correlazione tds-oro
Una considerazione però... Il prezzo del metallo giallo è +/- stabile intorno ai 1600 dollari l'oncia.
La salita dell'ETFS gold è dovuta quindi quasi esclusivamente al calo dell'euro; ma quando risalirà l'euro (già quando però?) l'etfs non calerà di nuovo?
Ciao Pxfour, la tua osservazione è corretta, ma è valida nel breve termine.
Nel lungo termine il gold si rivaluta sia rispetto all'euro, sia rispetto al dollaro, sia rispetto ad alcuna moneta cartacea.
Nel breve esiste una correlazione inversa tds/oro in euro derivante da questa circostanza:
""il debito italiano è troppo grosso per essere messo efficacemente sotto controllo da interventi finanziari europei. Se esso va in sofferenza, va in sofferenza la stessa moneta europea, per cui essa si svaluta rispetto al dollaro e rispetto all'oro (presumendo l'oro costante in dollari).
Ovviamente
si può sfruttare meglio la conoscenza di questa correlazione al di là dell'utilizzo del metallo giallo come un semplice strumento di equilibrio del proprio ptf.
Se si crede che il debito italiano stia andando in sofferenza (es. previsione di aumento dello
spread), meglio uscire dai tds (ovviamente anche parzialmente) a prezzi ancora sostenuti sostenuti e incrementare il gold a prezzi relativamente bassi, se invece si presume che la situazione si possa evolvere in breve tempo in senso favorevole per il nostro Paese (es: formazione di un Governo stabile) bisogna uscire tempestivamente dal gold a prezzi sostenuti e riacquistare i tds a prezzi di sofferenza.""
Non è facile azzeccare il
timing, io ci tento, ma, se si sbaglia, l'oro nel breve/medio/lungo termine a zero non ci va, o no?
Se ci si azzecca invece...altro che cedola..
.
Ovviamente le entrate e uscite dai tds e dal metallo giallo dovranno essere supportate non solo dall'intuito e dal
culing (come scrive qualcuno), ma soprattutto dall'AT!
Buonanotte,
Giuseppe