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Roma, 2 ott. (askanews) - "Abbiamo terminato la riunione dedicata ai dettagli della manovra economica. Confermiamo le anticipazioni che ci avevano indotto a definirla seria razionale e coraggiosa. Confermiamo il programma delle riforme annunciate che partiranno già nel 2019". Lo annuncia il premier Giuseppe Conte in una nota diffusa al termine del vertice sulla legge di bilancio tenuto a Palazzo Chigi.

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Manovra, Di Maio: mi rimpono scatole per 10 mld, con Gentiloni 180

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Askanews•2 ottobre 2018


Roma, 2 ott. (askanews) - "Non prendiamo a prestito soldi per non restituirli, ma prendiamo in prestito soldi per poi restituirli. A me stanno rompendo le scatole per 10 miliardi di euro di reddito di cittadinanza, mentre Gentiloni ha lasciato 180 miliardi di debiti: è una cosa assurda". Lo ha detto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio (Lavoro e Sviluppo economico) a "diMartedì" su La7.

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Rigidità e rigor mortis

"La lotta è appena iniziata. E non è in gioco, come alcuni vogliono far credere, solo il destino del transitorio governo italiano, ma del Paese e dell’Europa tutta, oggi consegnata al “rigor mortis” dal Credo necrofilo della Finanza Globale."
 
Buongiorno.

(Teleborsa) - Vola lo spread, che sfonda quota 300, ecambia la manovra. Sono bastati due giorni di tensioni, la fiammata sui mercati e il pressing di Bruxelles, per far tornare il governo gialloverde, parzialmente, sui suoi passi. La bandiera del deficit record al 2,4%, infatti, continua a sventolare. Almeno per la manovra del 2019. Ma per i due esercizi successivi l'asticella scenderà: secondo le prime stime, nel 2020 al 2,2%, fino alla riduzione al 2% nel 2021. Non resterà dunque fissa al 2,4% nei prossimi tre anni, come invece era stato annunciato all'inizio.

LO SPREAD SALE? L'ASTICELLA SCENDE - "Confermiamo il 2,4% e si punta a una dim..."

Manovra, Bruxelles chiama e Roma risponde: deficit al 2,4% nel 2019, ma poi scende


Manovra, Bruxelles chiama e Roma risponde: deficit al 2,4% nel 2019, ma poi scende
Secondo le prime stime, al 2,2% nel 2020 fino al 2% nel 2021. "Abbiamo lavorato a disegnare la manovra per accelerare la discesa del rapporto debito-Pil in modo consistente nel triennio": l'annuncio del premier Conte
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Economia, Politica · 03 ottobre 2018 - 07.10
 
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (03/10/18)
Ore 2:30 Giappone: Indice Pmi servizi e composito, settembre Ore
9:45 Italia: Indice Pmi servizi e composito, settembre Ore 9:50
Francia: Indice Pmi servizi e composito, settembre Ore 9:55
Germania: Indice Pmi servizi e composito, settembre Ore 10:00
Eurozona: Indice Pmi servizi e composito, settembre Ore 10:00
Italia: Rapporto deficit su Pil, 2Q 2018 Ore 10:30 Uk: Indice Pmi
servizi [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 
Giappone: indice Pmi servizi scende al minimo in due anni a settembre
Nel mese di settembre, l'indice Pmi servizi del Giappone è
sceso a 50,2 punti, rispetto ai 51,5 precedenti, mentre
l'indice Pmi Composite è calato a 50,7 dai 52 di agosto. In
particolare, l'indice Pmi servizi è scivolato al minimo degli
ultimi due anni. Milano, Finanza.com
 
TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA 03/10/2018 08:47 - WS
Il future dell'indice EuroStoxx 50 è in rialzo dello 0,3%.

Il BTP decennale si rafforza, al 3,31% di rendimento (-13 punti base), il biennale è a 1,20% (-25 punti base). Lo spread con il Bund (0,45%) scende a 285 punti base, da 302 di ieri.

Il governo si riunirà a Palazzo Chigi intorno all'ora di pranzo per definire le cifre di Nadef e manovra, riferisce una fonte governativa leghista a Reuters.
La stessa fonte dice che nella riunione di ieri l'esecutivo ha deciso di confermare il target di deficit/Pil al 2,4% solo per il prossimo anno mentre il rapporto scenderà "probabilmente" al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021.

La disponibilità del governo italiano a correggere la manovra economica anticipata alla fine della scorsa settimana sta risollevando l'euro, sceso ieri sera sui minimi delle ultime cinque settimane e trattato stamattina a 1,157 su dollaro, da 1,154 della chiusura.

Ieri sera, al termine del nuovo vertice con i vice premier Salvini e Di Maio, più i ministri Tria e Moavero, Giuseppe Conte ha diffuso questa nota: "Abbiamo lavorato a disegnare la manovra per accelerare la discesa del rapporto debito/Pil in modo consistente nell'arco del triennio". Il Corriere della Sera scrive che nella nuova versione, la manovra dovrebbe prevedere un taglio del deficit al 2% del Pil, nel 2021.
Ieri, a far decollare lo spread, sono state anche le dichiarazioni pro ritorno alla lira, di Claudio Borghi, parlamentare leghista a capo di una commissione della Camera. Stamattina il Giornale, il quotidiano che per molto tempo ha pubblicato i suoi commenti, prende le distanze. Così l'editoriale di Alessandro Sallusti: "E' una nostra vecchia conoscenza non priva di amicizia e simpatia. Il che, però, non ci impedisce di pensare che quello che ha fatto ieri è da idioti o da terroristi. Dire infatti in queste ore delicate e tormentate con l'Unione Europea e con la comunità finanziaria internazionale che «l'Italia dovrebbe mettersi a stampare moneta» equivale a buttare benzina sul fuoco, cosa appunto che fanno solo gli idioti o i terroristi".
 

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