camaleonte
Forumer storico
20/06/2013 16.16
Bond News: Euromacro
Molte le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.
In Germania l'Ufficio di Statistica Destatis ha comunicato che nel mese di maggio l'Indice dei Prezzi alla Produzione e' sceso dello 0,3% su base mensile, a fronte di un calo pari allo 0,1% stimato dagli addetti ai lavori. Il mese precedente era stato rilevato un decremento pari allo 0,2%. Su base annuale il PPI e'salito dello 0,2% (consensus +0,3%).
In Francia, Markit Economics ha reso noto che il dato preliminare dell'Indice PMI Manifatturiero, nel mese di giugno, si e' attestato a 48,3 punti, in crescita rispetto alla rilevazione precedente pari a 46,4 punti. L'Indice PMI Composito si attesta a 46,8 punti, in crescita rispetto al dato precedente di 44,6 punti, evidenziando anche in questo caso uno dei migliori risultati degli ultimi dieci mesi. L'Indice PMI dei servizi nel mese di febbraio si e' attestato a 46,5 punti, in miglioramento rispetto ai 44,3 punti di maggio.
In Germania Markit Economics ha comunicato che nel mese di giugno il dato preliminare dell'Indice PMI dei Servizi e' salito a 51,3 punti dai 49,7 punti di maggio. In calo invece l'indice PMI manifatturiero che si attesta a 48,7 punti dai 49,4 punti di maggio. L'indice PMI Composito finale, che misura i risultati combinati delle attività manifatturiere e dei servizi, e' salito a 50,9 punti dai 50,4 punti di maggio, sui livelli massimi degli ultimi quattro mesi.
L'Istat ha reso noto che ad aprile il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, registra un incremento dello 0,6% rispetto a marzo, con una diminuzione dello 0,3% sul mercato interno ed un aumento del 2,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un calo congiunturale per i beni strumentali (-2,3%), mentre sono in aumento l'energia (+2,6%), i beni intermedi (+1,7%) e i beni di consumo (+1,1%). L'indice grezzo del fatturato scende, in termini tendenziali, del 4,1%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale dello 0,6%, sintesi di una riduzione dell'1,3% degli ordinativi interni ed una crescita del 3,2% di quelli esteri. Nel confronto con il mese di aprile 2012, l'indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa dell'1,6%.
Markit Economics ha segnalato che nel mese di giugno l'Indice Markit PMI Composito della Produzione nella zona euro si è attestato a 48,9 punti (sui livelli massimi degli ultimi quindici mesi) dai 47,7 di maggio. Nonostante le attività abbiano continuato a contrarsi in generale, il terzo incremento mensile consecutivo del PMI nel mese di giugno ha indicato come il tasso di contrazione si stia attenuando. Seguendo questa tendenza la regione potrebbe stabilizzarsi nel terzo trimestre e tornare a crescere nel quarto trimestre.
Nel Regno Unito gli Ordini tendenziali della Confederation of British Industry (CBI) si sono attestati in giugno a 18 punti, in lieve miglioramento rispetto alla rilevazione del mese precedente (pari a -20 punti). L'indice, che misura le aspettative economiche dei responsabili del settore manifatturiero in Gran Bretagna, risulta però inferiore alle stime degli addetti ai lavori pari a -15 punti.
La Commissione Europea ha reso noto che il valore preliminare dell'Indice di Fiducia dei Consumatori in giugno si e' attestato a -18,8 punti dai -21,9 punti di maggio, a fronte di attese pari a -21,5 punti.
Aste in Europa:
- La Spagna ha collocato un totale di 4,02 mld di euro in Bonos, raggiungendo il target previsto dal Tesoro. Nel dettaglio sono stati assegnati 1,38 mld di euro in obbligazioni con scadenza luglio 2018, con rendimento al 3,592% (in calo rispetto al 3,598% dell'asta precedente) e bid to cover a 2,15. Sono stati poi assegnati 1,52 mld di bond con scadenza a aprile 2021 e rendimento al 4,353% dal 4,477% dell'asta precedente e bid to cover pari a 1,96 dal 2,06 precedente. Infine sono stati collocati 1,12 miliardi di Bono 2023 con rendimento al 4,765% dal 4,517% dell'asta precedente e rapporto di copertura pari a 1,84 volte.
- In Francia l'Agenzia del Tesoro AFT ha collocato un totale di 7,430 mld di euro in titoli a medio lungo termine. Nel dettaglio sono stati assegnati 3,295 mld di euro in OAT con scadenza a novembre 2015. Il rendimento medio ponderato si è attestato allo 0,50% in crescita rispetto a quello della precedente asta pari a 0,21%, con un bid to cover pari a 1,93.
Sono stati inoltre assegnati 4,135 mld di euro in titoli OAT con scadenza novembre 2018, con rendimento all'1,24% dallo 0,74% precedente e bid to cover pari a 1,43 volte.
- Il governo britannico ha collocato stamattina 4,75 mld di sterline di titoli Gilt 2018 con rendimento medio all'1,422%, in crescita rispetto a quello dell'asta precedente pari allo 0,967%. La 'tail' si è attestata a 1,6 basis point. Il bid-to-cover è stato di 1,33 volte, contro 1,78 volte dell'asta precedente.
In rialzo i depositi overnight presso la Bce. Ieri sera gli istituti di credito hanno allocato 95,059 miliardi di euro rispetto ai precedenti 91,609. Balzano i prestiti marginali, passati da 249 milioni a 6,543 miliardi.
Spread BTP/Bund a 287 punti base nel primo pomeriggio. Il rendimento del BTP decennale di riferimento si attesta al 4,53%, mentre il rendimento del corrispondente Bund tedesco è pari all'1,66%.
In calo i futures sui principali titoli di Stato tedeschi. Il Bund future cede lo 0,11% a 142,23 punti mentre il Bobl future scende dello 0,26% a 125,11 punti.
(CC)
(FTA Online News)
Bond News: Euromacro
Molte le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata.
In Germania l'Ufficio di Statistica Destatis ha comunicato che nel mese di maggio l'Indice dei Prezzi alla Produzione e' sceso dello 0,3% su base mensile, a fronte di un calo pari allo 0,1% stimato dagli addetti ai lavori. Il mese precedente era stato rilevato un decremento pari allo 0,2%. Su base annuale il PPI e'salito dello 0,2% (consensus +0,3%).
In Francia, Markit Economics ha reso noto che il dato preliminare dell'Indice PMI Manifatturiero, nel mese di giugno, si e' attestato a 48,3 punti, in crescita rispetto alla rilevazione precedente pari a 46,4 punti. L'Indice PMI Composito si attesta a 46,8 punti, in crescita rispetto al dato precedente di 44,6 punti, evidenziando anche in questo caso uno dei migliori risultati degli ultimi dieci mesi. L'Indice PMI dei servizi nel mese di febbraio si e' attestato a 46,5 punti, in miglioramento rispetto ai 44,3 punti di maggio.
In Germania Markit Economics ha comunicato che nel mese di giugno il dato preliminare dell'Indice PMI dei Servizi e' salito a 51,3 punti dai 49,7 punti di maggio. In calo invece l'indice PMI manifatturiero che si attesta a 48,7 punti dai 49,4 punti di maggio. L'indice PMI Composito finale, che misura i risultati combinati delle attività manifatturiere e dei servizi, e' salito a 50,9 punti dai 50,4 punti di maggio, sui livelli massimi degli ultimi quattro mesi.
L'Istat ha reso noto che ad aprile il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, registra un incremento dello 0,6% rispetto a marzo, con una diminuzione dello 0,3% sul mercato interno ed un aumento del 2,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un calo congiunturale per i beni strumentali (-2,3%), mentre sono in aumento l'energia (+2,6%), i beni intermedi (+1,7%) e i beni di consumo (+1,1%). L'indice grezzo del fatturato scende, in termini tendenziali, del 4,1%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale dello 0,6%, sintesi di una riduzione dell'1,3% degli ordinativi interni ed una crescita del 3,2% di quelli esteri. Nel confronto con il mese di aprile 2012, l'indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa dell'1,6%.
Markit Economics ha segnalato che nel mese di giugno l'Indice Markit PMI Composito della Produzione nella zona euro si è attestato a 48,9 punti (sui livelli massimi degli ultimi quindici mesi) dai 47,7 di maggio. Nonostante le attività abbiano continuato a contrarsi in generale, il terzo incremento mensile consecutivo del PMI nel mese di giugno ha indicato come il tasso di contrazione si stia attenuando. Seguendo questa tendenza la regione potrebbe stabilizzarsi nel terzo trimestre e tornare a crescere nel quarto trimestre.
Nel Regno Unito gli Ordini tendenziali della Confederation of British Industry (CBI) si sono attestati in giugno a 18 punti, in lieve miglioramento rispetto alla rilevazione del mese precedente (pari a -20 punti). L'indice, che misura le aspettative economiche dei responsabili del settore manifatturiero in Gran Bretagna, risulta però inferiore alle stime degli addetti ai lavori pari a -15 punti.
La Commissione Europea ha reso noto che il valore preliminare dell'Indice di Fiducia dei Consumatori in giugno si e' attestato a -18,8 punti dai -21,9 punti di maggio, a fronte di attese pari a -21,5 punti.
Aste in Europa:
- La Spagna ha collocato un totale di 4,02 mld di euro in Bonos, raggiungendo il target previsto dal Tesoro. Nel dettaglio sono stati assegnati 1,38 mld di euro in obbligazioni con scadenza luglio 2018, con rendimento al 3,592% (in calo rispetto al 3,598% dell'asta precedente) e bid to cover a 2,15. Sono stati poi assegnati 1,52 mld di bond con scadenza a aprile 2021 e rendimento al 4,353% dal 4,477% dell'asta precedente e bid to cover pari a 1,96 dal 2,06 precedente. Infine sono stati collocati 1,12 miliardi di Bono 2023 con rendimento al 4,765% dal 4,517% dell'asta precedente e rapporto di copertura pari a 1,84 volte.
- In Francia l'Agenzia del Tesoro AFT ha collocato un totale di 7,430 mld di euro in titoli a medio lungo termine. Nel dettaglio sono stati assegnati 3,295 mld di euro in OAT con scadenza a novembre 2015. Il rendimento medio ponderato si è attestato allo 0,50% in crescita rispetto a quello della precedente asta pari a 0,21%, con un bid to cover pari a 1,93.
Sono stati inoltre assegnati 4,135 mld di euro in titoli OAT con scadenza novembre 2018, con rendimento all'1,24% dallo 0,74% precedente e bid to cover pari a 1,43 volte.
- Il governo britannico ha collocato stamattina 4,75 mld di sterline di titoli Gilt 2018 con rendimento medio all'1,422%, in crescita rispetto a quello dell'asta precedente pari allo 0,967%. La 'tail' si è attestata a 1,6 basis point. Il bid-to-cover è stato di 1,33 volte, contro 1,78 volte dell'asta precedente.
In rialzo i depositi overnight presso la Bce. Ieri sera gli istituti di credito hanno allocato 95,059 miliardi di euro rispetto ai precedenti 91,609. Balzano i prestiti marginali, passati da 249 milioni a 6,543 miliardi.
Spread BTP/Bund a 287 punti base nel primo pomeriggio. Il rendimento del BTP decennale di riferimento si attesta al 4,53%, mentre il rendimento del corrispondente Bund tedesco è pari all'1,66%.
In calo i futures sui principali titoli di Stato tedeschi. Il Bund future cede lo 0,11% a 142,23 punti mentre il Bobl future scende dello 0,26% a 125,11 punti.
(CC)
(FTA Online News)