Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (3 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
La stessa cosa avviene nel trading comportamentale

Cama è due giorni che ti sento un pò giù e non mi va bene :eek:

Questa sera un bel massaggio ai piedi alla moglie, che in genere risveglia anche il testosterone più addormentato e via.......................... ;)
Come avviene la trasmissione di un impulso nervoso da un neurone all'altro? Esiste un piccolo intervallo intercellulare detto sinapsi nella quale all'arrivo dell'impulso nervoso si diffonde una sostanza fisiologica chiamata neurotrasmettitore che eccita il neurone successivo e rende possibile la trasmissione nervosa. I neurotrasmettitori possono avere carattere eccitatorio o inibitorio, e dalla sintesi dei vari impulsi ricevuti il neurone fa partire o meno un nuovo impulso. Esistono molti neurotrasmettitori e i principali sono l'acetilcolina (presente nelle sinapsi di tipo colinergico quali quelle relative alla fibra muscolare e agli effettori pregangliari del sistema nervoso autonomo) e la noradrenalina (presente nelle sinapsi adrenergiche quali gli effettori postgangliari ortosimpatici). La noradrenalina è anche un ormone secreto con il rapporto di 1 a 4 insieme all'adrenalina dalla midollare delle ghiandole surrenali proprio su stimolazione ortosimpatica. Altri importanti neurotrasmettitori del cervello sono la dopamina, la serotonina, aminoacidi quali il GABA (acido gamma-aminobutirrico) e il glutammato.
Una regola fondamentale (molto importante per capire come funziona il cervello) è che due neurotrasmettitori diversi non possono legarsi allo stesso recettore anche se lo stesso neurotrasmettitore può legarsi a recettori diversi. Ciò fa capire come ci sia un grande ordine in una massa così fitta di neuroni. Entriamo un po' nella specificità dei principali neurotrasmettitori. I più diffusi nel cervello sono quelli a struttura proteica più semplice come il GABA e l'acido glutammico. IL GABA è il neurotrasmettitore inibitorio di gran lunga più importante perché implicato nella fisiopatogenesi dell'ansia. Il GABA infatti rende il neurone refrattario agli stimoli eccitatori e inibisce la trasmissione nervosa. Nell'ansia vi è certamente una riduzione dei livelli del GABA e ciò spiega l'agitazione dell'ansioso. I farmaci tranquillanti il cui capostipite è il valium vanno a legarsi proprio ai recettori del GABA e mutandone la forma ne aumentano l'affinità col neurotrasmettitore. I farmaci ansiolitici dunque non riducono l'ansia per una loro specifica proprietà terapeutica ma soltanto perché favoriscono la naturale azione tranquillante del GABA.
Neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la serotonina, la dopamina, la noradrenalina pur avendo concentrazioni cerebrali piuttosto basse, rivestono notevole importanza essendo protagonisti dei processi cognitivi ed emotivi. La loro azione si esplica in maniera più lenta rispetto al GABA ma è più persistente e può coinvolgere altri apparati come quello ormonale. L'acetilcolina è il mediatore del sistema nervoso parasimpatico e degli effettori pregliari del simpatico, oltre alla mediazione verso la muscolatura scheletrica. Anche la noradrenalina è una protagonista del cervello emozionale essendo coinvolta nella regolazione dei comportamenti di emergenza e nella risposta allo stress. Regolando la risposta del simpatico al livello viscerale promuove l'aumento del battito cardiaco, della pressione arteriosa, della mobilitazione degli zuccheri, della dilatazione dei bronchi e naturalmente del rilascio di adrenalina. La dopamina è il principale neurotrasmettitore del cervello emozionale. Oltre ad avere un grande ruolo nel coordinamento del comportamento motorio (un deficit di questo sistema costituisce la sintomatologia del morbo di Parkinson), è determinante per i comportamenti adattativi e le conseguenti implicazioni affettive. I processi emozionali del piacere e della ricompensa sono regolati dalla dopamina al pari delle gratificazioni conseguenti al mangiare, al bere, al riprodursi, al successo nella lotta e nella competizione. L'euforia connessa allo scampato pericolo è orchestrata dalla dopamina. La trasmissione dopaminergica risulta dunque correlata alla fisiologia del rinforzo psicologico e quindi è determinante nei processi di apprendimento. E' naturale dunque pensare che una scarsa attività dopaminergica può avere un ruolo nella fisiologia della depressione, e al contrario una iperattività di quel sistema sorregga le sindromi maniacali e schizofreniche. Buona notte e Domenica
 

blackmac

Forumer storico
https://www.carnegieendowment.org/2013/01/10/is-italian-economy-on-mend/f0py

The truth is that the reforms needed to reestablish growth - liberalization and competition in domestic markets, smaller and more efficient government, deregulation, lower government debt, and investments to improve education and infrastructure - have only just begun. Completing them will take at least a decade, probably two.

Italians should vote for those most likely to undertake such reforms vigorously over a long period. Conversely, they should absolutely reject those who by their words or actions fail to grasp the gravity of their economic crisis
 

bancor

Forumer storico
Come avviene la trasmissione di un impulso nervoso da un neurone all'altro? Esiste un piccolo intervallo intercellulare detto sinapsi nella quale all'arrivo dell'impulso nervoso si diffonde una sostanza fisiologica chiamata neurotrasmettitore che eccita il neurone successivo e rende possibile la trasmissione nervosa. I neurotrasmettitori possono avere carattere eccitatorio o inibitorio, e dalla sintesi dei vari impulsi ricevuti il neurone fa partire o meno un nuovo impulso. Esistono molti neurotrasmettitori e i principali sono l'acetilcolina (presente nelle sinapsi di tipo colinergico quali quelle relative alla fibra muscolare e agli effettori pregangliari del sistema nervoso autonomo) e la noradrenalina (presente nelle sinapsi adrenergiche quali gli effettori postgangliari ortosimpatici). La noradrenalina è anche un ormone secreto con il rapporto di 1 a 4 insieme all'adrenalina dalla midollare delle ghiandole surrenali proprio su stimolazione ortosimpatica. Altri importanti neurotrasmettitori del cervello sono la dopamina, la serotonina, aminoacidi quali il GABA (acido gamma-aminobutirrico) e il glutammato.
Una regola fondamentale (molto importante per capire come funziona il cervello) è che due neurotrasmettitori diversi non possono legarsi allo stesso recettore anche se lo stesso neurotrasmettitore può legarsi a recettori diversi. Ciò fa capire come ci sia un grande ordine in una massa così fitta di neuroni. Entriamo un po' nella specificità dei principali neurotrasmettitori. I più diffusi nel cervello sono quelli a struttura proteica più semplice come il GABA e l'acido glutammico. IL GABA è il neurotrasmettitore inibitorio di gran lunga più importante perché implicato nella fisiopatogenesi dell'ansia. Il GABA infatti rende il neurone refrattario agli stimoli eccitatori e inibisce la trasmissione nervosa. Nell'ansia vi è certamente una riduzione dei livelli del GABA e ciò spiega l'agitazione dell'ansioso. I farmaci tranquillanti il cui capostipite è il valium vanno a legarsi proprio ai recettori del GABA e mutandone la forma ne aumentano l'affinità col neurotrasmettitore. I farmaci ansiolitici dunque non riducono l'ansia per una loro specifica proprietà terapeutica ma soltanto perché favoriscono la naturale azione tranquillante del GABA.
Neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la serotonina, la dopamina, la noradrenalina pur avendo concentrazioni cerebrali piuttosto basse, rivestono notevole importanza essendo protagonisti dei processi cognitivi ed emotivi. La loro azione si esplica in maniera più lenta rispetto al GABA ma è più persistente e può coinvolgere altri apparati come quello ormonale. L'acetilcolina è il mediatore del sistema nervoso parasimpatico e degli effettori pregliari del simpatico, oltre alla mediazione verso la muscolatura scheletrica. Anche la noradrenalina è una protagonista del cervello emozionale essendo coinvolta nella regolazione dei comportamenti di emergenza e nella risposta allo stress. Regolando la risposta del simpatico al livello viscerale promuove l'aumento del battito cardiaco, della pressione arteriosa, della mobilitazione degli zuccheri, della dilatazione dei bronchi e naturalmente del rilascio di adrenalina. La dopamina è il principale neurotrasmettitore del cervello emozionale. Oltre ad avere un grande ruolo nel coordinamento del comportamento motorio (un deficit di questo sistema costituisce la sintomatologia del morbo di Parkinson), è determinante per i comportamenti adattativi e le conseguenti implicazioni affettive. I processi emozionali del piacere e della ricompensa sono regolati dalla dopamina al pari delle gratificazioni conseguenti al mangiare, al bere, al riprodursi, al successo nella lotta e nella competizione. L'euforia connessa allo scampato pericolo è orchestrata dalla dopamina. La trasmissione dopaminergica risulta dunque correlata alla fisiologia del rinforzo psicologico e quindi è determinante nei processi di apprendimento. E' naturale dunque pensare che una scarsa attività dopaminergica può avere un ruolo nella fisiologia della depressione, e al contrario una iperattività di quel sistema sorregga le sindromi maniacali e schizofreniche. Buona notte e Domenica
Esticaxi!!
 

bancor

Forumer storico
beh, la gallina può sempre suicidarsi.
Questa è una delle tue sintesi migliori da quando ti leggo. Non penso che gli italiani siano cogl..ni fino a questo punto. Come ha detto l'altra sera uno showman bassetto che sta in politica da 20 anni, erano tanti milioni di co ... fino a qualche anno fa a votarlo... Si la gallina può persino suicidarsi.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
ptf: come è andata la settimana?

:ciao: Sommessi pensieri notturni domenicali.
Bene il BTP Italia3, che continua la sua lenta salita :). Non è che arriva a 105? :rolleyes:
Male la quota del metallo giallo, che ha violato il supporto a 40300, e si trova ai minimi di periodo intorno a 40.000 euro al Kg. (vedere il grafico a tre mesi). Colpa anche della forza dell'euro, ovviamente. Vabbuò, attendiamo.
Stabile la quota non rilevantissima nella carta greca, che dopo la salita post bb, si sta assestando su buoni livelli.
Complessivamente leggermente cedente il valore complessivo del ptf.
Previsioni per la prossima settimana?
Il mercato ha ben assorbito la ripresa del pdl di Berlusconi (merito anche della trasmissione di Santoro), forte del convincimento che l'abbinata Bersani-Monti avrà una forte maggioranza in Parlamento. Per cui potrebbe continuare l'interesse internazionale verso i titoli della nostra Patria, come dimostrano le aste.
Il metallo giallo sembra perdere un po' di interesse nel cuore degli investitori, ma rimane il fatto che se vogliamo la ripresa (o non la vogliamo?) dovranno essere stampati dollari e pure euro con il solito metodo surrettizio della BCE (immissione illimitata di liquidità).
La carta greca dovrebbe continuare a beneficiare del rasseneramento europeo, con lo spread dopo la rapina intorno ai minimi.
In conclusione, non muovo niente per adesso, rimanendo investito.
Notte, Giuseppe

ps: ho letto il post di Stefano, ma essendo tardi ho incontrato qualche difficoltà di comprensione. Sempre simpatico e affettuoso l'avatar!
 
Ultima modifica:

g.ln

Triplo Panico: comprare
lettore silente nuovo e inesperto

Salve a tutti del mitico forum , sono nuovo e ovvio inesperto,
mi sono messo tutto il gruzzoletto per la futura pensione in BTP…. Ho fatto bene o ?
Ho letto interessante articolo sui pericoli con i BTP dove un epserto scrive:
“Questo non significa che l’investimento a lungo termine in obbligazioni sia sconsigliabile, solamente che porta ad un elevato rischio di mercato, che non può essere eliminato con la detenzione del bond fino a scadenza.
Anche coloro che effettuano il semplice buy & hold non sono immuni da questo rischio, al contrario di quanto sono tentati di credere. “
E devo dire la cosa mi ha MOLTO SPAVENTATO , ma quindi se li tengo a scadenza naturale
e quindi con rimborso a 100, potrei avere lo stesso una PERDITA ? ma non capisco come avendo per mia fortuna pagati tutti SOTTO a 100 …..
Sono quindi preoccupato avendo TUTTO investito in BTP normali ,e a scadenze MOLTO lunghe
2021 fino al 2031, ora non so che fare se tenere o vendere tutto ?
Ma quindi come dicevo avendoli pagati TUTTI “sotto” a 100, man mano che passeranno i decenni
I prezzi saliranno, o non e’ detto e potrebbero nei prossimi anni anche andare sotto a 100 ?
Garzie mille a chi mi aiutera’ a capire.

Ciao Ropa, comprenderai anche tu che vi è qualcosa di strano nel tuo comportamento da investitore.
Sei nuovo e completamente inesperto!!! E hai investito tutto il gruzzolo della futura pensione in BTP a lunga scadenza. Adesso pensi di vendere tutto? Se eri veramente inesperto, perchè non hai chiesto qualche consiglio prima?
Chiedi a noi se i titoli potrebbero andare nei prossimi anni sotto i 100?
E' una domanda un po' strana, ne convieni, o no????
Ma hai mai letto qualche pagina di questo thd?
Notte, Giuseppe
 

camaleonte

Forumer storico
Questa è una delle tue sintesi migliori da quando ti leggo. Non penso che gli italiani siano cogl..ni fino a questo punto. Come ha detto l'altra sera uno showman bassetto che sta in politica da 20 anni, erano tanti milioni di co ... fino a qualche anno fa a votarlo... Si la gallina può persino suicidarsi.


Buongiorno a tutti.
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=yJA1AprkOco]Con l'acqua alla gola - Puntata 10 - Servizio Pubblico - YouTube[/ame]

" I nostri morti non si contano più..."

Popov non ha tutti i torti.
 

belindo

Guest
Come avviene la trasmissione di un impulso nervoso da un neurone all'altro? Esiste un piccolo intervallo intercellulare detto sinapsi nella quale all'arrivo dell'impulso nervoso si diffonde una sostanza fisiologica chiamata neurotrasmettitore che eccita il neurone successivo e rende possibile la trasmissione nervosa. I neurotrasmettitori possono avere carattere eccitatorio o inibitorio, e dalla sintesi dei vari impulsi ricevuti il neurone fa partire o meno un nuovo impulso. Esistono molti neurotrasmettitori e i principali sono l'acetilcolina (presente nelle sinapsi di tipo colinergico quali quelle relative alla fibra muscolare e agli effettori pregangliari del sistema nervoso autonomo) e la noradrenalina (presente nelle sinapsi adrenergiche quali gli effettori postgangliari ortosimpatici). La noradrenalina è anche un ormone secreto con il rapporto di 1 a 4 insieme all'adrenalina dalla midollare delle ghiandole surrenali proprio su stimolazione ortosimpatica. Altri importanti neurotrasmettitori del cervello sono la dopamina, la serotonina, aminoacidi quali il GABA (acido gamma-aminobutirrico) e il glutammato.
Una regola fondamentale (molto importante per capire come funziona il cervello) è che due neurotrasmettitori diversi non possono legarsi allo stesso recettore anche se lo stesso neurotrasmettitore può legarsi a recettori diversi. Ciò fa capire come ci sia un grande ordine in una massa così fitta di neuroni. Entriamo un po' nella specificità dei principali neurotrasmettitori. I più diffusi nel cervello sono quelli a struttura proteica più semplice come il GABA e l'acido glutammico. IL GABA è il neurotrasmettitore inibitorio di gran lunga più importante perché implicato nella fisiopatogenesi dell'ansia. Il GABA infatti rende il neurone refrattario agli stimoli eccitatori e inibisce la trasmissione nervosa. Nell'ansia vi è certamente una riduzione dei livelli del GABA e ciò spiega l'agitazione dell'ansioso. I farmaci tranquillanti il cui capostipite è il valium vanno a legarsi proprio ai recettori del GABA e mutandone la forma ne aumentano l'affinità col neurotrasmettitore. I farmaci ansiolitici dunque non riducono l'ansia per una loro specifica proprietà terapeutica ma soltanto perché favoriscono la naturale azione tranquillante del GABA.
Neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la serotonina, la dopamina, la noradrenalina pur avendo concentrazioni cerebrali piuttosto basse, rivestono notevole importanza essendo protagonisti dei processi cognitivi ed emotivi. La loro azione si esplica in maniera più lenta rispetto al GABA ma è più persistente e può coinvolgere altri apparati come quello ormonale. L'acetilcolina è il mediatore del sistema nervoso parasimpatico e degli effettori pregliari del simpatico, oltre alla mediazione verso la muscolatura scheletrica. Anche la noradrenalina è una protagonista del cervello emozionale essendo coinvolta nella regolazione dei comportamenti di emergenza e nella risposta allo stress. Regolando la risposta del simpatico al livello viscerale promuove l'aumento del battito cardiaco, della pressione arteriosa, della mobilitazione degli zuccheri, della dilatazione dei bronchi e naturalmente del rilascio di adrenalina. La dopamina è il principale neurotrasmettitore del cervello emozionale. Oltre ad avere un grande ruolo nel coordinamento del comportamento motorio (un deficit di questo sistema costituisce la sintomatologia del morbo di Parkinson), è determinante per i comportamenti adattativi e le conseguenti implicazioni affettive. I processi emozionali del piacere e della ricompensa sono regolati dalla dopamina al pari delle gratificazioni conseguenti al mangiare, al bere, al riprodursi, al successo nella lotta e nella competizione. L'euforia connessa allo scampato pericolo è orchestrata dalla dopamina. La trasmissione dopaminergica risulta dunque correlata alla fisiologia del rinforzo psicologico e quindi è determinante nei processi di apprendimento. E' naturale dunque pensare che una scarsa attività dopaminergica può avere un ruolo nella fisiologia della depressione, e al contrario una iperattività di quel sistema sorregga le sindromi maniacali e schizofreniche. Buona notte e Domenica

A molti di questo forum si potrebbe diagnosticare visto il precedente spread ................:rolleyes:


Come ho detto molte volte anche in passato, io sono convinto che anche nei trade spesso le decicisioni vengono prese più per questioni di sinapsi che di ragionamento matematico; credo che il controllo delle emozioni nel trader sia la cosa più importnate in assoluto, saper giodicare analiticamente senza farsi prendere dalle emozioni è un mezzo per arrivare al fine di saper giodicare i movimenti di mercato.
sento spesso persone che non entrano in titoli quotati sopra 100 oppure che una volta venduto il tiolo non lo ricoprano se la quotazione non scende.............................cose del genere sono più causate dalla dopamina che dalla logica del trade.
E da qui anche l'importanza del "bastian contrario" quando le cose vanno bene bisogna essere critici per non farci prendere dall'euforia, ma quando vanno male meglio tirarsi su per non deprimersi, spesso a me capita di farlo prorpio per questo ;)
 

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