Programmazione Amibroker Tutorial: matrice di covarianza ibrida usando le volatilità implicite delle opzioni

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mmmmm

dunque, ho dato un'occhiata a quegli asset.
USG4 fa parte di un altro pianeta, è logico che ti viene sempre sovrappesato.
Vedrei cosa succede a levarlo dal paniere.

SP e MX sono molto simili (come comportamento) in media e varianza.

Prova a fare una simulazione con SP, DBL e FNAR e vedi un po' che succede con l'approccio di varianza minima.
 

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Prova a fare una simulazione con SP, DBL e FNAR e vedi un po' che succede con l'approccio di varianza minima.
Eccomi, Paolo :)

Periodi espressi in settimane, soliti NA (tutto come nelle simulazioni precedenti).
Codice:
Annualized Sharpe (Rf=0%) 0.3703
Codice:
Maximum Drawdown                            0.5531
Historical VaR (99%)                       -0.0681
Historical ES (99%)                        -0.0987
Modified VaR (99%)                         -0.1059
Modified ES (99%)                          -0.1059
Codice:
      Jan  Feb  Mar  Apr  May  Jun  Jul  Aug  Sep  Oct  Nov  Dec TS.1
1999   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA
2000   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA
2001   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA
2002   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA   NA  0.4  1.2  1.6
2003  1.1  1.0 -0.1 -0.5 -0.5  0.1  0.4  1.1  0.0  0.8  1.4  0.3  5.1
2004  0.7  1.9 -1.2 -0.8  4.3  0.7  1.3 -1.0  0.4  0.0  1.6 -0.3  7.8
2005 -2.0  1.0 -2.4 -0.2  0.6 -0.9  2.0 -0.4  2.0  1.3  1.8 -0.5  2.1
2006  1.9  1.0  0.8 -0.7  1.5  3.0  2.3  0.1  1.8  1.2  0.9  0.3 15.0
2007  0.4  0.2 -0.3  0.9 -0.2  0.0 -3.9  0.2  0.4  2.3  1.0  0.2  0.9
2008  3.4 -0.3  0.6  0.0  0.3 -1.0 -1.4 -1.0 -1.7  8.6  7.9 -2.0 13.4
2009 -1.2 -1.6  3.5 -1.0  3.5 -0.9  1.0 -0.5 -2.8 -4.4  0.3  0.1 -4.2
2010 -2.2 -0.5 -0.3 -1.5  0.6 -2.6  0.7 -0.5  2.3  0.8 -0.2  0.0 -3.4
2011 -0.5  0.2  3.0  1.5  0.3 -1.6 -3.2  4.4 -0.9  3.4 -3.8 -0.2  2.2
2012  0.4  1.9 -0.4  1.5  0.4  3.8  0.7  1.8   NA   NA   NA   NA 10.5
Codice:
        From              Trough                  To   Depth Length To Trough
1 2008-05-23 2009-03-05 23:00:00                <NA> -0.5531    222        42
2 2004-04-09 2004-05-07 00:00:00 2004-08-20 00:00:00 -0.0956     20         5
3 2007-10-19 2008-01-17 23:00:00 2008-04-18 00:00:00 -0.0873     27        14
4 2007-07-20 2007-08-03 00:00:00 2007-09-21 00:00:00 -0.0643     10         3
5 2005-08-05 2005-10-21 00:00:00 2006-01-05 23:00:00 -0.0554     23        12
  Recovery
1       NA
2       15
3       13
4        7
5       11
L'assenza di un asset dalle ottime performance storiche come USG4TR (un vero rullo compressore!) si fa sentire molto, soprattutto dopo il fallimento di Lehman Brothers: si mangia tutta l'ottimo andamento dei sei anni precedenti, com'era lecito aspettarsi.

Per questo voglio sottolineare nuovamente l'invito rivolto qualche pagina fa a Piedi a Terra: sarei molto cauto nel puntare forte su ETF a varianza minima scritti su panieri di sottostanti che appartengono alle medesime asset class; qui si vede chiaramente che, anche scegliendo di ridurre il più possibile la varianza del portafoglio, in un momento di crisi SPX, FNAR e DBLCMAVL hanno deciso di andare a braccetto e solo una quota consistente di treasury a lungo termine ha consentito un'adeguata diversificazione.

Aggiungo una osservazione a margine: da altri test fatti emerge che, dopo la crisi del 2008, il mercato si è quasi "spaccato" in due segmenti, assumendo connotati quasi dicotomici.

In particolare da un lato abbiamo tutto l'universo che potremmo definire "risk on", cioè equity, materie prime e tutto quanto connesso ad un ciclo economico positivo; dall'altro abbiamo tutto l'universo che potremmo definire "risk off", ovvero debito IG eventualmente supportato da una politica monetaria accomodante laddove vi possano essere... scricchiolii; in questo contesto l'unico asset che riesce a mantenere una certa indipendenza è l'oro: la correlazione con i primi due segmenti si tiene tutto sommato bassa nonostante il periodo tutt'altro che tranquillo.

Questo dovrebbe far riflettere sugli approcci equipesati alla M. Faber, che puntano ad una diversificazione solo in teoria fondamentale ma, a mio avviso, subottimale.
 

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Tanto per fare un raffronto:

ho preso i 5 asset e li ho gestiti con un semplice metodo di momentum senza mai ribilanciare la partizione iniziale che era 20,20,20,20,20.

In figura la cumulata dei log-rend.

Edit: dimenticavo, nei periodi in cui un asset è flat si investe nel solito risk free 3%
 

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Due osservazioni:

USG4 non andrebbe gestito perché se il suo andamento è quello non conviene.

Bisognerebbe ribilanciare ogni tanto perché DBL cresce troppo rispetto agli altri.
 
USG4 non andrebbe gestito perché se il suo andamento è quello non conviene.
Paolo, non stai ragionando "biased"?

L'andamento del USG4TR è stato quello, ma, se fossimo sicuri che sarà quello anche in futuro, non dovremmo più preoccuparci di nulla se non imbottirci di quello.

Che periodo hai considerato per il momentum?
 

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E' un forecast sulla pendenza con window a 19 settimane.

Il ragionamento è sicuramente biased ma vorrei vedere uno storico più lungo per capire come si comporta. Ad es. anni 70/90
 
Dunque, io se non faccio le cose con carta e penna non sono convinto.

C'è un punto che non va nel tuo ragionamento.

Sia R il vettore dei rendimenti attesi, che poniamo uguali a quelli avuti nel periodo in cui calcoliamo la matrice VCV.

Se R' *Inv(VCV)*1 è negativo, il tuo portafoglio di minima varianza ha attesa negativa.

Se calcoli la matrice VCV su window 1 anno al 31/12/99 ti trovi per l'appunto in una situazione del genere.......

Lascia perdere che poi il rendimento realizzato sia positivo o meno, ma ti pare una cosa logica?

Perché invece non esamini anche i rendimenti e quindi l'approccio completo media-varianza?
 
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C'è un punto che non va nel tuo ragionamento.

Sia R il vettore dei rendimenti attesi, che poniamo uguali a quelli avuti nel periodo in cui calcoliamo la matrice VCV.

Se R' *Inv(VCV)*1 è negativo, il tuo portafoglio di minima varianza ha attesa negativa.

Se calcoli la matrice VCV su window 1 anno al 31/12/99 ti trovi per l'appunto in una situazione del genere.......

Lascia perdere che poi il rendimento realizzato sia positivo o meno, ma ti pare una cosa logica?

Perché invece non esamini anche i rendimenti e quindi l'approccio completo media-varianza?
Buongiorno, Paolo :)

Come ben sai, stimare un rendimento atteso non è lontanamente paragonabile a stimare la volatilità; non mi riferisco tanto alla complessità dei modelli, visto che c'è solo da sbizzarrirsi sia in un caso sia nell'altro, quanto all'affidabilità dei risultati ottenuti.

E non potrebbe essere altrimenti, vista la spiacevole tendenza delle serie finanziarie a comportarsi come random walk per parecchio tempo all'anno.

La curiosità empirica verso approcci che non contemplassero la stima della direzione, sia essa quantitativa (cioè sotto forma di rendimento atteso) sia essa qualitativa (cioè seguendo qualche indicazione direzionale), era motivata proprio da questi aspetti.

Il problema che tu riporti è corretto, ed è proprio quella la cosa curiosa: poichè il portafoglio a minima varianza non contempla la stima della direzione, non ti aspetti che faccia bene; quindi, visto che manca la giustificazione econometrica per una performance positiva, ho cercato possibili interpretazioni legate sia a ragioni fondamentali sia a fatti stilizzati dei mercati.

In realtà, nel caso che abbiamo analizzato insieme, il tutto si riduce a capire se la minima varianza possa essere un criterio efficace per dividere il capitale tra asset rischiosi e asset non rischiosi, dato che abbiamo visto che, se si esclude reddito fisso a basso rischio, nelle crisi sistemiche tutto il resto si correla molto.

Se si sceglie l'approccio che suggerisci, un privato dovrebbe volgere la sua attenzione all'approccio Black-Litterman basandosi sulle proprie view personali e/o sulla stima dei rendimenti attesi, poichè si tratta di un approccio più robusto rispetto al vetusto modello di Markowitz (sicuramente meno propenso ad allocazioni estreme).

Sarebbe interessante fare un back test di questo approccio, perchè io non ne ho mai visti; non sarebbe un lavoro improponibile, solo un po' lungo per cui non riuscirei proprio a scrivere un codice accurato stando al lavoro con continue interruzioni ogni due minuti :D
 

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