Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (1 Viewer)

braga

Forumer storico
Venduto il cippone di ST40 5% a 101,96.

Probabilmente bisognava tenere, ma dopo le legnate dei giorni scorsi preferisco mettere un po' di fieno in cascina e rimanere liquido.
:ciao:
buongiorno
se posso ...hai fatto bene non mi convince questa risalita non vedo i volumi:mmmm:
se i volumi sono bassi, viene sconfessata la valenza del movimento:rolleyes::rolleyes::specchio:
 

domes

Forumer attivo
buongiorno
se posso ...hai fatto bene non mi convince questa risalita non vedo i volumi:mmmm:
se i volumi sono bassi, viene sconfessata la valenza del movimento:rolleyes::rolleyes::specchio:

certo che puoi :up:

lo storno c'e' stato, bisognera' capire se e' solo una correzione oppure un'inversione del trend
 

Baro

Umile contadino
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UN MONDO DI FINTI TONTI!


Scritto il 7 giugno 2013 alle 10:23 da icebergfinanza

Chissà, probabilmente le elezioni tedesche di settembre stanno già dispiegando il loro probabile effetto paralizzante su qualche pollo che si credeva un drago anche se fino a prova contraria la reazione di ieri in Europa ma soprattutto in Italia, sino a prova contraria resta solo una prova generale di quello che potrebbe accadere nella seconda parte di un anno che si preannunciava decisamente double face.
Ovviamente quale migliore occasione per qualche buonanima di blogger che da anni ullula al fallimento del nostro Paese, per vendere campi dei miracoli tra le montagne svizzere o qualche albero di al bicocche tedesche…
Ma lasciamo perdere e sentiamo che ci ha raccontato il mitico drago europeo…
«Il risanamento di bilancio è inevitabile. Non può esserci crescita con una creazione infinita di debito, prima o poi si viene puniti ed è esattamente quel che è successo».Sole24Ore
Certamente caro Mario è successo lo stesso in Inghilterra, Giappone e America, dove le banche centrali stanno giocando con la liquidità e tutti si precipitano ad acquistare debito pubblico, in paesi dove l’austerità espansiva va di moda. Lo so, lo so per te riesce difficile comprendere che forse dietro tutto ciò esiste un terrificante difetto strutturale dietro la costruzione di una moneta unica fallimentare.
(…) “La politica monetaria della Bce «resterà accomodante finché necessario» e «sosterrà le prospettive di una ripresa verso la fine dell’anno».«La Banca centrale europea ha nuovamente tagliato le sue stime per la crescita dell’Eurozona per il 2013, ora a -0,6% contro -0,5% indicato tre mesi fa, ha detto Draghi – per il 2014 le nuove stime danno +1,1%, rivisto lievemente al rialzo».I recenti dati sulle indagini «hanno mostrato alcuni miglioramenti» rispetto ai bassi livelli toccati dall’economia dell’area euro e la linea accomodante della Bce «dovrebbe contribuire a supportare prospettive di ripresa più avanti nell’anno».
Ma certo c’è anche il rischio di volatilità nel breve termine per l’inflazione, energia e cibo potrebbero rendere volatile l’ectoplasma dell’inflazione, alzo gli occhi al cielo e sospiro, nel bel mezzo di una debt deflation!
«A grandissima maggioranza Il consiglio direttivo della Bce» ha ritenuto non esistessero le condizioni per un nuovo taglio dei tassi. Abbiamo avuto un’ampia discussione su quelle misure che devono affrontare i problemi di finanziamento» ha aggiunto: fra le misure valutate, le iniezioni di liquidità (Ltro), le asset-backed securities, la politica dei collaterali.
Grazie Mario di non aver fretta, di ascoltare il buon Weidmann e miss Austerity, grazie per aver discusso da oltre due mesi di politiche non convenzionali a favore delle piccole e medie imprese e non aver deciso nulla, non c’è fretta, possono fallire in santa pace come suggerisce Casaleggio.
Per noi non è una novità.
Mentre noi dal giugno del 2011 urlavamo quotidianamente questo rischio, loro stavano dormendo dentro ristoranti pieni e autostrade intasate, ma anche se mi costa terribilmente ammetterlo, l’unico che lo dice apertamente è il miglior piazzista d’Italia, uno che sa vendere benissimo la sua merce, una bandiera al vento come tante altre che vedeva ristoranti e autostrade ricolme in piena crisi, nessuna alternativa all’euro anche per lui…
”Un’Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta ad essere messa all’incanto con metodi egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva accettabile. Questo è il contenuto vero di quello che chiamo il braccio di ferro. O è così o ciascuno deve trovare le proprie soluzioni nazionali o regionali, scomponendo i meccanismi dell’area dell’euro”. Huffungton Post Italia
Ma torniamo a Draghi nel mondo dei finti tonti… Mea culpa su Grecia? Non direiI “mea culpa” come quelli pronunciati oggi dal Fondo monetario internazionale sull’austerity che ha impoverito l’economia greca «sono spesso errori di proiezione storica». Ha detto Draghi affermando ironicamente che «una cosa buona di questo documento del Fondo è che questa volta non viene criticata la Bce». «Non si può giudicare lo ieri con gli occhi di oggi», ha aggiunto. «La Grecia ha compiuto un aggiustamento straordinario e le vanno riconosciuti progressi impensabili pochi anni fa».
Errori di proiezione storica come quello di aiutare la Grecia a falsificare bilanci per entrare in Europa, si l’aiutino di Goldman Sachs, banca d’affari americana della quale Draghi a quell’epoca era responsabile europeo, ovviamente il tutto ironicamente divagando!
Deflazione «Non vediamo» segnali di deflazione in nessun Paese. Nel sottolineare che «ci sono prezzi in discesa in varie categorie di beni, come petrolio e cibo», Draghi non ha tuttavia escluso «rimbalzi nei prezzi legati alla volatilità» dei singoli mercati. Ma niente deflazione, ha ribadito il presidente della Bce confermando come «se ci fosse questa minaccia la prenderemmo in seria considerazione».
Figurarsi se un’istituzione che ha rialzato i tassi in piena crisi per combattere un’inflazione da asset immaginaria dimenticando il concetto di inflazione salariale, si accorge di una deflazione da debiti, deflazione pura!
Per il momentosolo una reazione isterica di un bambino a mamma BCE che non ha fornito il giocattolo preferito ovvero l’illusione!
 
Ultima modifica:

blackmac

Forumer storico
Bce, macchine ferme | Phastidio.net

Così stando le cose, come detto, la Bce appare ferma e priva di spinta innovativa a causa dello stallo della politica, a causa delle elezioni tedesche ma non solo. Il sistema è bloccato, da ogni angolo visuale lo si guardi. Non resta che sperare non è chiaro in cosa, visto che la ripresa globale non è dietro l’angolo ed anzi i mercati si stanno convincendo che lo stimolo monetario inizierà a breve ad essere rimosso, e stanno quindi ingaggiando un braccio di ferro con le banche centrali per indurle a proseguire nel denaro facile ed ultra-facile, altrimenti la profezia si autoavvererà e la congiuntura volgerà di nuovo al peggio.
Non è quindi escluso che i mercati, dopo aver ascoltato oggi la resa di Mario Draghi alla politica (con buona pace di quanti sostengono che l’Europa è ostaggio di una tecnocrazia), decidano di andare a testare le contraddizioni del sistema e capire sin dove esiste volontà di tenere insieme i cocci.
 

Baro

Umile contadino
Bce, macchine ferme | Phastidio.net

Così stando le cose, come detto, la Bce appare ferma e priva di spinta innovativa a causa dello stallo della politica, a causa delle elezioni tedesche ma non solo. Il sistema è bloccato, da ogni angolo visuale lo si guardi. Non resta che sperare non è chiaro in cosa, visto che la ripresa globale non è dietro l’angolo ed anzi i mercati si stanno convincendo che lo stimolo monetario inizierà a breve ad essere rimosso, e stanno quindi ingaggiando un braccio di ferro con le banche centrali per indurle a proseguire nel denaro facile ed ultra-facile, altrimenti la profezia si autoavvererà e la congiuntura volgerà di nuovo al peggio.
Non è quindi escluso che i mercati, dopo aver ascoltato oggi la resa di Mario Draghi alla politica (con buona pace di quanti sostengono che l’Europa è ostaggio di una tecnocrazia), decidano di andare a testare le contraddizioni del sistema e capire sin dove esiste volontà di tenere insieme i cocci.
E' quello che mi preoccupa...
 

camaleonte

Forumer storico
"Per quanto riguarda l'Italia, "non credo che ci troviamo in presenza di alcun tipo di trend, perchè da settembre ad oggi, il mercato ha sempre oscillato e, piuttosto che salire o scendere, l'indice italiano ha svolto un movimento laterale". Lo ha affermato l'analista indipendente, Daniela Turri, ad Alert Mercati, il nuovo format di informazione multimediale di Class Editori (Milano: CLE.MI - notizie) per i risparmiatori, in onda su Class-Cnbc e milanofinanza.it, aggiungendo che in futuro "mi aspetto dei ripiegamenti e un indebolimento sul fronte obbligazionario. In particolare, secondo la mia view, nella seconda parte dell'anno il differenziale Btp/Bund sarà in rialzo. Probabilmente si avvicinerà ai 340 pb, sfiorando anche la soglia di 400 pb".

Alert mercati, nessuna delusione da Draghi - Yahoo! Finanza Italia
 

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