Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (9 lettori)

kendo

Forumer attivo
azz...non fai a tempo a distrarti che il mondo ti cambia sotto il naso

Per fortuna che c'è qualcuno con le palle che ha il coraggio di dirlo. :bow:

Comunque mi auto-sospendo così non creo problemi in quello che per me è stato uno splendido salotto con splendida gente.

Arrivederci a tutti. :ciao:

ciao a tutti e in particolare a Belindo a cui vorrei rivolgere tutta la mia simpatia per la dimensione umana espressa in questo forum. Al di la della profondità, della schiettezza, dell'acume dei tuoi post perdo la possibilità di respirare "l'aria di lago" che traspariva dai tuoi messaggi a cui sono particolarmente affezionato. Non ho possibilità di seguire il forum con costanza, e non sono stato in grado di ricostruire l'episodio che ti ha portato a questa scelta ma mi permetto di sottolineare come i rapporti epistolari a differenza di quelli vissuti possano portare a interpretazioni distorte di chi scrive e di chi legge. Mi auguro davvero che tu possa ritrovare presto il piacere di confrontarti con le persone che ti apprezzano! kendo
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno a tutti.

Come supponevo, molte persone sono rimaste freddate dalla decisione di belindo. Alcune persone, che ci leggevano
silenti, hanno scritto messaggi di apprezzamento, che vanno al di là dell'interesse unicamente operativo, cosa
per me estremamente importante, perchè mette in risalto la stima verso l'uomo PER i suoi valori, fermo restando
che i difetti li abbiamo tutti. Al mondo d'oggi, parole come sensibilità, gentilezza, disponibilità, umanità,
forse sono scomparse anche dal vocabolario, mentre invece compaiono in grassetto parole come, cinismo, avidità,
egoismo, lussuria e potere, egregiamente rappresentate da Dante dalla "lonza, il leone e la lupa" e pronte a
"sbarrar lo passo". Dopo settecento anni, non è cambiato nulla.
 

pxfour

Forumer storico
08:06 - Wall Street: ieri ha chiuso in rosso, pesa dato sul Pil Usa
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 31 gen - Ieri Wall
Street ha chiuso in rosso ma con perdite tutto sommato
contenute in una seduta che era partita sotto i peggiori
auspici dopo l'inattesa contrazione del Pil americano
registrata nel quarto trimestre. E nessuna consolazione e'
arrivata dalla Federal Reserve che ha deciso di lasciare i
tassi invariati ai minimi storici e di continuare col suo
programma di acquisto di bond "per tutto il tempo
necessario". Dopo le operazioni di compensazione, il Dow
Jones ha perso 44 punti, lo 0,32%, a 13.910,42, il Nasdaq ha
ceduto 11,35 punti, lo 0,36%, a 3.142,31 punti e lo S&P e'
arretrato di 5,88 punti, lo 0,39%, a 1.501,96 punti. Il
petrolio ha chiuso in rialzo di 37 centesimi, lo 0,4%, a
97,94 dollari il barile.

A24-Cof

(RADIOCOR) 31-01-13 08:06:00 (0033)ene 5 NNNN



Buongiorno a tutti. :)
 

Baro

Umile contadino
:ciao:
Io sul giornaliero Fbtp vedo una bella M già confermata con taget 111,65:rolleyes:
In queste fasi di mercato non so quanto sia attendibile l'analisi tecnica nel senso di univoca interpretazione...non credo che le varie figure dei trend incarnino in queste ore il possibile insider trading su Eni, il complicarsi della situazione MPS ecc ecc...Per me l'AT è un segnale importante, ma solo un segnale assieme a tanti altri...
Buongiorno a tutti!!
 

Baro

Umile contadino
Stefano, Patuelli proviene da una banca di Ravenna quindi tu magari lo conosci e puoi delucidarci se è un tipo serio e se l'ABI con lui è in buone mani...
 

camaleonte

Forumer storico
Propongo di leggere il pensiero di Soros, se non l'avete letto.



Soros: Fed alzerà i tassi quest'anno, alert Europa
di: WSI Pubblicato il 25 gennaio 2013
L'aumento dei tassi sarà notevole e comporterà rischi. Sull'Ue: "non si può avere una situazione in cui l'Italia e la Spagna sono condannate a un'eterna inferiorità". La "crisi politica" europea peggiorerà. Rischio guerra valutaria.
L'investitore miliardario George Soros ritiene che i tassi di interesse in Usa torneranno a salire quest'anno.

NEW YORK (WSI) - Che prima o poi la Fed dovrà interrompere la maxi iniezione di liquidità operata negli ultimi anni per sostenere - artificialmente - l'economia degli Stati Uniti, lo avevano fatto intendere le stesse minute pubblicate dall'istituto all'inizio dell'anno. Minute che avevano seminato forti preoccupazioni da parte degli investitori, poi rintuzzate dalle rassicurazioni di vari esponenti della Federal Reserve, Ben Bernanke incluso.

Ma per l'investitore miliardario George Soros, la festa è finita. A suo avviso, infatti, non solo la Fed interromperà i programmi di quantitative easing fin qui adottati, ma ben presto alzerà anche i tassi. "Nel momento in cui si avranno segnali di ripresa dell'economia, allora i tassi di interesse faranno un grande salto".
Soros parla dunque di un incremento dei tassi sui fed funds notevole, che avverrà tra l'altro proprio quest'anno, nel 2013. Il finanziare fa riferimento a "una manovra delicata composta da due fasi"; la prima vede la Fed iniettare moneta, e la seconda ritirarla. Certo, nel momento in cui la liquidità viene ritirata, il pericolo è che poi l'economia torni ad arrestarsi.

Per l'ennesima volta, il guru ha poi criticato le misure di austerity, facendo notare che, nel momento in cui l'economia cade a causa di esse - come sta avvenendo in Italia e in molti altri paesi europei che hanno deciso di seguire la linea del rigore dettata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel - il peso del debito aumenta ulteriormente.
Allarme sulla situazione politica in Europa, che potrebbe peggiorare nei prossimi due anni. "Non penso che l'Europa possa vivere politicamente in una situazione in cui esiste un centro - la Germania - e in cui ci sono paesi come l'Italia e la Spagna che sono condannate a un'eterna inferiorità.

Il finanziere crede poi che ci siano anche le potenzialità per una guerra valutaria. "Il resto del mondo segue una ricetta diversa da quella della Germania. I tedeschi credono nell'austerity mentre il resto del mondo crede nelle misure di allentamento monetario, nell'iniettare nel sistema liquidità in tempi di crisi. E il punto è che quest'ultimo sistema funziona, in quanto evita periodi di depressione".
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