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(Teleborsa) - Unione Europea, Indice Sentix in novembre pari a -30,9 punti, in aumento rispetto al precedente -38,3 punti (la previsione era -35 punti).

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Emissione News: 2022-11-07 11:33:59
 
Btp, tasso decennale a 5,5/6% a inizio 2023 con nuova stretta Bce - Scope
Oggi 11:31 - RSF
MILANO, 7 novembre (Reuters) - Ipotizzando un rialzo a 3% del riferimento Bce sui depositi, oggi a 1,5%, scenario che potrebbe concretizzarsi nei primi mesi del 2023, il rendimento del Btp decennale dovrebbe portarsi a 5,5/6% contro l'attuale 4,4%.

Lo dice un rapporto di Scope Ratings dedicato in generale alla sostenibilità del debito della zona euro nei prossimi anni, vista la prospettiva di un'ulteriore stretta monetaria da parte di Francoforte per far fronte alle pressioni inflative.

"I governi della zona euro dovranno aggiustare le leggi di bilancio tenendo conto della maggiore spesa per interessi, mentre la Bce tenta di frenare la corsa dell'inflazione: questo rende fondamentale la messa in atto di misure a sostegno della crescita", si legge in un rapporto dell'agenzia anticipato a Reuters.

Né l'Italia ma nemmeno Germania né Francia, dice Scope Ratings, saranno in grado di ridurre significativamente il rapporto debito/Pil rispetto ai livelli del 2022.

"Questo potrebbe aumentare la pressione sulla Bce affinché rallenti o sospenda il rialzo dei tassi", osserva l'agenzia.

Il governo di Giorgia Meloni ha appena ridisegnato il quadro di finanza pubblica con la Nota di aggiornamento al Def: in vista della manovra 2023 che mobiliterà circa 23 miliardi portando il deficit a 4,5% rispetto al 3,4% dell'obiettivo precedente.
 
Buongiorno.


"

La realtà è che il numero dei disoccupati monitorato dall’indagine delle famiglie, è ora ad oltre 6 milioni, il massimo da inizio anno e i consumi lo dimostrano, letteralmente crollati.

Ora iniziano le svendite, ci sarà da divertirsi, tra black friday e fine settimana in bianco.

Ci vorrà ancora qualche mese per ammettere la realtà, novembre e dicembre non si toccano, forse a dicembre racconteranno la verità. se non decollano i consumi ora, non sarà solo recessione, che è in atto da tempo, ma depressione.

In America i banchieri centrali stanno giocando con un candelotto di dinamite acceso, che si passano uno con l’altro in mezzo ad una santabarbara…



Il cratere che provocherà l’esplosione, riporterà i tassi in negativo nello spazio di un istante, tutto ciò che sale prima o poi scende e credetemi, sarà uno spettacolo!
 
GAS, A SETTEMBRE ANCORA BOOM DELL’EXPORT: +717%
07
NOV
07 novembre 2022 - 08:30 CEST
TAGS Gas, export, Mite
Il bilancio Mite: importazioni +7,6%, consumi -17,3%, produzione nazionale +2,6%
A settembre le esportazioni di gas dall’Italia sono salite del 716,9% rispetto allo stesso mese del 2021, raggiungendo i 421 milioni di mc. E’ quanto emerge dal consueto bilancio del sistema del gas nazionale pubblicato giovedì dal Mite, che indica importazioni nel mese per 5,61 mld mc (+7,6%), con la principale direttrice che si conferma l’Algeria con 2,14 mld mc (+87,3%). In salita anche l’import da Passo Gries (+179% a 452 mln mc) e dal Tap (+37,3% a 923 mln mc), mentre prosegue il declino dalla Libia (-20,8% a 185 mln mc) e dalla Russia (-64,4% a 806 mln mc).
Quanto all’import di Gnl, segnano ancora incrementi gli sbarchi ai terminali di rigassificazione di Livorno (+343,4% a 384 mln mc) e Rovigo (+27,3% a 714 mln mc), con le consegne a Panigaglia che risultano invece azzerate.
Nel complesso, il bilancio registra nel mese consumi scesi del 17,3% a 4 mld mc e aumenti della produzione nazionale del 2,6% a 280 mln mc e delle scorte del 156,8% a 1.438 mln mc.
Nel bilancio dei primi 9 mesi 2022, il Mite contabilizza consumi per 51,36 mld mc (-3,2% a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente), esportazioni per 2,77 mld mc (+273,6%), importazioni per 55,83 mld mc (+4,3%) e una produzione nazionale di 2,49 mld mln mc (-0,1%).
 
Buongiorno "Il governo di Giorgia Meloni ha appena ridisegnato il quadro di finanza pubblica con la Nota di aggiornamento al Def: in vista della manovra 2023 che mobiliterà circa 23 miliardi portando il deficit a 4,5% rispetto al 3,4% dell'obiettivo precedente".
Commento: i 30 miliardi sono tutti in nuovo deficit. Una linea da Liz Thruss appena appena più moderata. Poi i ricavi da stretta da redd cittadinanza (aspetta e spera), da spending review (idem) e da riduzione detrazioni (anche la classe media piange). E infine l'inflazione che corre aiuta il governo (fin quando?)
Ah, dimenticavo, il costo del debito che sale come lo finanziano?
Conclusione: con i prossimi, credo, robusti aumenti dei tassi Bce, temo che torneremo ai tassi sui Btp epoca 2011 - 2012. Aspetto...
 
Titoli Stato Italia, reinvestimenti Bce in Qe aumentano di 5,505 mld a ottobre
Oggi 15:06 - RSF
MILANO, 8 novembre (Reuters) - La Bce in ottobre ha aumentato di 5,505 miliardi di euro i propri reinvestimenti in titoli del settore pubblico italiano nell'ambito del programma 'Quantitative easing'.

E' quanto riferisce la banca centrale, che a settembre aveva diminuito i reinvestimenti in titoli pubblici italiani per 4,332 miliardi.

Il programma di acquisto titoli della Bce è stato chiuso a fine giugno.
 
PUNTO 1-Italia, debito Target2 inverte la rotta in ottobre e cala da massimo storico
Oggi 12:46 - RSF
(Riscrive con commento, dettagli, contesto)
MILANO, 8 novembre (Reuters) -
Dopo aver toccato nuovi massimi storici per cinque mesi di fila, a ottobre il debito Target2 inverte la rotta e scende rispetto al picco registrato in settembre, anche se potrebbe essere ancora presto per parlare di un cambiamento di tendenza rispetto ai mesi scorsi.

Le passività italiane nei confronti del sistema euro risultano pari a 669,45 miliardi da 714,93 miliardi di settembre, dice il documento mensile sugli aggregati di bilancio a cura di Banca d'Italia. Il debito Target2 ha registrato nuovi massimi storici per cinque mesi di fila fino a settembre.

A influire probabilmente sulla flessione registrata il mese scorso hanno contribuito le emissioni nette del Tesoro, ipotizza Luca Mezzomo, responsabile analisi macroeconomica Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.

Le emissioni nette sono state positive in ottobre per circa 23 miliardi di euro e negative per 22 miliardi a settembre.


Tuttavia anche alcuni fattori tecnici potrebbero avere avuto un certo peso.


Tra agosto e ottobre c'è stata un'anomalia nella voce 'Altre attività e partite da regolare' del bilancio di Banca d'Italia, passata dai 145,7 miliardi di agosto ai 184,8 miliardi di settembre e poi ridiscesa in ottobre a 159,6 miliardi.


"Anche il significativo calo di questa voce potrebbe in parte essere collegato alla riduzione del passivo di Target2 di ottobre", ragiona Mezzomo.


Tuttavia l'economista avverte che potrebbe essere presto per parlare di inversione di rotta.


"Il dato di settembre è stato probabilmente influenzato negativamente dal timing delle elezioni ma anche da fattori tecnici e dalle emissioni nette e Target2 potrebbe tornare a salire un po' a novembre", spiega.


Per meglio comprendere i fattori che hanno influenzato il saldo Target2 in ottobre occorre aspettare i dati sulla bilancia dei pagamenti che verranno diffusi da Banca d'Italia il 20 dicembre.


In ottobre, il totale dell'esposizione delle banche italiane ai finanziamenti Bce è pari a 431,34 miliardi da 430,98 miliardi del mese precedente.

Durante la crisi del debito del 2011-2012, il saldo Target2 dell'Italia e di altri Paesi periferici della zona euro era aumentato a causa della maggiore offerta di moneta messa a disposizione dalle banche centrali per arginare la crisi di fiducia nei confronti dei Paesi considerati più vulnerabili.
 
BERLINO (Reuters) - Il quantitative tightening inizierà sicuramente nel 2023, ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos a Politico in un'intervista pubblicata oggi, aggiungendo che Francoforte continuerà ad alzare i tassi di interesse per riportare l'inflazione in linea con il suo obiettivo di stabilità dei prezzi.

"Le caratteristiche e i tempi del nostro [quantitative tightening], che potrebbero sovrapporsi o meno al processo di normalizzazione dei tassi di interesse, saranno discussi a dicembre," ha spiegato, precisando che la Bce procederà con molta prudenza e cautela

 

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