Da Cobraf. com
05 Ottobre 2012 18:03argomento: Euro
Tra tutti gli effetti straordinariamente antidemocratici ed economicamente deleteri dell'euro, spicca in particolar modo lo stravolgimento della normale piramide monetaria. In tutti i paesi del mondo a moneta sovrana, eccetto quindi che nei 17 dell'eurozona, la piramide è questa:
1) LO STATO (al vertice della piramide) che ordina l'emissione monetaria
2) LA BANCA CENTRALE che esegue gli ordini dello stato ed è perciò parte di esso
3) LE BANCHE che alimentano il circuito monetario con la moneta-credito, ossia emettendo moneta sotto forma di credito
4) LE IMPRESE datrici di beni e servizi
5) I CITTADINI (alla base della piramide), composti in massima parte da lavoratori salariati e dalle loro famiglie, che compiono atti di spesa
La cosa interessante da notare è che questo schema è sì piramidale ma è anche un circuito, nella misura in cui il sistema democratico permette al cittadino il controllo sul vertice ossia sullo stato (sì, ok, lo so che parlare di "controllo democratico" è un concetto vago, ma la democrazia si basa su questo concetto).
Nell'eurozona, e SOLO NELL'EUROZONA, vige invece una singolare piramide di emissione monetaria, ben diversa da quella vigente negli altri paesi del mondo:
1) LA BANCA CENTRALE EUROPEA (al vertice della piramide) che emette moneta
2) LE BANCHE che sono i percettori della moneta emessa dalla BCE (cioè - attenzione perché questo è un punto cruciale - l'emissione di moneta da parte della banca centrale non va agli stati come avviene nel resto del mondo, bensì viene in pratica iniettata direttamente nel sistema bancario commerciale)
3) GLI STATI che quindi devono prendere a prestito la moneta, ossia l'euro, dalle banche
4) LE IMPRESE datrici di beni e servizi
5) I CITTADINI (alla base della piramide), composti in massima parte da lavoratori salariati e dalle loro famiglie, che compiono atti di spesa
In questo singolare schema, sul quale l'eurozona si struttura, si può anzitutto notare una cosa: E' NEI FATTI IMPOSSIBILE IL CONTROLLO DEMOCRATICO.
Mentre cioè nell'usuale schema di emissione monetaria - vigente negli altri paesi del mondo - il sistema democratico permette un controllo da parte dei cittadini sullo stato, ossia da parte della base sul vertice, nell'eurozona i cittadini, ossia la base, NON HANNO IN PRATICA ALCUNA FACOLTA', CAPACITA', STRUMENTO DI CONTROLLO SUL VERTICE DELLA PIRAMIDE.
In pratica, con l'euro, lo stato viene sostituito dalle banche che divengono esse stesse stato. Ossia nell'eurozona lo stato è, per trattato, controllato dalle banche e non dai cittadini!
GLI EFFETTI - a causa del fenomeno dello "output gap" chiaramente descritto dal Moderatore (vedi qui:
Cobraf.com ), la piramide dell'euro comporta una continua fuoriuscita di moneta dal circuito della produzione composto dalle imprese, dai lavoratori salariati e dalle loro famiglie. Questa fuoriuscita di moneta NON VIENE COMPENSATA DALL'AUMENTO DEL CREDITO BANCARIO, visto che le banche - come tutti sappiamo - sono procicliche (cioè prestano quando l'economia va bene e non prestano quando l'economia va male). La piramide dell'euro produce quindi questi tre effetti:
1) DISTRUGGE L'ECONOMIA REALE
2) ELIMINA IL CONTROLLO DEMOCRATICO
3) QUINDI CONDANNA INEVITABILMENTE IL CITTADINO ALLA SCHIAVITU' PERPETUA
Sembra incredibile, ma è così. Hanno reso possibile l'inimmaginabile.
(Nelle immagini sottostanti: la figura 1 rappresenta la normale piramide monetaria di tutte le nazioni al mondo a moneta sovrana, la figura 2 rappresenta invece la piramide dell'euro, la figura 3 pone a confronto le due piramidi)
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