Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Mi accontenterei di non ricevere una delusione dai mercati nella prossima settimana e che il trend di breve medio dei Btp sia confermato nell'attesa che lorsignori si decidano a trovare una qualche soluzione di governo per quanto "strassa" ma in grado di scacciare lo spettro di nuove elezioni. Qua più che sperare in un buon governo occorre sperare in qualcosa che non faccia incavolare i mercati, sarebbe già molto.
 
Svizzera esclusa a priori, nano in mezzo all'Europa con banche già "salvicchiate", in caso di tracollo dell'euro non vedo proprio come potrebbero rimanerne immuni.
L'oro non mi stimola affatto. Esiste un mondo fuori dall'Europa, è un'occasione per conoscerlo anche dal punto di vista finanziario - tutto legalmente, ma senza che qualche iniziativa repentina del nostro continente possa avere, direttamente (imposizione di legge) o indirettamente (sui bilanci bancari e/o degli intermediari scelti) effetti sistemici deflagranti.
Quindi il lontano e solido è, imho, oggi un valore aggiunto.
Non temo tanto la patrimoniale (anche se mi infastidirebbe molto) o qualche innovativa formula di "esproprio", haircut notturno (si possono scansare), nè la ristrutturazione del debito pubblico (che non ho) o bancario nostrano (sostanzialmente idem). Diciamo che però comincio a valutare come non più improbabilissima la rottura dell'euro, per una serie di situazioni concomitanti che si vanno rafforzando. Quindi penso a come muovermi in anticipo.
Chiarisco che ora, la rottura, la ritengo semplicemente possibile, diciamo più verosimile rispetto ad uno o due anni fa, non probabile.
Ma valutare i rischi (pur se, si spera, non concretizzatisi a posteriori) è sempre utile.
Poi a breve, imho, succede nulla: prima di ristrutturare eventualmente il debito l'Ita sarà indotta a passare dalle tasche dei cittadini, e questa medesima opzione non la vedo "attiva" prima di fine estate. Dunque c'è tutto il tempo per muoversi preventivamente..
Il problema dei problemi è sempre quello: il debito pubblico accumulato negli anni. Adesso poco importa chi lo ha fatto, quale parte politica o in quale epoca: quello che conta è che il debito c'è, esiste, e tendenzialmente aumenta. E' vero che siamo un popolo ricco, la bilancia commerciale è buona, abbiamo il pareggio di bilancio in Costituzione ecc ma il problema permane. A mio avviso il problema si può risolvere in modo drastico in 3 modi:
- Prelievo in modo forzoso di beni a privati quantificabili in circa 1/8 dei beni privati posseduti dai cittadini.
- Drastica riduzione di servizi pubblici e welfare(simil anni 50/60), vendita generalizzata beni pubblici, licenziamenti in massa di dipendenti pubblici.
- Buy back storico e una tantum di tutti i debiti pubblici degli Stati Euro con riacquisto a prezzi appena superiori al fair value di mercato utilizzando eurini stampati freschi-freschi dalla Bce per arrivare al 60/70% di deficit pil.

Le prime due soluzioni porterebbero a catastrofi umanitarie e disordini civili che potrebbero ricordare solo i tempi di guerra, quindi l'unica via percorribile è la terza...altre vie non ce ne sono, ripeto, non ce ne sono.
 
Pdl, Silvio Berlusconi: "Ecco 8 proposte shock, via finanziamento pubblico" (FOTO)


In una partita di calcio capita spesso di assistere a un gioco stretto di
centrocampo, fatto di piccoli passaggi in attesa che il regista di turno
della squadra si inventi qualcosa. I minuti passano e si rischia di perdere
la palla. C'è invece chi adotta un gioco tendente a tagliare tutto il campo
con lunghi cross, per trovarsi facilmente sotto porta in zona tiro.
Anche in politica, ha più probabilità di vincere chi è più veloce nel cambio
di strategia, perchè ha un allenatore abbastanza sveglio e una squadra
che lo segue...
buona domenica a tutti.

la cosa da ridere, se non ci fosse da piangere, è che le leggi che i precedenti governi berlusconi non sono riusciti a fare (tipo riforma della giustizia e presidenzialismo) le farà il prossimo governo a guida piddì.

così, nel caso qualcuno ancora avesse dubbi su chi ha veramente vinto queste elezioni.
 
Buongiorno Rob :up:

Concordo con te, la nostra situazione è figlia di tanti piccoli tasselli che girano nel verso giusto, i 40MLD sbloccati sono importanti, ma anche l'immissione di liquidità da parte del Japan lo è, senza dimenticare che i dati macro USA sull'occupazione questa settimana non sono stati buoni e questo significa che la FED avrà ancora motivo di stamapre USD........................aggiungiamo la situazione politica con le prove di dialogo PD PDL, e anche che i giorni passano e ci manca poco per il nuovo presidente della rep che darà una svolta sicuro................. non da sottovalutare anche la tenuta del FMIB sul supporto e le rotture del FBTP, quindi diciamo che anche AT comincia a mandare segnali up.

La definitiva instaurazione di un governo potrebbe essere il cammello, ma il mercato a questo punto con questa liquiidtà potrebbe anticiparlo ;)

IMHO :bow:
Infatti quello che volevo dire, assolutamente senza presunzione, è che intanto che si aspetta il grande cammello, io con la mia operatività da indisciplinato e da ingenuo ottimista, ho già visto tanti cammellini e preso i relativi profitti...quando vedi il grande cammello è già tardi, il grasso che colava prima di vedere il grande cammello io ho cercato il più possibile di raccoglierlo perchè già con le quotazioni che abbiamo oggi non siamo distantissimi dai massimi valori dei tre anni precedenti, quindi quando vedremo il grande cammello (nuovo Governo), non avremo più tanto grasso da raccogliere. Questo è solamente il mio pensiero, tanti limiti, ma realistico.
Buongiorno a te!!
 
Ultima modifica:
buona domenica a tutti.

la cosa da ridere, se non ci fosse da piangere, è che le leggi che i precedenti governi berlusconi non sono riusciti a fare (tipo riforma della giustizia e presidenzialismo) le farà il prossimo governo a guida piddì.

così, nel caso qualcuno ancora avesse dubbi su chi ha veramente vinto queste elezioni.
Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, il PD ha preso gli stessi voti del PDL, che lo si voglia capire o meno...e questa è la realtà.
 
Il problema dei problemi è sempre quello: il debito pubblico accumulato negli anni. Adesso poco importa chi lo ha fatto, quale parte politica o in quale epoca: quello che conta è che il debito c'è, esiste, e tendenzialmente aumenta.
su questa affermazione dissento in toto. grillo ha perfettamente ragione quando dice che chi ci ha portato in questa situazione non può essere lo stesso che ci promette di farcene uscire. mi pare un'argomentazione perfettamente logica e sensata. ma gli italiani, si sa, hanno la memoria corta.
 

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