Allora, Baro, ti espongo il metodo più efficace per calcolare la durata delle medie mobili.
Sulle scadenze brevi/brevissime è difficile operare con le medie mobili, viste le limitate oscillazioni dei loro prezzi. In effetti, non si fa
trading su questi titoli.
Parliamo quindi del BTP 2019 e dei BTP più lunghi.
Io adopero il sito della borsa italiana,
Btp-1St19 4,25% - Borsa Italiana ove basta inserire l'ISIN per entrare nella scheda. Quella dei grafici consente di inserire due medie mobili:
utilizziamo la prima per attenuare i picchi del grafico dei prezzi, quindi
quelle a tre o cinque giorni vanno benissimo.
Quindi questa media mobile diventa
in sostanza il grafico dei prezzi del BTP.
Poi mettiamo pure sul grafico la
media mobile a 30 giorni e vediamo come si è comportata
in passato sulla durata
ad un anno e tre anni.
Ci vuole occhio (anche non troppo esperto) per capire se ha evitato falsi segnali, soprattutto
se non è stata perforata troppo spesso nei due sensi dalla media a tre giorni.
In sostanza, deve far rimbalzare bene verso l'alto durante la salita i minimi ascendenti del trend dei prezzi, e deve nel contempo respingere bene verso il basso i massimi decrescenti dei prezzi durante la discesa.
Se non si comporta bene, si cambia la durata,
di solito aumentandola leggermente (
es. da 30 a 35), appunto per ridurre le perforazioni troppo frequenti nei due sensi.
Una volta ben individuata la durata della media mobile valida per un titolo,
la si adotta per i movimenti futuri dello stesso titolo!
Per il BTP 19, la media mobile che si comporta meglio (o, più esattamente, si è comportata meglio nel passato) è quella classica
a 30 giorni.
Il metodo per individuare la durata della media mobile è ricavato dai testi dell'Ing. Renato Di Lorenzo.
I più esperti mi perdonino l'elementarità dell'esposizione, ma credo che i nuovi apprezzino il dono della chiarezza, che diversi mi dicono che posseggo nell'esposizione delle mie idee!
Ciao, ciao,
Giuseppe