(ECO) Istat: +3,9% le esportazioni nel Nord-Est nel secondo trimestre
+2,6% nel Nord-Ovest, +1,9% nel Sud e Isole, +0,4% al Centro
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 set - "Nel secondo
trimestre 2012, rispetto al trimestre precedente, le vendite
di beni sui mercati esteri risultano in crescita per tutte
le ripartizioni territoriali, seppure con intensita' diverse:
gli incrementi piu' accentuati si registrano per le regioni
nord-orientali (+3,9%) e nord-occidentali (+2,6%); quelli
piu' contenuti per quelle meridionali e insulari (+1,9%) e
del Centro (+0,4%)". Lo afferma l'Istat in una nota nella
quale precisa che "la dinamica tendenziale dell'export nel
primo semestre 2012 si conferma positiva per tutte le
ripartizioni, anche se in progressiva decelerazione rispetto
agli andamenti registrati nel primo trimestre. Le regioni
insulari (+17,2%), del Centro (+7,3%) e nord-occidentali
(+4,4%) presentano una crescita superiore a quella media
nazionale (pari al 4,2%), mentre l'aumento tendenziale e'
particolarmente contenuto per l'Italia meridionale (+0,9%)".
"Le regioni che contribuiscono maggiormente alla crescita
dell'export (spiegando oltre l'80% dell'aumento delle
esportazioni nazionali) - aggiunge l'Istat - sono Lombardia
(+4,9%), Toscana (+10,7%), Emilia-Romagna (+5,2%) e Sicilia
(+21,2%). Tra le altre regioni che presentano una crescita
delle vendite sui mercati esteri superiore alla media
nazionale si segnalano Puglia (+11,3%), Sardegna (+9,3%),
Umbria (+8,5%) e Marche (+6,4%). Una marcata flessione si
registra per Basilicata (-30,1%), Molise (-17,3%) e Valle
d'Aosta (-12,8%). Queste regioni forniscono tuttavia un
contributo modesto in termini di riduzione dell'export
nazionale (-0,2 punti percentuali)".
L'Istat segnala come particolarmente dinamiche le vendite
sui mercati esteri di coke e prodotti petroliferi raffinati
dalla Sicilia, di metalli e prodotti in metallo dalla
Toscana e dalla Lombardia e di articoli farmaceutici,
chimico-medicinali e botanici dal Lazio. "Una flessione
delle esportazioni - aggiunge la nota - si registra per coke
e prodotti petroliferi raffinati dal Lazio, macchinari e
apparecchi n.c.a. da Friuli-Venezia Giulia e Veneto e mezzi
di trasporto (autoveicoli esclusi) da Toscana e
Friuli-Venezia Giulia. Tra le province con il piu' elevato
contributo alla crescita dell'export nazionale, fanno
registrare i maggiori incrementi delle esportazioni di
Arezzo, Siracusa, Taranto e Piacenza".