Capisco quello che intendi Camaleonte...
però hai mescolato aziende che sono eterogenee tra di loro: io stavo parlando di aziende statali strategiche per approvvigionamento energetico (Eni), industriale-difesa (Finmeccanica), elettrico (Enel)...che per loro natura necessitano di un controllo seppur parziale del pubblico.
Le aziende che citi tu sono aziende di diversi settori, seppur importanti, che hanno avuto sorti molto diverse:
Carrefour è il primo gruppo di distribuzione di alimentari in Europa e secondo al mondo.
Le autostrade sono di proprietà dello Stato ma date in concessione a privati (hanno recentemente fatto una riforma ma qui è il tipico esempio di come è stato demonizzato il pubblico riuscendo ad ottenere con il privato un risultato ancora peggiore).
Le scalate bancarie, cessioni, fusioni ecc avvengono in tutto il mondo e certo non è possibile vietarle per legge...
Ripeto, capisco il tuo pensiero, ma chiediamoci piuttosto allora perchè quello che dici è avvenuto, la classe politica ha un enorme colpa ma anche la classe imprenditoriale di alto livello ne ha altrettanti: ti ricordi la gestione Fiat Romiti anni 80/90? Ormai la Fiat faceva di tutto (finanza,giornali,holding estere ecc ecc) dimenticandosi qual'era la sua mission principale : produrre macchine...e si sono visti i risultati poi negli anni vedendosi soffiati dagli starnieri interi segmenti automobilistici.
Mi fermo perchè devo seguire anche qualcosa in quotazione, ma per me il discorso è interessantissimo, certo siamo OT, ma quando volete ci confrontiamo...