Bce, debito pubblico italiano: prosegue la fuga degli investitori stranieri, esposizione a minimo in oltre quattro anni
Nessuna decisione per il momento sull’assetto societario di
Anas, dopo che il governo farà uscire la società pubblica delle
strade dal Gruppo Fs. Lo ha spiegato il ministro delle
Infrastrutture Danilo Toninelli al question time al Senato.
“Esperti e operatori interessati consultati dal mio Dicastero
sul tema dell'integrazione di Anas in Fs - ha detto il
ministro - hanno evidenziato dal punto di vista tecnico tutti
gli elementi di debolezza dell'integrazione, anzitutto sul
piano industriale, oltre alla totale mancanza di sinergie”.
Secondo il ministro le priorità dell'Anas devono essere
progettare e costruire strade, e metterle in sicurezza. “Il
governo intende potenziare la vigilanza sull'attività
gestionale di Anas per manutenzione e sviluppo delle strade,
che sono patrimonio pubblico statale, promuovere il
potenziamento delle funzioni tecniche di Anas, in particolare
per progettazione e realizzazione degli interventi”.
“L'assetto societario futuro di Anas - ha concluso il Ministro
- sarà deciso tenendo presenti le prospettive di Anas di
rispondere a questi orientamenti”. Milano, Finanza.com
Brutte notizie per il debito italiano. Nel mese di agosto, il
valore dei bond governativi italiani detenuti dagli investitori
stranieri è sceso a 656,839 miliardi di euro, al minimo dal
marzo del 2014, ovvero al valore più basso in più di quattro
anni. E' quanto risulta da alcuni dati della Bce, che sono
stati resi noti da Reuters. Dai calcoli emerge che, nel mese
di agosto, gli stranieri detenevano una quota del debito
pubblico italiano pari al 33,3%, in flessione rispetto al 33,8%
di luglio. I dati includono anche gli acquisti che sono stati
effettuati dalla Bce sulla base del suo piano di Quantitative
easing, insieme alle partecipazioni che i residenti hanno
rilevato attraverso veicoli stranieri di investimento. Del
problema della fuga degli investitori stranieri dall'Italia ha
parlato nelle ultime ore anche un articolo del Financial Times
sottolineando che, proprio per ovviare a tale problema, il
governo M5S-Lega sarebbe a caccia di acquirenti alternativi, in
particolare degli stessi risparmiatori italiani. Alta
trepidazione per il BTP Italia, la cui prossima emissione
partirà lunedì prossimo, 19 novembre, fino al 22 novembre.
Milano, Finanza.com