Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Hai ragione a diffidare, spesso però le partenze iniziano in modo sornione,
quasi senza dare nell'occhio. Purtroppo non dispongo del book, ne di altro
se non di borsa italiana con dati ritardati.

Io ho il book a 20 livelli ma in molti titoli non si capisce un gran che perchè i markaettari ti fanno vedere il sole per la luna, quindi per alcuni versi e meglio non vedere tutti i livelli perchè moltissimi sono inutili e inutilizzabili.
 
Scusami Belindo se mi faccio i tuoi affari ma il Venezuelano in usd hai preso il 23 o 27? Sul tlx è quotato solo il 27...
 
Scusami Belindo se mi faccio i tuoi affari ma il Venezuelano in usd hai preso il 23 o 27? Sul tlx è quotato solo il 27...
il 27 mi confondo sempre, ma l'ho messo li in un angolino e guardo poco, lui lavora bene anche senza trading ;)
Nel frattempo short sull'indice.
 
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 mar - "Il contributo
maggiore alla crescita tendenziale dell'indice dei prezzi
dei beni venduti sul mercato interno - precisa l'Istat
-proviene dalla componente relativa al comparto energetico
(1,8 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi piu'
rilevanti derivano dall'energia, per l'area euro (0,8 punti
percentuali), e dai beni intermedi, per l'area non euro (0,9
punti percentuali). Il settore di attivita' economica per il
quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi piu'
marcata - aggiunge il comunicato - e' quello della
fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con
un incremento del 16,1% sul mercato interno e del 23,4% su
quello estero".
 
Tassi IRS

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 1.01 1.05 0.50 0.53
2 anni 1.06 1.10 0.61 0.64
3 anni 1.20 1.23 0.82 0.85
4 anni 1.37 1.40 1.08 1.11
5 anni 1.56 1.59 1.36 1.39
6 anni 1.75 1.78 1.63 1.66
7 anni 1.92 1.95 1.86 1.89
8 anni 2.06 2.09 2.05 2.08
9 anni 2.18 2.21 2.21 2.24
10 anni 2.28 2.31 2.34 2.37
15 anni 2.61 2.64 2.77 2.80
20 anni 2.65 2.68 2.93 2.96
25 anni 2.60 2.63
30 anni 2.54 2.57 3.06 3.09
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 mar - "Per i beni di
consumo l'indice dei prezzi alla produzione di Febbraio 2012
segna, rispetto al mese precedente, un aumento dello 0,1%
per il mercato interno, una variazione nulla per il mercato
estero area euro ed una diminuzione dello 0,5% per il
mercato estero area non euro; rispetto a Febbraio 2011 gli
incrementi sono del 2,6% per il mercato interno, del 2,1%
per il mercato estero dell'area euro e del 2,7% per quello
dell'area non euro". Secondo l'Istat "il raggruppamento dei
beni strumentali registra incrementi congiunturali pari allo
0,1% per il mercato interno e allo 0,3% per quello estero
area euro; la variazione risulta negativa (-0,2%) per il
mercato estero area non euro; in termini tendenziali
l'indice aumenta dello 0,6% per il mercato interno,
dell'1,3% per il mercato estero dell'area euro e dell'1,5%
per quello dell'area non euro. Per i beni intermedi l'indice
dei prezzi aumenta, in termini congiunturali - si legge
nella nota - dello 0,5% per il mercato interno e dello 0,4%
per il mercato estero area non euro; la variazione e' nulla
per quello relativo all'area euro; rispetto a Febbraio 2011
si registrano aumenti dello 0,8% sia per il mercato interno
sia per il mercato estero area euro, e del 2,9% per quello
dell'area non euro. L'indice dei prezzi alla produzione
relativo all'energia aumenta, rispetto al mese precedente,
dell'1,0% per il mercato interno, del 2,2% per il mercato
estero area euro e del 5,1% per il mercato estero area non
euro; in termini tendenziali si registrano aumenti
dell'11,5% per il mercato interno, del 21,1% per il mercato
estero area euro e del 24,8% per quello non euro".
Quanto ai settori di attivita' economica, "i prezzi alla
produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato
interno - aggiunge l'Istat - segnano i tassi di crescita
tendenziale piu' elevati nei settori della fabbricazione di
coke e prodotti petroliferi raffinati (+16,1%) e delle
industrie alimentari, bevande e tabacco (+3,5%). Per quel
che riguarda il mercato estero, i maggiori incrementi
tendenziali si registrano, sia per l'area euro sia per
l'area non euro, nei settori della fabbricazione di coke e
prodotti petroliferi raffinati (+21,1% per l'area euro,
+24,8% per l'area non euro) e della fabbricazione dei
prodotti chimici (rispettivamente +6,6% e +13,8%)".
 
Sono sempre dentro il btp 21i .

A questo punto salvo stravolgimenti mantengo la posizione....

Buongiorno e grazie a tutti
 

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