Monti: puntiamo allo spread zero
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Monti MarioIl premier tecnico: l’economia deve ricominciare a crescere e la buona notizia è che molto probabilmente a settembre non ci sarà un nuovo aumento dell’Iva. Di Emanuela Mingotti
Professione Finanza 3 ore fa
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professionefinanza.comLE AMBIZIONI di Monti sono alte, lo spread deve tornare a zero, l’economia deve ricominciare a crescere. Monti è forte di una maggioranza politica: “Ho molta simpatia per i segretari dei partiti che sostengono il governo e che, a ben vedere, fanno un lavoro ingrato: danno il via libera a misure non facili, senza averne alcun vantaggio”.
E AGGIUNGE, “Non voglio essere troppo ambizioso, ma non vedo perché l'Italia dovrebbe avere uno spread rilevante oltre la Germania. Se gli italiani continueranno con il senso di maturità di cui stanno dando prova, arriveremo a spread zero. Ma saranno i miei successori a vederlo”.
COSÌ INIZIA a parlare dell’Italia che sarà a chi verrà dopo di lui. Intanto è soddisfatto della collaborazione che ha avuto e sta avendo da tutte le componenti della maggioranza parlamentare che lo sostengono.
IL PUNTO CRUCIALE sarà la riforma del mercato del lavoro, molto cara al Pdl: “Siccome abbiamo una responsabilità verso i cittadini, non potremmo fermarci se a quel tavolo non ci fosse accordo”.
COSÌ COME RASSICURA il Pd: “Il governo punta ad un accordo che modifichi, non annulli, la tutela dei lavoratori, ma la trasformi da tutela sempre più basata sull’essere una rete di sicurezza per il singolo lavoratore: l’importante è che non ci siano situazioni precarie”.
ENTRO MARZO la riforma del mercato del lavoro dovrà essere attuata. Si andrà avanti sull’articolo 18, con o senza il consenso dei sindacati, in quanto è necessario ed urgente, che l’Italia si adegui agli standard degli altri paesi europei.
MONTI È soddisfatto del lavoro, finora, svolto e in merito al nuovo declassamento da parte di Moody’s, non si dice turbato: “Il giudizio era atteso e non era più una sorpresa. È positivo che i mercati non abbiano neanche battuto ciglio”.