Probabilmente il mio concetto è diverso nel senso che venendo dall'esperienza della banca fisica dove chiamavo e fissavo un colloquio quando volevo comprare ,poi dopo avermi cercato di rifilare le obbligazioni loro prendevo il btp che mi andava bene come scadenza...senza sapere quanto era il suo prezzo di mercato ....come penso la maggior parte delle persone fino a un pò di tempo fa e semplicemente quando arrivava la cedola facevo festa. Adesso con il conto on line posso fare la stessa cosa senza muovermi da casa e risparmiando una botta sulle commissioni...già questo non è male per me. poi ho capito che si può riuscire a fare trading sempre da casa...
ora chiedo, il mio scopo è non di diventar trader di professione, bensì riuscire a spuntare qualcosina in più rispetto alle "sole cedole".
ora vi chiedo, se il btp che ho preso ieri a 104,09 pmc , ora sta a 104, se va a 104,4 lo rivendo...e ci guadagno un pelino...se scende, chi se ne frega, aspetto la cedola o eventualmente che risalga per poterlo magari vendere in gain...
dove sta l'errore? io francamente non lo vedo...
avendo commissioni fisse e basse posso farlo, ho fatto un foglio exel che mi dice impostando i valori di acquisto e vendita se mi conviene o no, tutto molto semplice.
Ma se ad esempio dovesse iniziare un trend ascendente ed io ho già venduto, allora come opero?