Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

:ciao: Un saluto particolare a Stefano, che ha già postato stamane diverse notizie finanziarie insieme a Camaleonte e Luzzogno.
Ritengo interessante comunque postare anche lo spread con la Germania, che rimane sempre il nostro riferimento principe in Europa.
Il ddl della Legge di Stabilità (dovrà essere approvata dal Parlamento) sembra aver convinto lo spread a scendere, soprattutto perchè è coerente con le linee guida delle cancellerie europee, checchè ne dicano i rappresentanti del Governo.
Le cose potrebbero però cambiare in Parlamento e ieri sera a "Porta a Porta" sono iniziati i primi disconoscimenti, soprattutto da parte di Brunetta del pdl. Ma anche il pd con Colaninno inizia a prendere le distanze, soprattutto dopo il NIET dei Sindacati.
In sostanza la Legge di Stabilità appare subito del tutto instabile.
Attenzione quindi all'euforia: il percorso virtuoso dello spread potrebbe interrompersi presto: prudenza, estrema prudenza!
Ciao, ciao, Giuseppe
Purtroppo Giuseppe i vari distinguo e le prese di distanza di politici che avendo la bocca devono pur parlare anche a vanvera hanno quasi sempre fatto più male che bene all'Italia e ora c'è molto di instabile nella legge di stabilità che a questo punto era meglio continuare a chiamarla finanziaria così almeno non si prestava a giochi di parole. Andando indietro di molto al governo Dini, per altro assai traballante, ricordo bene i cali del ptf a seguito dei distinguo di Bertinotti, gran protettore dei lavoratori senza aver mai attaccato un chiodo in vita sua :rolleyes: e a lungo gran frequentatore di circoli romani a 40k di €/anno dove la gente che conta si gioca al tavolo della roulette la vita della povera gente da loro considerata plebaglia. Dal minestrone politica-mafia non se ne esce è la storia che ce lo insegna.
 
Le cose potrebbero però cambiare in Parlamento e ieri sera a "Porta a Porta" sono iniziati i primi disconoscimenti, soprattutto da parte di Brunetta del pdl. Ma anche il pd con Colaninno inizia a prendere le distanze, soprattutto dopo il NIET dei Sindacati.
In sostanza la Legge di Stabilità appare subito del tutto instabile.
Attenzione quindi all'euforia: il percorso virtuoso dello spread potrebbe interrompersi presto: prudenza, estrema prudenza!
Ciao, ciao, Giuseppe

:up: parole molto sagge!
 
Le Legge di Stabilità è instabile!

Purtroppo Giuseppe i vari distinguo e le prese di distanza di politici che avendo la bocca devono pur parlare anche a vanvera hanno quasi sempre fatto più male che bene all'Italia e ora c'è molto di instabile nella legge di stabilità che a questo punto era meglio continuare a chiamarla finanziaria così almeno non si prestava a giochi di parole. Andando indietro di molto al governo Dini, per altro assai traballante, ricordo bene i cali del ptf a seguito dei distinguo di Bertinotti, gran protettore dei lavoratori senza aver mai attaccato un chiodo in vita sua :rolleyes: e a lungo gran frequentatore di circoli romani a 40k di €/anno dove la gente che conta si gioca al tavolo della roulette la vita della povera gente da loro considerata plebaglia. Dal minestrone politica-mafia non se ne esce è la storia che ce lo insegna.

Si Prospero, l'importante è adesso prendere atto della situazione che sta evolvendo, cercando di prevederne gli sviluppi in modo da non commettere errori nella valutazione e movimentazione degli asset del nostro portafoglio.
Es. : quando scrivo prudenza intendo dire che le dichiarazioni di ieri di Brunetta e Colaninno non mi spingerebbero ad entrare con entusiasmo sui lunghi patriottici ai prezzi attuali, nonostante il trend al ribasso dello spread o il trend al rialzo dei prezzi dei titoli medesimi.

Ciao, ciao, Giuseppe
 
Ultima modifica:
17/10/2013 11:58
USA: agenzia Dagong abbassa rating
L'agenzia di rating cinese Dagong ha abbassato il giudizio sul merito di credito degli USA da A a A-, confermando l'outlook negativo. Secondo Dagong gli USA restano vicini al default e le prospettive non sembrano destinate a migliorare nel prossimo futuro. Dagong non ha molto seguito a livello internazionale ma la Cina è il principale soggetto estero detentore di titoli di Stato USA: ben 1277 miliardi di dollari con una percentuale di oltre il 22% (dati del Dipartimento del Tesoro riferiti a luglio 2013).
(Simone Ferradini)

(FTA Online News)
 
Oggi tradando il Btp it ap17 te lo calcolano già senza cedola che daranno intera il 22.
Avendone appena venduto un missile abbondante per qualche secondo mi era preso un colpo :D poi una semplice moltiplica quantità per prezzo ha chiarito.
 
14:12 - *** BTp Italia: al via nuova emissione dal 5 all'8 novembre (RCO)
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*** BTp Italia: al via nuova emissione dal 5 all'8 novembre (RCO)



(RADIOCOR) 17-10-13 14:12:18 (0296) 0 NNNN



Buon pomeriggio a tutti. :)
 
Il tesoro ha già annunciato l'emissione del nuovo Btp it dal 5 al 8 novembre con possibile chiusura anticipata alle ore 14,00 del 6.

Azz... appena preceduto da pxfour :p.
 
Ultima modifica:
"Secondo gli studiosi la Francia, la Spagna e l’Italia beneficerebbero di un’uscita dall’euro, potendo riacquistare immediatamente competitività sul versante del costo del lavoro senza anni di decrescita [per riacquistare competitività nei confronti dell’estero, se non si ha la possibilità di svalutare la moneta perché si appartiene ad una unione monetaria, occorre realizzare una svalutazione interna, cioè ridurre i salari con la conseguenza però di deprimere ulteriormente la domanda interna, Ndt].

L’ipotesi alla base del loro studio è che gli squilibri [nella bilancia dei pagamenti, Ndt] fra Paesi del Nord Europa e Paesi del Sud Europa siano giunti ad un punto di non ritorno. I tentativi di ridurli attraverso una deflazione ed il tagli dei salari causerebbe disoccupazione di massa e la perdita di buona parte dell’apparato industriale.

Il professor Sapir ha sostenuto che la soluzione migliore sarebbe uno smantellamento coordinato dell’euro con controlli nei movimenti dei capitali e con le banche centrali impegnate a far convergere le nuove valute verso le quotazioni desiderate. Il modello stima che il marco tedesco ed il fiorino olandese siano rivalutati del 15% rispetto al vecchio euro mentre il franco sia svalutato del 20%. I vantaggi dell’uscita dall’euro sarebbero minori in caso di una disgregazione non concertata e di brusche fluttuazioni delle valute. Si verificherebbe una pesante deflazione in Germania, ma comporterebbe comunque benefici per i Paesi del Sud. "

La Francia uscirà dall' Euro - Blog di informare
 

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