GiveMeLeverage
& I will remove the world
Faccio un paio di riflessioni sulla mia operatività, che in verità mi lascia un po' perplesso (mi perplimo da solo...).
Ho fatto un'entrata infelice a 89 sul 41i, con una somma non grande.
Ora il titolo oscilla sugli 87,5 - 88. Sono convinto anche io che possa ancora scendere. Perché non vendo?
Mi vengono in mente quasi solo fattori psicologici e questo non è il massimo:
1. perché penso che il titolo salirà oltre il livello d'acquisto nel medio periodo (ma magari capiterà fra un mese...)
2. perché la somma investita è modesta, quindi l'andamento attuale al ribasso non mi "preoccupa" più di tanto (ma ha senso usare strategie differenziate a seconda dell'entità del singolo investimento?)
3. perché dall'inizio dell'anno (in genere calcolo l'andamento dei miei investimenti per anno solare) molte operazioni sono andate bene, principalmente su azioni Unicredit e 41i, quindi trovo fisiologico che per un tot di "successi" ci sia anche una perdita. Anche questo atteggiamento però, riflettendoci, non mi piace: è come se una squadra, avento vinto sei partite di fila, si facesse fare il cappotto alla settima perché si "siede".
Ovviamente mi farebbe piacere discutere di questa situazione con chi ne ha voglia, per fare in futuro delle scelte più razionali.
Se ti può confortare, il 41i è attualmente il titolo più cheap di tutto il debito italico.
Il suo fair value (sulla base delle quotazioni dei TF e degli ZC inflation swap) è talmente lontano dal suo prezzo che non lo scrivo per l'imbarazzo...
![che imbarazzo :-o :-o](/images/smilies/icon_redface.gif)