Le studiano alla notte?
Auspicabile che l'Ism aiuti direttamente le banche (Il Sole
24 Ore Radiocor) - Milano, 27 mar - Secondo Longo, trovare i
fondi con cui salvare le banche slovene non sara' facile e,
soprattutto, non sembra fattibile in tempi cosi' rapidi come
richiede il problema. "Quello che l'Europa si dovrebbe
affrettare a fare - secondo il broker - e' concedere
l'intervento diretto all'Ism nel processo di ricapitalizzazione
delle banche. La situazione del sistema bancario sloveno non e'
particolarmente felice, anche se l'importo del problema e'
limitato a soli 7 miliardi di euro. Purtroppo, in rapporto a
quello che e' il Paese e alla sua piccola economia, la
percezione del rischio e' molto piu' ampia". Secondo Longo ormai
"la Slovenia e' arrivata al punto che deve chiedere aiuti
internazionali e la via percorribile resta quella di dare la
possibilita' all'Ism di ricapitalizzare direttamente le banche".
Su questo punto nell'Eurozona continua un accesso dibattito,
mentre la Spagna sta vivendo una condizione simile. Nella
penisola iberica, pero', questi fondi - fino a 100 miliari di
euro - sono passati attraverso un meccanismo interno creato ad
hoc: Frob. Ma per la Slovenia, indica lo strategist, "ci sarebbe
invece bisogno invece di un intervento diretto a sostegno del
sistema bancario, di un passo diverso. Anche perche' in questo
modo si instaura un discorso non da sottovalutare: i fondi usati
come in Spagna vanno a gravare sul debito pubblico, aumentano il
deficit, mentre con un intervento diretto dell'Ism su un
soggetto privato no. E' un tema tutt'altro che trascurabile".
L'auspicio dell'esperto e' che l'Ism possa partecipare - entro
il 2014 - al salvataggio delle banche direttamente. Sicuramente
se ne discutera' nei prossimi mesi, ma prima di raggiungere
qualche cosa di concreto teme che passera' molto tempo.
"Probabilmente - ipotizza - potrebbe emergere qualche tipo di
accordo in vista delle elezioni tedesche di settembre.
Sicuramente il caso Cipro ha messo fretta: un intervento di
Lubiana sul sistema finanziario potrebbe essere abbastanza
vicino, entro meta' aprile". La situazione non e' cosi' critica
ma, sottolinea, "l'influenza negativa arrivata dalla crisi di
Cipro dovrebbe avere accelerato il processo".