Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

:ciao: Buona serata a tutti gli amici.
Impegnato con famiglia (lavori manuali in casa di altra figlia incinta per secondo nipotino) , niente movimenti per me oggi, comunque vedo che il ptf è rimasto quasi "a pari".
Perso qualcosa su tds, guadagnato qualcosa in più sul'etc oro.
Bene il rientro di Follettina. E aspettiamo pure in Patria il buon Stefano, che si accinge a fare un lungo viaggio in auto dalla Slovacchia, per fine ferie.
Speriamo, come dice Popov, che lunedì cambia il mese, e può succedere di tutto (nel senso che si potrebbe risalire).
E se non si dovesse risalire, si monitorerà attentamente la discesa, per eventuale entrate al primo accenno di forza ( per chi ha liquidità di riserva). Non facili dopo la vicenda greca le mediate continue per abbassare il pmc, come si usava spesso in questo thd. Fino a che i nostri titoli e l'euro non saranno fuori dalla bufera, e ritorneranno ad essere titoli per prudenti padri di famiglia, è diventato difficile stabilire il livello delle occasioni d'acquisto (es. per chi ricorda, mi è diventato difficile postare: a questo livello un fiore va colto!). Mi dispiace, ma per me, adesso è così.
Ciao, ciao, Giuseppe
Buon giorno a voi tutti.Sono gia operativo con la rassegna stampa.Tutto bene il viaggio,grazie
 
Discorso Bernanke

Bernanke è tutt’altro che un tecnico puro. Repubblicano, fu nominato da George Bush. Poi riconfermato da Barack Obama, col quale ha stabilito un’intesa notevole. Nel rispetto del suo mandato istituzionale (che le impone di perseguire crescita e occupazione, non solo la stabilità dei prezzi) la Fed è stata generosa, decisionista, interventista: dal 2009 ha operato più di ogni banca centrale con massicce operazioni di acquisto di bond sui mercati, per tenere il più basso possibile il costo del denaro e stimolare la crescita. I repubblicani considerano Bernanke un traditore, un collaborazionista. Mitt Romney, candidato alla Casa Bianca, ha annunciato che se vince le elezioni lui non lo riconfermerà alla scadenza (il mandato di Bernanke finisce nel 2014). Ma lui non si lascia intimidire. Poche ore dopo il “preavviso di licenziamento” da parte di Romney, il presidente della Fed ha fatto filtrare dal sito del Wall Street Journal il contenuto di una lettera di risposta ai repubblicani del Congresso che lo accusano di lassismo. La replica di Bernanke è secca. Difende puntigliosamente il suo operato e rincara la dose: faremo ancora di più, preannuncia, se sarà necessario per rafforzare la ripresa americana. Wall Street non ha dubbi, interpreta quella lettera come il segnale che all’interno della stessa Fed stanno prevalendo le “colombe” come Bernanke. Uno dei suoi alleati, il presidente della Fed di Boston Eric Rosengren, arriva a prevede fino a 100 miliardi di dollari di acquisti di bond al mese, finché l’economia Usa non sarà davvero su un sentiero di crescita durevole.Eppure, in un lazzaretto di ammalati come l’economia globale del 2012, l’America appare meno fragile di altri. La Cina è al sesto trimestre consecutivo di rallentamento.

Secondo me Bernanke ha investito il suo futuro ancorandolo ai Democratici e a pochi mesi dalle elezioni USA non si può permettere di fare ora il Q3 per poi assistere al lento affievolirsi dei suoi effetti...Lo farà ma a poche settimane dal voto in modo che Obama ne intercetti favorevolmente gli effetti immediati e visibili perchè così come ora Romney stà rimontando e non poco. Quando ci sono le elezioni i provvedimenti più populistici si fanno a fine mandato...La manovrabilità di Obama verso la Fed è un bel colpo di cannone verso la corazzata Romney...
 
Anche noi siamo vissuti per decenni al di sopra delle nostre possibilità. Spesa pubblica senza controllo per pagare pensioni dopo 17 e 6 mesi, per costi della politica assurdi al Centro (scorte, auto blu, palazzi affittati e comprati a costi assurdi, spese pazze per aerei di stato e manifestazioni come il G8 a la Maddalena) e negli enti locali (cosa servono le Circoscrizioni, le Province, le comunità montane che esistono pure in Puglia senza montagne, le regioni autonome?). Un sistema sanitario costoso, inefficiente e fonte di sprechi senza fine. Tante caste, dalle università che non valgono una acca ai sindacati, alla giustizia costosa e inefficiente, alle professioni stra tutelate. Tanti sprechi per consulenze, assunzioni clientelari, aiuti alle imprese "ad minchiam". Ecco, tutto questo deve finire o deve tornare a livelli decenti.
I problemi non si risolvono stampando moneta.
E concludo dicendo che anche le nostre grandi imrese, pubbliche e private (eni, terna, fiat, telecom) sono indebitate non meno dello stato.
Bisogna vivere ora un poco al di sotto delle nostre possibilità, per pagare lo scialo dei decenni passati e per lasciare qualcosa ai nostri figli.
Non si pagano i debiti con altri debiti.

Concordo pienamente salvo il discorso Eni come diceva Baro, aggiungerei la cancrena dell'evasione fiscale.

p.s.
terna, fiat e telecom non conosco i numeri.

Buon weekend a tutti!
 
Buongiorno a tutti.

Sto per mettermi in viaggio verso la città eterna ( ho disdetto il mare ).
A Stefano auguro buon rientro.

Al buon g.ln come a tutti gli amici dico che sono pesantemente impegnato
sul 37, anche dopo averlo alleggerito per investire su asset reali come
può essere Terna, che offre buoni ritorni come dividendo e, forte degli
investimenti per 6 Mld secondo il piano industriale 2012/2016 tenderà a crescere. Beni reali quindi, con pochi debiti e, comunque sostenibili.
Se dovesse saltare l'Italia, non è detto che saltino anche le sue aziende
sane secondo il mio ragionamento. Tu g.ln come Grecia ed io come Argentina, siamo rimasti ugualmente scottati, quindi so cosa vuol dire
e so anche che al default argentino non si accodarono aziende come la
Telecom Argentina.
Noi siamo l'unico paese che ha messo il pareggio di bilancio in costituzione!
Ci rendiamo conto? Deficit zero, questo vuol dire e, solo di interessi paghiamo oltre 80 Mld l'anno. In una parola ci hanno fatto castrare, diventa
impossibile in tali condizioni, crescere ed esportare come fa la Cina , il Brasile ( che ha perfino aumentato dell'8% il salario ) e la Germania.
Questo governo con la complicità di TUTTI, ci sta portando al disastro,
sono i fatti che parlano. USA, Giappone e Inghilterra hanno deficit paurosi
ai quali fanno fronte stampando moneta, noi invece? Ci segano le gambe
con le tasse che, non vanno a beneficio degli investimenti da parte dello
stato ma, neanche alla riduzione del debito perchè si mantiene stabilmente
intorno al 120%.

Non mi sembra proprio cosi...ti lascio alcuni link


Camera.it - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare

Il Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell;Unione economica e monetaria (cd. Fiscal Compact) - oggetto del ddl di ratifica A.C. 5358, approvato dal Senato il 12 luglio scorso - è stato firmato in occasione del Consiglio europeo dell1-2 marzo 2012 da tutti gli Stati membri dell UE ad eccezione di Regno Unito e Repubblica ceca.

Il Trattato entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo al deposito del dodicesimo strumento di ratifica di uno Stato parte contraente, aderente all'area dell'euro. Alla data del 12 luglio 2012, il Fiscal Compact è stato ratificato da 9 Paesi (Cipro, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Portogallo, Romania e Slovenia); in due 2 Stati (Austria e Germania) è stato completato l;iter parlamentare della ratifica ma i relativi strumenti non sono stati ancora firmati dal Presidente della Repubblica.

http://documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/es1178.htm#dossierList
/465%3Farea%3D2%26tema%3D616%26I+Trattati+sul+Fisca l+Compact+e+sul+Meccanismo+europeo+di+stabilit%25C 3%25A0

I. 8. 2. Riduzione dell;eccedenza di debito

In base all;articolo 4, qualora il rapporto debito pubblico/Pil superi la soglia del 60%, le parti contraenti si impegnano a ridurlo mediamente di 1/20 all8217;anno, come previsto dall;art. 2 del regolamento (CE) n. 1467/97 come modificato dal regolamento (UE) n. 1177/2011. L;esistenza di un disavanzo eccesivo dovuto alla inosservanza del criterio del debito viene decisa seguendo le procedure previste dall;art. 126 del TFUE.
Il testo finale ha recepito pressoché integralmente l;emendamento presentato dal Governo italiano e da quello francese. La prima bozza del 15 dicembre non conteneva infatti il rinvio al regolamento (UE) n. 1177/2011, che assume particolare rilevanza nella misura in cui stabilisce che l;entità della riduzione del debito possa essere modulata, a seguito della valutazione di Commissione e Consiglio di taluni fattori rilevanti.
Il citato regolamento 1177/2011 dispone infatti che gli Stati con debito superiore al 60% si impegnino a ridurlo a un ritmo soddisfacente, definito come una riduzione di 1/20 dell;eccedenza, registrata nel corso degli ultimi tre anni, rispetto alla soglia del 60% e tenendo conto dell incidenza del ciclo economico. Per uno Stato membro soggetto a una procedura per i disavanzi eccessivi, per un triennio a decorrere dalla correzione del disavanzo eccessivo, il requisito del criterio del debito è considerato soddisfatto se lo Stato membro interessato compie progressi sufficienti verso l;osservanza. La valutazione dell;andamento del debito, inoltre, dovrà tener conto di alcuni fattori significativi nella misura in cui essi influenzino in modo significativo la valutazione dell'osservanza dei criteri relativi al disavanzo e al debito da parte dello Stato membro interessato.
Il richiamo al regolamento 1177/2011 sembra diretto a chiarire, inoltre, che l;applicazione del parametro numerico per riduzione dell;eccedenza di debito sarà operata non immediatamente dopo l;entrata in vigore del nuovo trattato ma con i tempi previsti dal regolamento medesimo (e quindi a partire dal 2015, una volta esaurito il primo triennio successivo all;entrata in vigore del regolamento medesimo).
Di particolare rilevanza è altresì il rinvio all;art 126 del TFUE, inserito nell;ultima versione; tale disposizione prevede, infatti, per l;accertamento della situazione di disavanzo eccessivo, che il Consiglio si esprima secondo le regole della maggioranza qualificata ordinaria e non ;inversa; (il principio della maggioranza ;inversa; è stato introdotto dalla recente legislazione del six pack, e implica che le proposte della Commissione possano essere solo respinte dal Consiglio a maggioranza qualificata).
I. 8. 3. Disavanzi eccessivi

In base all;articolo 5 le parti contraenti che sono oggetto di una procedura per disavanzo eccessivo dovranno concordare e sottoporre alla Commissione europea e al Consiglio un programma di partenariato economico e di bilancio che comprenda una descrizione dettagliata delle riforme strutturali che intendono mettere in atto per sanare la situazione di deficit eccessivo. Il contenuto e la forma di tali programmi verranno definiti in base al diritto dell, e sottoposti alla Commissione europea e al Consiglio per lapprovazione.
Lattuazione del programma, ed progetto di bilancio annuale ad esso correlato, verranno monitorati dalla Commissione e dal Consiglio, nell;ambito delle procedure di sorveglianza previste dal Patto di stabilità.
L;articolo in esame, così formulato, recepisce parzialmente un emendamento del PE, che chiedeva che i programmi venissero definiti sulla base del diritto dell;UE, incluso l;art. 136 del TFUE.
Tale previsione appare intesa a specificare ed estendere gli obblighi cui gli Stati membri sottoposti alla procedura sono già tenuti in base alla disciplina del Patto di stabilità come recentemente modificata e alle due ulteriori proposte presentate dalla Commissione il 23 novembre scorso.
 
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Ciao Bancor !!
Condivido tutto eccetto Eni...è una delle aziende privato/pubblico più importanti al mondo, cap soc di 4 miliardi con situazione debitoria assolutamente nella norma (1900 milioni), opera in 85 Paesi con quasi 100 mila dipendenti. E' uno dei pochi rimasti fiori all'occhiello delle corporate italiane che ha fatto la storia dell'estrazione petrolifera nel mondo e ancora oggi ha uno know-out invidiato da tutti.
Sarà che sono stato scottato dalla Grecia ma se malauguratamente (ma non ci credo assolutamente) l'Italia dovesse attuare una qualche forma di ristrutturazione, visti i precedenti greci dove politicamente hanno fatto fallire lo Stato ma non le aziende (banche e utilities), preferirei avere in ptf un bond Eni piuttosto che un Btp. Questo perchè la company sia come valutazione dei prezzi chartist sia come analisi societaria è ben strutturata e ha dato prova anche con la recente crisi libica che ha ancora il suo peso a livello internazionale.

Concordo pienamente salvo il discorso Eni come diceva Baro, aggiungerei la cancrena dell'evasione fiscale

Concordo pure io MA l'evasione non l'aggiungo.. LA METTO PER PRIMA! Fino a quando non viene COMBATTUTA sul SERIO e riportata a livelli fisiologici su standard europei, scordiamoci di poter apparire all'estero diversi dagli stereotipi negativi che ci hanno affibbiato :(
Chi investe o finanzia volentieri un paese di Furboni ? :wall:
Weidmann no di sicuro e lo ripete tutti i giorni...

Buon giorno a voi tutti.Sono gia operativo con la rassegna stampa.Tutto bene il viaggio,grazie

Buon ritorno STE :up:
Riprenditi dalle "fatiche" ;) e una curiosità ...cosa c'è scritto in quei cartelli dietro del tuo "tibetano" Avatar ? :D
Strano che il buon Marco non ti abbia chiesto "conto" di questo tuo nuovo ..."nude look"..., lui di solito è più curioso ..
 
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Concordo pure io MA l'evasione non l'aggiungo.. LA METTO PER PRIMA! Fino a quando non viene COMBATTUTA sul SERIO e riportata a livelli fisiologici su standard europei, scordiamoci di poter apparire all'estero diversi dagli stereotipi negativi che ci hanno affibbiato :(
Chi investe o finanzia volentieri un paese di Furboni ? :wall:
Weidmann no di sicuro e lo ripete tutti i giorni...



Buon ritorno STE :up:
Riprenditi dalle "fatiche" ;) e una curiosità ...cosa c'è scritto in quei cartelli dietro del tuo "tibetano" Avatar ? :D
Strano che il buon Marco non ti abbia chiesto "conto" di questo tuo nuovo ..."nude look"..., lui di solito è più curioso ..

Ero in meditazione prima del nuoto e nel cartello c'è scritto!:-? Plastové okná a dvere in slovacco Porte e finestre in plasticaBuon week:) Grazie del particolare.Marco è impegnato in questi giorni ed anche io ho avuto da fare tra viaggio ecc..
 
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