Nonostante l'attesa caduta del Pil
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 apr - "Per effetto
delle misure correttive decise nella seconda meta' del 2011,
il rapporto tra debito e Pil dovrebbe cominciare a ridursi
nel 2013; per l'anno in corso si prevede un ampio
miglioramento dei conti pubblici, nonostante la caduta
attesa del prodotto". Lo scrive la Banca d'Italia nel
Bollettino economico sottolineando che "il miglioramento del
fabbisogno dovrebbe essere piu' pronunciato nel prosieguo
dell'anno, quando si esplicheranno pienamente gli effetti
delle misure correttive decise con le manovre del 2011" e
che "nonostante la caduta attesa del prodotto nell'anno in
corso, le misure correttive gia' adottate permetteranno un
ampio miglioramento dei conti pubblici nel prossimo
biennio". Via Nazionale ricorda poi che "nel 2011
l'indebitamento delle Amministrazioni pubbliche e' sceso di
sette decimi di punto rispetto al 2010, al 3,9% del Pil. Al
netto della spesa per interessi si e' registrato un avanzo di
un punto percentuale del Pil. Questi progressi - si legge
ancora - hanno limitato a 1,5 punti percentuali l'aumento
del rapporto tra debito e prodotto, che ha raggiunto il
120,1 per cento".