Buongiorno a tutti.
Quando leggo di Apple che ha creato 400000 posti di lavoro in Asia e solo 50000 in USA negli ultimi 5 anni, fa riflettere come fa riflettere che, nello stesso periodo in America siano stati persi 9 milioni di posti di lavoro e recuperati finora soltanto 4 Mln. Diventa subito evidente che stanno facendo grandi affari le multinazionali oltre a depauperare la qualità della forza lavoro rimasta in patria in % parecchio ridotta. Come è evidente che l’americano continua a indebitarsi per acquistare un prodotto Apple, noi europei non siamo stati molto diversi. Adesso il mondo occidentale si trova nella condizione di essere fortemente indebitato e senza aziende, perché o hanno delocalizzato o sono fallite, con grandi perdite occupazionali. Questi sono i fatti, mi chiedo, ora che l’esercito di ragionieri ha fatto i compitini mettendo sotto controllo il deficit attraverso maggiori tasse che implicano minori risorse per i consumi ma, anche per la sopravvivenza quotidiana, ridotto le importazioni, combattuto l’evasione fiscale, fatto la riforma delle pensioni, tagliato 8000 posti letto, tagliato qualche provincia ecc. ecc. molte cose restano da fare e, più difficili, risparmio l’elenco altrimenti non solo vengo bannato ma mi arrestano pure, come pensano di aumentare le esportazioni, come fa la Germania, per recuperare quella liquidità interrotta dai vasi comunicanti che dalle banche dovrebbe andare al tessuto economico? Come pensano di far riallocare in patria le aziende per incrementare l’occupazione? Perché questo è il problema secondo me da risolvere. La forza della Germania e degli asiatici in particolare è rappresentata dalle esportazioni e dalle bassissime importazioni: non si creano deficit e si dispone di grande liquidità.