stefanofabb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 feb - Il tasso di
disoccupazione, pari all'8,2%, non era cosi' basso dal
febbraio del 2009. Gli economisti avevano messo in conto che
il tasso rimanesse stabile all'8,5% e che a gennaio fossero
create un numero di buste paga inferiore a 200 mila unita'.
I nuovi posti di lavoro riflettono la crescente fiducia
delle aziende private, che cosi' hanno iniziato ad assumere
persone. Il settore privato ha infatti generato 257mila
nuove buste paga, mentre il settore pubblico ne ha perse
14mila, soprattutto a livello di amministrazioni federali e
locali. Il tasso di disoccupazione, pero', rimane su livelli
storicamente elevati per gli Stati Uniti.
Un ulteriore segnale positivo e' legato al rialzo dello
0,2% del costo medio orario delle retribuzioni, a 23,29
dollari. Su base annua il costo medio orario e' salito
dell'1,9%.
Andando piu' nel dettaglio, il settore dei servizi
professionali ha registrato la creazione di 70mila nuovi
posti di lavoro, quello manifatturiero di 50mila. E' inoltre
andata bene l'industria dell'auto. Del resto Chrysler ha
annunciato proprio questa settimana che verranno assunti
quest'anno 1.800 dipendenti.
disoccupazione, pari all'8,2%, non era cosi' basso dal
febbraio del 2009. Gli economisti avevano messo in conto che
il tasso rimanesse stabile all'8,5% e che a gennaio fossero
create un numero di buste paga inferiore a 200 mila unita'.
I nuovi posti di lavoro riflettono la crescente fiducia
delle aziende private, che cosi' hanno iniziato ad assumere
persone. Il settore privato ha infatti generato 257mila
nuove buste paga, mentre il settore pubblico ne ha perse
14mila, soprattutto a livello di amministrazioni federali e
locali. Il tasso di disoccupazione, pero', rimane su livelli
storicamente elevati per gli Stati Uniti.
Un ulteriore segnale positivo e' legato al rialzo dello
0,2% del costo medio orario delle retribuzioni, a 23,29
dollari. Su base annua il costo medio orario e' salito
dell'1,9%.
Andando piu' nel dettaglio, il settore dei servizi
professionali ha registrato la creazione di 70mila nuovi
posti di lavoro, quello manifatturiero di 50mila. E' inoltre
andata bene l'industria dell'auto. Del resto Chrysler ha
annunciato proprio questa settimana che verranno assunti
quest'anno 1.800 dipendenti.