Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

lungo con gann e resistenze....
buon pomeriggio a tutti. grafico interessante. qualcuno potrebbe vedere un'area fortemente resistiva quindi di possibile distribuzione. qualcun altro ci potrebbe vedere un'area di consolidamento che si protrae da diversi giorni. di certo - grafico alla mano - se rompe la resistenza tira un missile da paura.
 
buon pomeriggio a tutti. grafico interessante. qualcuno potrebbe vedere un'area fortemente resistiva quindi di possibile distribuzione. qualcun altro ci potrebbe vedere un'area di consolidamento che si protrae da diversi giorni. di certo - grafico alla mano - se rompe la resistenza tira un missile da paura.


Ciao popov.

Penso che i presupposti per far partire il missile ci siano tutti...:)
 
Sarà interessante capire quale sarà la risposta del mercato al dato USA, se migliore sarà positivo ma negativo per il tapering.........................in questi casi sono sempre negativo e mi aspetto un sell the news, ma forse è una mia mania.
 
Ragionamento troppo semplicistico il tuo per me.
Dipende sempre da come uno opera.
Io faccio trading e quindi dell'emittente e della sua possibile solvibilità me ne frego, anche perchè il mio tempo è sempre di brevissimo salvo alcuni casi che non scelgo per sicurezza ( non compro ne BUND ne tresuries) ma per "occasione" come reputo un cippetto di ggb a queste quotazioni.

Il discorso che si stava facendo era se preferivi invesitre in Grecia 2 anni fa con la BCE prestatore di ultima istanza oppure se hai preferito farlo come hai scelto tu.
A me dava più sicurezza la BCE che il cetriolo come ultima istanza, anche se come Give diceva alla lunga "dovrebbe" esserci una sorta di svalutazione, a cui io credo poco.

Cosa ne pensi detta così?

Ciao Belindo,
la mia opinione generale in merito (simile a Spx e Roberto): quando investo su un titolo, di qualunque natura esso sia, è perchè penso che in quel momento sia sicuro oppure che si possa riprendere. Se pensassi che da li a poco ci dovesse essere un haircut non lo comprerei di certo. Ovviamente poi tutto può succedere in quanto la palla di cristallo, come da voi giustamente detto più volte, non ce l'ha nessuno.

La mia opinione specifica sui titoli di stato di 1)Italia e 2)Grecia che ho in portafoglio è la seguente:

1)Ritenendo il nostro debito attualmente sostenibile e con i conti del paese che rispettano i parametri europei con deficit ritornati sotto controllo, anche se, il debito/PIL cresce e crescerà fino al 2014 per ridiscendere dal 2015 (le previsioni, in assenza di ulteriori decisioni europee sono queste da qualche tempo e lo stesso vale per la disoccupazione) mi sento relativamente tranquillo e quindi mantengo i tds in portafoglio e quando si presentano ribassi se ho liquidità incremento la mia esposizione vendendo solo in caso di rialzi che riportino i nostri tds sui massimi storici. Considerando anche che le previsioni sulla ripresa si stanno cominciando a concretizzare, a maggior ragione mantengo l'investimento e prendo le cedole.

2)Avendo acquistato i tds della Grecia a prezzi che vanno da 22,5 a 49,46, considerando che ormai dall'estate scorsa sussiste una fase di miglioramento del bilancio statale, che la situazione politica rimane stabile (anche dopo il rimpasto di governo avvenuto in giugno), che è prevista la ripresa pur debole come negli altri paesi del sud europa, che il taglio ai privati è già stato effettuato attraverso un haircut e un buyback e che si comincia a parlare intensamente di ulteriore alleviamento del debito con coinvolgimento del settore pubblico che detiene la maggior parte del debito in circolazione (non si sa ancora come verrà effettuato e non è detto che ci sarà haircut), penso, rimanendo sempre con le antenne alzate (per quanto possibile) che si potranno avere delle ottime soddisfazioni non appena si arriverà ad una soluzione definitiva. Anche in questo caso aspetto e intanto prendo le cedole anche se annuali (26 febbraio).

Io comprai (con una percentuale molto bassa del portafoglio) anche prima dell'haircut e anche in quel caso, credendo che il taglio sarebbe stato volontario, pensavo di non essere coinvolto. Tuttavia, in quel periodo, se ricordo bene le info del buon Tommy (colgo l'occasione per ringraziarlo del continuo lavoro di informazione sulla Grecia che svolge) le condizioni per l'haircut dei privati erano sensate in quanto il debito era in mano per metà ai privati e per metà al pubblico. L'imprevisto è stato il coinvolgimento forzoso del retail che non aveva accettato l'offerta di swap+haircut con l'applicazione delle CAC che non c'erano e sono state introdotte retroattivamente dal parlamento greco dalla sera alla mattina....

Spero di aver reso l'idea :)
Un saluto a tutti :)
 

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