io non ti sò di certo dire se la svalutazione sarà di 10,20 ..50,60 ma di certo in caso di ritorno alla Lira sarà PESANTE e per alcune classi sociali, a mio avviso, insostenibile.
Non credo che le Banche con mutui accessi saranno così comprensive da non intervenire ...la cosa ovvia sarebbe la conversione immediata del mutuo in nuove lire, ma in questo caso ci rimetterebbero però le banche e i fondi di investimento, perché la lira perderebbe subito di valore e in termini reali i loro crediti si vedrebbero ridotti. Credo proprio che gli istituti faranno valere la loro forza contrattuale e aumenteranno DECISAMENTE lo spread e di conseguenza i mutuatari si troveranno in fortissima difficoltà.
Crescita: sai bene come me che siamo FORTEMENTE dipendenti dalla importazioni, non conosco la produzione del tuo comprensorio, ma qui nei ns.distretti le voci ENERGIA e MAT.PRIME sono i costi più monitorati e temuti.
Il 70 e rotti % delle importazioni secondo L'ISTAT sono composte da energia, prodotti intermedi e beni strumentali tutte cose che servono per produrre prodotti finiti. La svalutazione aumenterebbe i costi di NON POCO.
Arriviamo quindi AL PUNTO. Vero che TEORIA VUOLE con una moneta debole, le esportazioni aumentano a dismisura portando crescita...ma in REALTA' le cose sono diverse SE SI CONSIDERA la componente "Import", con la svalutazione, cresce il prezzo dell'energia, delle M.P., degli strumenti e dei beni intermedi con i quali vengono fabbricati i prodotti finali da esportare...morale il prezzo FINALE del prodotto da esportare CRESCE.
Chi ci rimette? il costo principale da TAGLIARE: la Mano d'Opera, gli occupati.
Non sò ...MARCO ...proprio non lo sò ..ma solo dalla conversione in rapporto 1 a 1 fra Euro e Nuova Lira avremmo già una svalutazione pazzesca ...e purtropp è quella che nei Report degli Istituti bancari gira per la maggiore ...
Sulla componente import è ovvio che il peso maggiore lo troviamo sull'energia, che si farebbe sentire in proporzione alla svalutazione, ma oggi ci sono anche le tecnologie alternative che si potrebbero sfruttare meglio di come si fa adesso.
Dalle mie parti ci sono già paesoni di 30 mila persone con il riscaldamento centralizzato dell'acqua per esempio, e il sole non mi pare che manche nel nostro paese, e le tecnologie non sono quelle di 100 anni fa ma nemmeno di 20 anni fa.