MRPINK
Forumer storico
isp663 84 - 85 ( prese....)
BP290 boh, nessuno le vuole più, forse 58....
BPCCE558 94.25 - 94.50
ho la sensazione che il mercato prima o poi debba reagire :
"Banca popolare
di Milano e Mediobanca resistono alle vendite e in una
giornata che si caratterizza dal segno meno riescono a
recuperare terreno. Quando a Piazza Affari il FtseMib perde
il 2,28% e il Ftse Allshare il 2,19%, la Popolare di Milano
guadagna l'1,76% a 1,56 euro, dopo aver perso il 7,69% alla
vigilia, e Mediobanca sale dell'1,03% a 6,365 euro, dopo il
-2,10% di ieri. Il movimento di Bpm e dei titoli di
Piazzetta Cuccia appare in controtendenza con il resto del
settore non solo in Italia ma anche in Europa, dove il
sottoindice Stoxx 600 Banche registra una flessione del
2,65%. Nei mesi scorsi erano circolate ipotesi riguardo a
una integrazione tra la Banca Popolare di Milano e
Mediobanca ma i diretti interessati hanno sempre smentito
tale eventualita'. "Non penso", aveva detto in proposito
Dieter Rampl, presidente di Unicredit e vice presidente di
Mediobanca, e con lui si era detto d'accordo il direttore
generale dell'istituto, Enzo Chiesa, nel corso di una
conference call nel giugno scorso. "
BP290 boh, nessuno le vuole più, forse 58....
BPCCE558 94.25 - 94.50
ho la sensazione che il mercato prima o poi debba reagire :
"Banca popolare
di Milano e Mediobanca resistono alle vendite e in una
giornata che si caratterizza dal segno meno riescono a
recuperare terreno. Quando a Piazza Affari il FtseMib perde
il 2,28% e il Ftse Allshare il 2,19%, la Popolare di Milano
guadagna l'1,76% a 1,56 euro, dopo aver perso il 7,69% alla
vigilia, e Mediobanca sale dell'1,03% a 6,365 euro, dopo il
-2,10% di ieri. Il movimento di Bpm e dei titoli di
Piazzetta Cuccia appare in controtendenza con il resto del
settore non solo in Italia ma anche in Europa, dove il
sottoindice Stoxx 600 Banche registra una flessione del
2,65%. Nei mesi scorsi erano circolate ipotesi riguardo a
una integrazione tra la Banca Popolare di Milano e
Mediobanca ma i diretti interessati hanno sempre smentito
tale eventualita'. "Non penso", aveva detto in proposito
Dieter Rampl, presidente di Unicredit e vice presidente di
Mediobanca, e con lui si era detto d'accordo il direttore
generale dell'istituto, Enzo Chiesa, nel corso di una
conference call nel giugno scorso. "
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