(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 03 maggio - "I
venti contrari a consumi privati e investimenti si abbatteranno
gradualmente creando uno spazio per una modesta ripresa
interna l'anno prossimo". Non e' dei piu' entusiasmanti lo
scenario proposto dalla Commissione europea. Investimenti e
consumi sono condizionati dall'aggiustamento dei bilanci in
corso, dalle basse attese di profitti e redditi futuri,
dall'incertezza generale sulle prospettive economiche". I
segnali di superamento della frammentazione finanziaria tra gli
Stati sono "timidi", il miglioramento dei mercati finanziari
non ha ancora "nutrito" l'economia reale, nei paesi vulnerabili
le imprese fronteggiano condizioni di credito molto strette. Le
operazioni di 'deleveraging' pesano sulla crescita, il mercato
del lavoro debole pesa sui consumi privati. Il
consolidamento dei bilanci continua: il deficit dell'Eurozona
calera' al 2,9% quest'anno e al 3,4% nella Ue. Il ritmo del
consolidamento in termini strutturali sara' piu' lento rispetto
al 2012. Il debito/pil Eurozona sara' al 95,5%, nella Ue
all'89,8%. I rischi appaiono piu' equilibrati grazie alle
decisioni Ue dell'anno scorso. Bruxelles invita i governi ad
attuare tutte le misure di rafforzamento dell'unione monetaria,
"cruciale per prevenire il ritorno di stress sui mercati
finanziari". Largamente equilibrati i rischi sull'inflazione.
Aps-y- (RADIOCOR) 03-05-13 11:10:16